Cristianesimo in Qatar: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
(9 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Doha Catholic Church.JPG|thumb|Chiesa cattolica dedicata alla "Madonna del Rosario".]]
 
La comunità cristiana in [[Qatar]] è composta da un mix di europei, americani settentrionali e meridionali, asiatici, Mediorientali ed espatriati africani. Essi formano intorno al 13,8% della popolazione totale (2010)<ref>[http://features.pewforum.org/grl/population-percentage.php Global Religious Landscape] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131116005320/http://features.pewforum.org/grl/population-percentage.php |date=16 novembre 2013 }}. Pew Forum.</ref>. Non ci sono gruppi missionari stranieri che operano apertamente nel paese. Non ci sono cristiani locali in Qatar; tutti i cristiani sono ufficialmente espatriati stranieri.
 
== Storia ==
Molti degli abitanti dell'attuale Qatar sono stati introdotti al [[cristianesimo]] dopo che la nuova religione è stata dispersa verso est a partire dalla [[Mesopotamia]] dal 224 d.C. in poi<ref name="gillman">{{cita libro|cognome1=Gillman|nome1=Ian|cognome2=Klimkeit|nome2=Hans-Joachim|titolo=Christians in Asia Before 1500|url=https://books.google.com/books?id=UGpr2KsbS94C|editore=University of Michigan Press|pp=87, 121|anno=1999|isbn=978-0472110407}}</ref>. I monasteri presenti nella regione sono stati costruiti in Qatar in questo periodo<ref>{{cita libro|cognome=Commins|nome=David|titolo=The Gulf States: A Modern History|url=https://books.google.com/books?id=T56CBAAAQBAJ|editore=I. B. Tauris|pagina=16|anno=2012|isbn=978-1848852785}}</ref>. Durante l'ultima parte di presenza cristiana nel territorio, il Qatar era conosciuto con il nome siriaco di '[[Beth Qatraye]]'<ref name="aub1">{{cita web|url=http://www.aub.edu.lb/communications/media/Documents/May_2011/grant-syriac-EN.pdf|titolo=AUB academics awarded $850,000 grant for project on the Syriac writers of Qatar in the 7th century AD|editore=American University of Beirut|data=31 maggio 2011|accesso=12 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150528053210/http://www.aub.edu.lb/communications/media/Documents/May_2011/grant-syriac-EN.pdf|dataarchivio=28 maggio 2015}}</ref>. Una variante di questo nome è stato 'Beth Catara'<ref>[https://books.google.com/books/about/PROCEEDINGS_OF_THE_DOMESTIC_AND_FOREIGN.html?id=oRcFAAAAQAAJ PROCEEDINGS OF THE DOMESTIC AND FOREIGN MISSIONARY SOCIETY OF THE PROTESTANT EPISCOPA; CHURCH IN THE UNITED STATES OF AMERICA, AT MEETING HELD IN PHILADELPHIA IN AUGUST AND SEPT. 1835, p. 65]</ref>; il nome si traduce in 'regione del Qatar "<ref name="aub1"/>. La regione non si è limitata al Qatar; comprendeva anche [[BahrainBahrein]], l'isola di Tarout, Al-Khatt e [[Al-Hasa]]<ref>{{cita libro|cognome1=Kozah|nome1=Mario|cognome2=Abu-Husayn|nome2=Abdulrahim|cognome3=Al-Murikhi|nome3=Saif Shaheen|titolo=The Syriac Writers of Qatar in the Seventh Century|editore=Gorgias Press LLC|anno=2014|pagina=24|isbn=978-1463203559}}</ref>. Nel 628, la maggior parte delle tribù arabe si convertirono all'[[Islam]]<ref name="fromherz">{{cita libro|cognome= Fromherz|nome=Allen|data=13 aprile 2012|titolo=Qatar: A Modern History|url=https://books.google.com/books?id=qh0jAb5R6JYC&pg=PA2041&|editore=Georgetown University Press|isbn= 978-1-58901-910-2|accesso=7 dicembre 2014}}</ref>.
 
È probabile che alcune tra le popolazioni che si stabilirono in Qatar non vennero convertite immediatamente all'Islam<ref name="fromherz"/>. [[Isacco di Ninive]], un vescovo siro-cristiano del VII secolo considerato come un santo in alcune chiese, è nato nel territorio che appartiene oggi al Qatar<ref name="fromherz"/><ref>{{cita libro|cognome1=O'Mahony|nome1=Anthony|cognome2=Loosley|nome2=Emma|titolo=Eastern Christianity in the Modern Middle East (Culture and Civilization in the Middle East)|url=https://books.google.com/books?id=XzOMAgAAQBAJ|editore=Routledge|anno=2010|pagina=23|isbn=978-0415548038}}</ref>. Altri notevoli studiosi cristiani risalenti a questo periodo che provenivano dalla penisola del Qatar includono Dadisho Qatraya, Gabriel del Qatar e Ahob del Qatar. Nel 674, i vescovi di Beth Qatraye smisero di frequentare i sinodi; anche se la pratica del cristianesimo continuò a persistere nella regione fino almeno alla fine del IX secolo<ref>{{cita web|url=http://heritage.brookes.ac.uk/downloads/abu-dhabi-collections.pdf|titolo=Christianity in the Gulf during the first centuries of Islam|editore=Oxford Brookes University|accesso=27 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150528032636/http://heritage.brookes.ac.uk/downloads/abu-dhabi-collections.pdf|dataarchivio=28 maggio 2015}}</ref>.
 
== Note ==
Riga 14:
* [[Chiesa cattolica in Qatar]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Religione in Qatar]]
{{interprogetto}}
[[Categoria:Cristianesimo in Asia|Qatar]]
 
{{Portale|cristianesimo}}
 
[[Categoria:ReligioneCristianesimo in Qatar| ]]