Mohammad Shtayyeh: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
||
| (3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 5:
|carica = [[Primo ministro dello Stato di Palestina]]
|mandatoinizio = 14 aprile [[2019]]
|mandatofine = 31 marzo [[2024]]
|mandato =
|vice di =
Riga 16:
|vice =
|predecessore = [[Rami Hamdallah]]
|successore = [[Mohammad Mustafa (politico)|Mohammad Mustafa]]
|legislatura =
|gruppo parlamentare =
Riga 36:
|Nome = Mohammad
|Cognome = Shtayyeh
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tell
Riga 50:
|Attività2 = politico
|Nazionalità = palestinese
|PostNazionalità =
|PostNazionalità = , membro di spicco del partito [[Fatah]] e uomo di fiducia del presidente [[Mahmoud Abbas]], è primo ministro dello [[Stato di Palestina]] dal 17 gennaio [[2019]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilriformista.it/parla-il-premier-palestinese-mohammad-shtayyeh-non-ci-arrenderemo-leuropa-si-schieri-133809/|titolo=Parla il premier palestinese Mohammad Shtayyeh: “Non ci arrenderemo, l’Europa si schieri”|pubblicazione=Il Riformista}}</ref>. È uno dei negoziatori di parte palestinese nell'ambito del [[conflitto arabo-israeliano]] e sostenitore della [[soluzione dei due Stati]]<ref>{{cita web|url=https://www.france24.com/fr/20190310-mohammad-chtayyeh-premier-ministre-palestinien-mahmoud-abbas|lingua=fr|titolo=Un fidèle du Fatah, Mohammad Chtayyeh, nommé Premier ministre palestinien|pubblicazione=France24}}</ref>. Nel 2005, Shtayyeh è il governatore palestinese della [[Banca islamica per lo sviluppo|Banca Islamica]]▼
}}
▲
È stato ministro dei lavori pubblici e dell'edilizia abitativa per l'[[Autorità Palestinese]] nel 2005-2006 e nel 2008-2010, nel 2005 governatore palestinese della [[Banca islamica per lo sviluppo|Banca Islamica]] ed è stato eletto nel comitato centrale di Fatah nelle elezioni del 2009 e del 2016.
| |||