Cosimo Di Palma: differenze tra le versioni
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|Nome = Cosimo Di Palma
|Immagine = Cosimo di Palma MDM.png
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 18 luglio 1915
|Nato_a = [[Campi Salentina
|Data_di_morte = 14 maggio
|Morto_a = Cielo del [[Mar Adriatico]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Forza_armata = [[File:Lesser coat of arms of the Kingdom of Italy (1929-1943).svg|21px]] [[Regia Aeronautica]]<
|Arma =
|Corpo =
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|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1935 - 1944
|Grado = [[Capitano|Capitano pilota]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra d'Etiopia]]<
|Campagne = [[Campagna di Grecia]]
|Battaglie = [[Battaglia delle Alpi Occidentali]]
|Comandante_di = [[19ª Squadriglia
|Decorazioni = vedi [[
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
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}}
{{Bio
|Nome = Cosimo
|Cognome = Di Palma
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 18 luglio
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = Mare Adriatico
|GiornoMeseMorte = 14 maggio
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|Attività2 = ufficiale
|Nazionalità = italiano
}}
▲Pluridecorato Capitano pilota della [[Regia Aeronautica]] durante la [[seconda guerra mondiale]], fu decorato con la [[Medaglia d'oro al valore militare]] alla memoria.
==Biografia==
Rientrato in Patria, dopo l'[[Seconda guerra mondiale|entrata in guerra]] dell'Italia, il 10 giugno [[1940]], combatte durante la [[Battaglia delle Alpi Occidentali]] e nella [[Campagna di Grecia]], dove rimase gravemente ferito all'addome da una scheggia di [[proiettile]] contraereo. Ritornato in servizio attivo nel febbraio [[1941]], nel giugno
[[File:CANT Z.1007 ICBAF.jpg|thumb|Un [[CANT Z.1007]] dell'Italian Co-Belligerent Air Force ripreso in volo.]]
Subito dopo l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] dell'8 settembre [[1943]]
Cinque mesi dopo gli fu affidato il comando del Raggruppamento da
Il 14 maggio del 1944,<ref name=U9p165/> in fase di rientro da una missione di aviorifornimento alle truppe partigiane a
▲Subito dopo l'8 settembre 1943 raggiunge l'Italia meridionale dove entra a far parte dell'[[Italia Co-Belligereant Air Force]], e dal 18 febbraio 1944 assume il comando della 19ª Squadriglia,<ref name=B3p51>{{Cita|Brotzu, Caso, Consolo 1973|p. 51}}</ref> 88° Gruppo Bombardamento e Trasporto, di stanza sull'aeroporto di Lecce-Galatina, ed equipaggiata con i [[aereo da bombardamentobombardieri]] trimotori [[CANT Z.1007|CANT Z.1007 Alcione]].<ref name=B3p51/>
▲Cinque mesi dopo gli fu affidato il comando del Raggruppamento da bombardamento e trasporto di Galatina.<ref name=B3p51/>
Con l'apparecchio in fiamme, dopo aver ordinato ai membri superstiti dell'equipaggio di lanciarsi con il [[paracadute]], decise di cercare di riportare a terra le salme dei caduti presenti a bordo. Il velivolo, gravemente danneggiato, precipitò in mare
▲Il 14 maggio del 1944,<ref name=U9p165/> in fase di rientro da una missione di aviorifornimento alle truppe partigiane a Kolasin,<ref name=B3p52>{{Cita|Brotzu, Caso, Consolo 1973|p. 52}}</ref> nei [[Balcani]], la sua squadriglia fu intercettata in volo da una formazione di circa 20 caccia [[Messerschmitt Bf 109|Messerschmitt Bf 109G]] della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] ed el termine del furibondo combattimento vennero abbattuti cinque bombardieri italianai e altrettanti caccia nemici.<ref name=B3p52/>
Nel [[1983]] l'Aeronautica Militare
▲Con l'apparecchio in fiamme, dopo aver ordinato ai membri superstiti dell'equipaggio di lanciarsi con il [[paracadute]], decise di riportare a terra le salme dei caduti. Il velivolo, gravemente danneggiato precipitò in mare, causando al sua morte.<ref name=B3p52/> Per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria.<ref name=U9p165/>
