Castello Visconteo (Lodi): differenze tra le versioni
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|Struttura = Castello
|Nome=Castello Visconteo
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|Stato attuale={{ITA}}
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|Coordinate geografiche= {{coord|45|18|45.29|N|9|29|55.64|E| display=inline}}
|Tipologia= Castello medievale
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}}
Il '''Castello Visconteo''' è stata una [[fortificazione]] difensiva della città di [[Lodi]], è sede dalla locale [[Questura]].
== Storia ==
In passato la città era difesa da una cinta di mura nella quale si aprivano tre porte di accesso (solo in seguito venne aggiunta la
[[File:Lodi Porta Regale.JPG|thumb|left|La ricostruzione degli [[anni 1950|anni cinquanta]] di ''Porta Imperiale''; l'aspetto antico è dovuto all'utilizzo di mattoni in gran parte originali]]
Nel [[1416]] [[Filippo Maria Visconti]] rinforzò il [[rivellino]] interno con una rocca fortificata fuori dalle mura e più tardi, quando, a causa alle [[Bonifica idraulica|bonifiche]] dei terreni circostanti, si rese necessario proteggere anche le nuove zone strappate alle [[lago Gerundo|paludi]], la fortezza fu resa ancora più sicura da [[Francesco Sforza]] che nel [[1456]] fece aggiungere sullo spigolo a nord, una [[Torrione (architettura)|torre rotonda]], opera dell'
Tra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVIII secolo]] il castello subì adattamenti nei sistemi difensivi per rispondere adeguatamente agli attacchi con le nuove [[armi da fuoco]]. Le mura divennero più spesse e furono innalzati baluardi per tenere distanti le [[artiglieria|artiglierie]] nemiche.
Sotto la [[Storia di Lodi#Il periodo austriaco|dominazione austriaca]] di [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] inizia un vero e proprio lavoro di demolizione. In questo periodo furono riempiti i fossati, tolti i [[ponte levatoio|ponti levatoi]] e distrutto un intero lato del castello che venne trasformato in caserma. Sui tre lati rimasti furono costruiti dei porticati sovrastati da un doppio ordine di [[loggia|logge]], così come si vede
Già dai primi anni del [[XIX secolo]] il castello perse il suo vero aspetto e la sua funzione.
== I sotterranei ==
[[File:Torrione del Castello Visconteo di
Al di sotto del castello, ad una profondità di circa sei metri, sono stati scoperti alcuni cunicoli appartenenti probabilmente al [[rivellino]] esterno. Alcuni di questi sono alti fino a 2,70 [[metro|metri]], consentendo quindi il passaggio di un uomo a [[cavallo]], e in alcuni punti si sviluppano anche su due livelli comunicanti fra loro. L'esplorazione di questi ambienti è iniziata negli [[Anni 2000|anni duemila]] grazie all'iniziativa di un'associazione privata, tuttavia le indagini sono piuttosto difficoltose a causa del fatto che negli [[anni 1950|anni cinquanta]] essi furono in gran parte sotterrati e talvolta murati.
Esiste anche l'ipotesi che in passato Lodi fosse completamente attraversata da gallerie sotterranee che conducevano sia fuori le mura, attraverso il [[rivellino]] esterno, sia nel cuore della città, attraverso il rivellino interno, verso il [[sagrato]] di [[Piazza della Vittoria (Lodi)|Piazza della Vittoria]]. L'utilità di questi passaggi era sia difensiva (costituivano infatti la principale via di fuga in caso di attacco), sia offensiva (consentivano infatti di sorprendere improvvisamente il nemico che occupava parti della città). La loro reale esistenza però non può essere provata a causa delle numerosissime modifiche subite da questi percorsi nel corso dei secoli;
Tuttavia esistono alcune testimonianze della loro esistenza: ad esempio il [[Francesco Guicciardini|Guicciardini]] nel XVII libro [[Storia d'Italia (Guicciardini)|Storia d'Italia]] riporta un fatto avvenuto nel [[1526]]:
{{Citazione|...venuto l'avviso da Milano, il [[Fernando Francesco d'Avalos|marchese del Vasto]] con alcuni cavalli leggieri e con tremila fanti spagnuoli [...] si spinse a Lodi senza tardare; e messa la fanteria senza ostacolo per la porta del soccorso nella rocca, situata in modo che si poteva entrarvi per una via coperta naturale, senza pericolo di essere battuto o offeso, [...] dalla rocca entrò subito nella città, e si condusse insino in sulla piazza [...]<ref>{{cita libro|wkautore= Francesco Guicciardini |titolo= Storia d'Italia - libro 17 |url= http://bepi1949.altervista.org/biblio3a/Storia17.html|accesso= 15 ottobre 2009| anno= 1561|città= Firenze|capitolo= Capitolo V}}
== Note ==
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== Bibliografia ==
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* {{Cita libro | cognome=Carinelli | nome=Ernesto | coautori=Sandro De Palma; Giorgio Granati | anno=2006 | titolo=Lodi Murata - Sistema difensivo e parti sotterranee|editore= Il Pomerio| ISBN=88-7121-448-X|}}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{LombardiaBeniCulturali}}
{{Castelli della Lombardia}}
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