Il sarto: differenze tra le versioni

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{{nd|l'album di [[DJ Jad]]|[[Il sarto (album)]]}}
{{Opera d'arte
| immagine= Moroni, Giovanni Battista - Tailor - National Gallery London.jpg
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| data = 1570
| opera = dipinto
| tecnica= olio su tavolatela
| altezza= 99,5
| larghezza= 77
| città= [[Londra]]
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{{citazione|Ghè dei ritrat, ma in particolar / quel d’un sarto sì belo, e sì ben fatto / che ’l parla più de qual sisa Avocato, / l’ha in man la forte, e vu el vedè a tagiar| (La carta del navegar pittoresco, 1660) [[Marco Boschini]]}}
'''''Il sarto''''' è operaun dipinto a [[pittura a olio|olio]] [[su tela]] di [[Giovan Battista Moroni]] conservato presso la presso la [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] di Londra,]]: èsi iltratta del lavoro che maggiormente rappresenta l'opera ritrattistica del pittore [[Bergamo|bergamasco]] rendendolo internazionale.
 
==Storia==
Non si conosce chiquale fosse illa committentecommittenza del quadro,; probabilmentesi lopresume stessoun cherappresentante vienedella ritrattofamiglia eMarinoni di [[Desenzano al Serio]] che, cessata da tempo l'attività artistica, si abbigliòera trasferito per commercio a [[Venezia]]<ref>{{cita web|url=http://www.stilearte.it/moroni-il-mistero-del-ricco-sarto/|titolo=Moroni, il mistero del ricco sarto|editore=Stileart|accesso=20 aprile 2017}}</ref>. Probabilmente lo stesso, che viene ritratto elegantemente proprioabbigliato per l'occasione, certosi era ipotizzato che potesse non eraessere un sarto ma un ''venditore di pannine'' cioè (tessuto di lana venduto a pezzi), infatti il pittore ritrae il gesto del taglio di un tessuto e non della sua confezione ma il panno è segnato da lunghe linee bianche tracciate da mani sartoriali in gesso, a confermarne la professione di sarto.<ref>{{cita web|url=http://www.cultora.it/art-in-pills-la-borghesia-nelle-tele-cinquecentesche-di-giovan-battista-moroni/|titolo=La borghesia nelle tele cinquecentesche di Giovan Battista Moroni|editore=Art in Pills|accesso=15 aprile 2017|dataarchivio=24 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170824175708/http://www.cultora.it/art-in-pills-la-borghesia-nelle-tele-cinquecentesche-di-giovan-battista-moroni/|urlmorto=sì}}</ref>. come per molto tempo considerato, laLa qualità delle stoffe era nel medioevo elemento molto importante, non era certo possibile per tutti avere abiti confezionati con stoffe di lana di alta qualità, quindi il venditore di pannine era sicuramente persona che pur non essendo nobile, godeva di una certa agiatezza economica,. siFu presumeil fosseBoschini unnella rappresentantesua dellaopera famiglialetteraria Marinoni''La dicarta [[Desenzanodel alnavegar Serio]] che, cessata da tempo lpittoresco''attività artistica, si era trasferito per la vendita delle sue lane a [[Venezia]]<ref>{{citaintitolare web|url=http://www.stilearte.it/moroni-il-mistero-del-ricco-sarto/|titolo=Moroni, ilquadro misterocon dell'attività ricco sarto|editore=Stileart|accesso=20 aprile 2017}}</ref>sartoriale.
 
Il dipinto era originariamente di proprietà della famiglia veneta dei Grimani, e passò a quella dei Frizzoni nel [[XIX secolo]] facendoentrando a far parte della collezione privata della famiglia in [[Palazzo Frizzoni]], ora municipio di Bergamo. Venne acquistato da Charles Lock Eastlakecomperato nel [[1862]] che era venuto in Italia ad acquistare opere d'arte per il da [[NationalCharles GalleryLock (Londra)|Nazional GalleryEastlake]] di Londra nei primi anni dell'apertura del museo, che ne hadetiene ancora la proprietà<ref>{{cita web|url=http://www.bergamopost.it/da-vedere/il-sarto-del-moroni-che-sarto-non-e-un-marinoni-di-albino-uomo-senza-fronzoli/|titolo=Il sarto del Moroni|editore=Bergamo psot|accesso=20 aprile 2017}}</ref>, quando venne in Italia ad acquistare opere d'arte per la [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]] nei primi anni dell'apertura.<br /> Tornò a Bergamo solo nel [[2015]]-[[2016]] per un'esposizione breve periodo ed espostotemporanea all'[[Accademia Carrara]]<ref>{{cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/cultura-e-spettacoli/io-sono-il-sarto-moroni-a-bergamosegui-la-diretta-tweet-della-carrara_1149891_11/|titolo= Io sono il sarto. Moroni a Bergamo|editore=L'Eco di Bergamo|data=055 novembre 2015|accesso=20 aprile 2017}}</ref>.
 
