Rites of Spring: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m v2.05 - Biografia→Storia del gruppo
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|altri significati|The Rite of Spring}}
{{Artista musicale
|nome = Rites of Spring
Riga 19:
|immagine =
|didascalia =
|numero totale album pubblicati = 2
|numero album studio = 1
|numero raccolte = 1
}}
I '''Rites of Spring''' sono stati un gruppo [[post-hardcore]] della prima metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] appartenente alla prima ondata [[Emo (genere musicale)|emo]]. La band è nota per le sue intense esibizioni live e per essere stata una delle prime formazioni emo della storia<ref name="amg"/><ref>Azerrad, Michael. ''Our Band Could Be Your Life: Scenes from the American Indie Underground, 1981-1991''. Little Brown and Company, 2001. ISBN 0-316-78753-1</ref><ref>[http://www.ondarock.it/rockedintorni/ritesofspring.htm Rites Of Spring - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, probabilmente la prima band emo in senso pieno, anche se i membri del gruppo in seguito rifiutarono qualunque associazione a questo genere musicale. Il loro nome viene dal balletto "[[La sagra della primavera]]" di [[Igor Stravinsky|Stravinsky]].
== BiografiaStoria del gruppo ==
La band venne fondata a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]] nel marzo [[1984]]<ref name="amg"/> dal [[canto|cantante]] [[Guy Picciotto]], dal [[Chitarra|chitarrista]] [[Eddie Janney]], dal [[basso elettrico|bassista]] [[Mike Fellows]] e dal [[Batteria (strumento musicale)|batterista]] [[Brendan Canty]]. Il gruppo è ritenuto uno dei fondatori del genere emotive hardcore (che di lì a poco prenderà il nome di emo), grazie alla struttura musica dei brani molto originale e particolare (melodie affilate, cantato urlato a squarciagola) e con testi caratterizzati da una forte introspezione, decisamente distanti dalle classiche liriche battagliere dell'[[hardcore punk]].<ref>[http://www.scaruffi.com/vol4/ritesof.html The History of Rock Music. Rites Of Spring: biography, discography, reviews, links<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Sebbene la band abbia effettuato pochissimi concerti dal vivo, le loro esibizioni divennero pressoché leggendarie tanto che il gruppo ebbe un consistente seguito locale.<ref name="amg"/>