▲Nel [[1983]] l'Aeronautica Militare lo ha onorato intitolandogli l’[[aeroporto di Sigonella]], sede del [[41° Stormo]]. A Cosimo Di Palma nel [[1952]] fu intitolato il Circolo cittadino del suo paese, Campi Salentina, e, sin dalla sua istituzione, avvenuta nel 1958, la sezione dell’[[Associazione Arma Aeronautica]] di Lecce. Gli sono state intitolate vie ad Acate e Lecce.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Abile pilota, valoroso combattente, dava, in quattro anni di guerra, molte luminose prove di leggendario ardimento. Ferito grave in combattimento e sopravvissuto miracolosamente al
|data=Decreto Luogotenenziale 22 dicembre
▲|data=Decreto Luogotenenziale 22 dicembre 1955<ref>Bollettino Ufficiale 1946, disp.5, pag.162.</ref>
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione=''Capo equipaggio di velivolo da bombardamento partecipava a numerose azioni duramente contrastate dal nemico e spesso in condizioni di tempo avverse su munite basi aeronavali. Esempio ai compagni per ardimento, saldezza d'animo e senso del dovere. Cielo del Mediterraneo, luglio 1941-aprile 1942.''
|data = Regio Decreto 8 febbraio 1943<ref>Registrato alla Corte dei Conti li 27 marzo 1943, registro 18 Aeronautica, foglio 263.</ref>
}}
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|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione=''Capo equipaggio di velivolo da bombardamento, a più riprese attaccato da caccia avversario sulla rotta di avvicinamento all'obiettivo, persisteva nel portare a compimento un'azione notturna su munita base nemica, anche quando, in fase di sgancio, la reazione avversaria diveniva più precisa ed efficace. Sebbene più volte colpito dalla caccia nemica e con feriti a bordo, dopo fortunosa navigazione col velivolo fortemente menomato, e per lungo tratto ancora inseguito dalla caccia riusciva ad atterrare di notte, senza carrello, sul campo di partenza portando così a salvamento tutto l'equipaggio. Cielo del Mediterraneo, 1º marzo 1943.''
|data = Decreto Luogotenenziale 16 novembre 1945<ref>Bollettino Ufficiale 1943, disp.28, pag.1720, registrato alla Corte dei Conti addì 3 gennaio 1946, registro 4 Aeronautica, foglio 76.</ref>
}}
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|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione =''Pilota di apparecchio da bombardamento ha compiuto oltre 420 ore di volo, partecipando alle più importanti azioni per il consolidamento della conquista dell'Impero. Volatore instancabile, combattente valoroso, sprezzante del pericolo, dal cuore saldo, dall'animo capace delle più alte dedizioni ha
|data =
}}
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|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione =
|data =Regio Decreto 2 giugno 1944<ref>Bollettino ufficiale 16 giugno 1944, registrato alla Corte dei Conti li 18 dicembre 1944, registro 1 Aeronautica, foglio 86.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|motivazione=''Abile e valoroso capo equipaggio e capo pattuglia di velivolo da bombardamento, portava a
|data = Regio Decreto 22 dicembre 1941<ref>Registrato alla Corte dei Conti addì 29 gennaio 1942, registro 15 Aeronautica, foglio 325.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Croce
|nome_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|motivazione=''Capo equipaggio di velivolo da bombardamento, già distintosi in precedenti cicli operativi, confermava una volta ancora le sue belle doti di combattente animoso e di pilota ardito in numerose missioni di guerra. Cielo del Mediterraneo, 14 maggio 1942-17 maggio 1943.''
|data =
}}
== Note ==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}▼
<references group=N/>
=== Fonti ===
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Emilio Brotzu|autore2=Michele Caso|autore3=Gherardo Cosolo|titolo=Bombardieri-Ricognitori. Volume 5|editore=Edizioni Bizzarri|città=Roma|anno=1973|cid=Brotzu, Caso, Cosolo 1973}}
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|aviazione|biografie
[[Categoria:Aviatori italiani della seconda guerra mondiale]]
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[[Categoria:Croci di guerra al valor militare]]
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]
[[Categoria:Morti
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