==Descrizione==
Il Moroni lavorò a molte operaopere di carattere religioso, ma divenne famoso per i suoi ritratti e forse proprio ''Il sarto'' è quello che maggiormente lo rappresenta la sua arte e che lo portò allaa conoscenzadivenire internazionale diventando uno degli esempi dei “ritratti in azione” che molto caratterizzarono la parte ritrattistica moroniana.<ref>{{cita web|url=http://bergamo.corriere.it/notizie/cultura-e-spettacoli/15_novembre_06/sarto-moroni-torna-casa-150-anni-3dd39ab2-8459-11e5-b29e-3b4e1335d833.shtml|titolo=il sarto del Moroni torna a casa dopo 150 anni|editore=Corriere.it|accesso=20 aprile 2017}}</ref>. Fu tra i primi a raffigurare persone importanti della borghesia benestante, contrariamente all'iusanzausanza del tempo che ritraeva esclusivamente l'aristocrazia finanziaria o ecclesiastica,. ma le attività commerciali portarono ricchezza alle nuove famiglie.
 
Il quadro raffigura un personaggio giovane, con una barba incolta ben curata, posto su di uno sfondo marrone in movimento, elegantemente vestito. Indossa ampi pantaloni a sbuffo alla moda spagnola del [[XVII secolo]], un giacchetto chiamato ''farsetto'' dal quale spunta una ''gorgiera'' bianca (colletto pieghettato) simile ai polsi che fuoriescono dalle maniche.
 
E'Il postosarto è raffigurato in piedi, volto leggermente di fianco, con le forbici in mano, intento nel suo lavoro che sembra interrompere perché disturbato, richiamato da qualcuno, forse proprio dal pittore che lo sta ritraendo, volge lo sguardo, poggia le forbici sul piano di lavoro e in quell'attimo, in quel movimento l'artista immortala quasi in modo fotografico la scena, nella dignità del movimento, nella veridicità dell'immagine, ènel saper rappresentare la meritataserietà famadello delsguardo di chi compie un lavoro che è ''civile'' ma che è posto al medesimo livello d'intensità di pensiero e concentrazione di un'attività letteraria porta il dipinto alla meritata fama<ref>{{cita web|url=http://www.lemeravigliedellarte.it/opere/detail/il_sarto_giovan_battista_moroni|titolo=IL SARTO Giovan Battista Moroni|accesso=20 aprile 2017}}</ref>.
 
Il soggetto sta tagliando un pezzo di stoffa nera appoggiata su di un banco da lavoro di sartoria. La stoffa presenta i segni del gesso in lunghe linee bianche, che confermano il titolo dell'opera, il dipinto raffigura sicuramente un sarto che si appresta a tagliare un pezzo di stoffa per creare un indumento. Il nero era considerato il colore dei nobili, diventando una moda. Sarà poi lo stesso Moroni a raffigurare molti personaggi che indossano abbigliamenti neri come era la moda del tempo.<ref>{{cita web|url=https://gallerieditalia.com/it/milano/mostre-e-iniziative/mostre/2023/12/moroni-1521-1580-il-ritratto-del-suo-tempo/|titolo=Moroni (1521-1580) . Il ritratto del suo tempo|editore=Galleria d'Italia Milano|accesso=17 gennaio 2023}}.</ref>
 
==Note==
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==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Maria Cristina GianLuca Bovenzi|titolo=Giovan Battista Moroni Il sarto|editore=Silvana|città=Cinisello balsamo|anno=2015}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Giovan Battista Moroni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|Bergamo}}
 
[[Categoria:Dipinti di Giovan Battista Moroni]]
[[Categoria:Ritratti pittorici maschili]]
[[Categoria:Dipinti nella National Gallery di Londra]]