Cosimo Di Palma: differenze tra le versioni
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{{militare
|Nome = Cosimo Di Palma
|Immagine = Cosimo di Palma MDM.png
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 18 luglio 1915
|Nato_a = [[Campi Salentina
|Data_di_morte = 14 maggio 1944
|Morto_a = Cielo del [[Mar Adriatico]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
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|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1935 - 1944
|Grado = [[Capitano|Capitano pilota]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra d'Etiopia]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna di Grecia]]
|Battaglie = [[Battaglia delle Alpi Occidentali]]
|Comandante_di = [[19ª Squadriglia]]
|Decorazioni = vedi [[#Onorificenze|qui]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
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|GiornoMeseNascita = 18 luglio
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = Mare Adriatico
|GiornoMeseMorte = 14 maggio
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Cinque mesi dopo gli fu affidato il comando del Raggruppamento da Bombardamento e Trasporto di Galatina.<ref name=B3p51/>
Il 14 maggio del 1944,<ref name=U9p165/> in fase di rientro da una missione di aviorifornimento alle truppe partigiane a [[Kolašin]],<ref name=B3p52>{{Cita|Brotzu, Caso, Cosolo 1973|p. 52}}.</ref> nei [[Penisola balcanica|Balcani]], la sua squadriglia<ref group=N>La formazione iniziale era composta da 12 bombardieri con la scorta di 5 caccia [[Macchi M.C.205|Aermacchi C.205 Veltro]] e 3 [[Reggiane Re.2001]].</ref> fu intercettata in volo da una formazione di circa 20 [[Aereo da caccia|caccia]] [[Messerschmitt Bf 109|Messerschmitt Bf 109G]] della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] e al termine del furibondo combattimento risultarono abbattuti cinque bombardieri italiani e altrettanti caccia nemici.<ref name=B3p52/>
Con l'apparecchio in fiamme, dopo aver ordinato ai membri superstiti dell'equipaggio di lanciarsi con il [[paracadute]], decise di cercare di riportare a terra le salme dei caduti presenti a bordo. Il velivolo, gravemente danneggiato, precipitò in mare causando la sua morte.<ref name=B3p52/> Per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria.<ref name=U9p165/>
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Emilio Brotzu|autore2=Michele Caso|autore3=Gherardo Cosolo|titolo=Bombardieri-Ricognitori. Volume 5|editore=Edizioni Bizzarri|città=Roma|anno=1973|cid=Brotzu, Caso, Cosolo 1973}}
* {{cita libro|autore=Chris Dunning|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italian Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=en|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning 1988}}
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* {{cita libro|autore=Franco Pagliano|titolo=Storia di diecimila aeroplani|editore=Edizioni Europee|città=Milano|anno=1954|cid=Pagliano 1954}}
* {{cita libro|autore=[[Gianni Rocca]]|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=A. Mondadori|città=Milano|anno=1993|ISBN=88-04-44940-3|cid=Rocca 1993}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|aviazione|biografie|seconda guerra mondiale}}
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