Roman Ingarden: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 14 giugno
|AnnoMorte = 1970
|Attività = filosofo▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = filosofo
|Nazionalità = polacco
|PostNazionalità = , attivo nel campo della [[fenomenologia]], [[ontologia]] ed [[estetica]]
|Immagine = Witkacy_Roman_Ingarden_1937.jpg
}}
==
Inizialmente studiò [[matematica]] e [[filosofia]]
Dopo aver conseguito il dottorato, Ingarden tornò in [[Polonia]] per la maggior parte della sua carriera accademica. Inizialmente insegnò matematica, [[psicologia]] e filosofia nell'istruzione superiore, mentre lavorava sulla sua ''Habilitationschrift'', intitolata ''Essentiale Frage''. Ottenne una posizione all'università ''Jan Kazimierz'' a Leopoli e nel [[1933]] divenne professore ordinario. Durante questo periodo scrisse la sua opera più conosciuta, ''L'opera d'arte letteraria''.
La carriera di Ingarden fu interrotta dalla [[seconda guerra mondiale]] ([[1941]] - [[1944]]), durante la quale l'
Alla fine della guerra, nel [[1945]] Ingarden si trasferì all'[[Università Jagellonica]] a [[Cracovia]], dove gli era stata offerta una cattedra. Nel
Nel [[1968]] vinse il [[Premio Herder]].
Tra i suoi studenti più conosciuti si annovera il filosofo di [[Solidarność]] [[Józef Tischner]].
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== Opere ==
Ingarden fu un fenomenologo realista e non accettò l'idealismo trascendentale di [[Edmund Husserl]].
=== Opere principali in tedesco ===
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=== Opere principali in polacco ===
* ''O poznawaniu dzieła literackiego'' (The Cognition of the Literary Work of Art), Ossolineum, Leopoli: 1937
* ''O budowie obrazu. Szkic z teorii sztuki'' (On the Structure of Paintings: A Sketch of the Theory of Art)
* ''O dziele architektury'' (On Architectural Works), Nauka i Sztuka, Vol. II, 1946, No. 1, pp. 3-26 and No. 2, pp. 26-51
* ''Spór o istnienie Świata'' (Controversy over the Existence of the World), PAU, Vol. I, Kraków: 1947, Vol. II, Kraków, 1948
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=== Traduzioni italiane ===
* ''La 'vita' dell'opera letteraria'', Il Verri 23: 3-28 (1967).
* ''I compiti attuali della fenomenologia'', Archivio di Filosofia 1-2: 169-170 (1957).
* ''Osservazioni sul problema del giudizio di valore estetico'', in: Il giudizio estetico. Atti del Simposio di Estetica. Venezia 1958. Padova: Edizioni della Rivista di Estetica 1958. pp. 41-50
* ''La pittura astratta'', Rivista di Estetica 6: 165-190 (1961).
* ''Fenomenologia dell'opera d'arte letteraria'', Milano: Silva 1968. (Traduzione parziale di
* ''L'opera d'arte letteraria'', Verona: Edizioni Fondazione Centro Studi Campostrini, 2011. (Traduzione completa di
* ''Sulla responsabilità'', Bologna: CSEO Biblioteca 1982.
* ''L'opera musicale e il problema della sua identità'', Palermo: Flaccovio 1989.
* ''Quello che non sappiamo sui valori'', Archivio di Storia della Cultura, anno XXVII (2014), pp. 557–600.
== Bibliografia ==
* [[Ingo Schütze]], ''Percezione musicale e riflessione filosofica. La fenomenologia della musica di Roman Ingarden'', Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, Saggi e Ricerche 13, Edizioni ETS, Pisa 2007, ISBN 978-8846715425.
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.roman-ingarden.phils.uj.edu.pl/ang/index.php|titolo=The Roman Ingarden Philosophical Research Centre|lingua=en|accesso=26 febbraio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070722040247/http://www.roman-ingarden.phils.uj.edu.pl/ang/index.php|dataarchivio=22 luglio 2007|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://segr-did2.fmag.unict.it/~polphil/PolPhil/Ingard/Ingard.html|titolo=Polish Philosophy Page: Roman Ingarden|lingua=en|accesso=11 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722063820/http://segr-did2.fmag.unict.it/~polphil/PolPhil/Ingard/Ingard.html|dataarchivio=22 luglio 2011|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://www.ontology.co/ingardenr.htm|titolo=Roman Ingarden: Ontology as a Science on the Possible Ways of Existence|sito=Theory and History of Ontology|lingua=en}} con ampia bibliografia
{{Controllo di autorità
{{Portale|biografie|filosofia}}
[[Categoria:Fenomenologi|Ingarden, Roman]]
[[Categoria:Scuola logico-filosofica di Leopoli-Varsavia]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Herder]]
[[Categoria:Ontologisti]]
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