Pierre Adrien Paris: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Pierre -Adrien
|Cognome = ParisPâris
|Sesso = M
|LuogoNascita = Besançon
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1819
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = architetto
|Nazionalità = francese
|Immagine = Pâris-Portrait-w.jpg
|Didascalia = Ritratto di Pierre-Adrien Pâris
}}
 
== Biografia ==
Studente di architettura ebbe occasione di seguire i corsi corsi dell'[[Accademia di Francia a Roma]] (1771-1774), potendo recarsi a visitare le rovine romane di [[Pompei (città antica)|Pompei]], [[Ercolano (città antica)|Ercolano]] e [[Paestum]]<ref>Nicole Wild, "La bibliothèque de Pierre-Adrien Pâris", in Jean Mongrédien, Jean Gribenski, Marie-Claire Le Moigne-Mussat, Herbert Schneider, eds., ''D'un opéra à l'autre'' 1996, p.185</ref>, di cui ha realizzato molti disegni e calchi.
Tornato in Francia nel 1774, nel 1778 [[Luigi XVI]] lo nominò "Disegnatore e Architetto del Re" dirigendo numerosi lavori tra cui la decorazione dell'[[Opera di Parigi]]. Dal 1784 al 1790 diresse la costruzione del municipio di [[Neuchâtel]] (Svizzera) e lavorò alla sistemazione interna del [[Palazzo dell'Eliseo]].<br>
Fu nominato architetto della [[cattedrale di Orléans]] nel 1787 e ne completò le torri, proprio all'inizio della Rivoluzione francese nel 1790, durante la quale rifiutò ogni lavoro offertogli.<br>
Nel 1806 tornò in Italia e l'anno successivo fu direttore ad interim dell'[[Accademia di Francia a Roma]]; diresse gli scavi al [[Colosseo]]. Provvide all'acquisto per la Francia e al trasporto a Parigi della [[Collezione Borghese|collezione di antichità Borghese]]<ref>Elisa Debenedetti, ''Pierre Adrien Paris e la collezione di antichitá della Villa Borghese detta Pinciana'', 1991</ref>.
Nel 1812 fu incaricato di restaurare la facciata del [[palazzo di Spagna]] a Roma<ref>Jorge García Sánchez, ''La intervención del arquitecto Antonio Celles en las reformas del Palacio de España en Roma (1814-1815)'', 2007-2008</ref>. Durante questi anni a Roma strinse relazioni e collaborazioni con i principali esponenti dell'ambiente artistico romano del tempo come [[Giovanni Battista Piranesi|Piranesi]], [[Carlo Fea]], [[Giuseppe Camporese]], [[Raffaele Stern]], [[Giuseppe Valadier]], i membri della famiglia Visconti e diversi altri<ref>Pierre Pinon, ''Pierre-Adrien Pâris, 1745–1819, architecte, et les monuments antiques de Rome et de la Campanie''. 2007 (Collection de l'École Française de Rome)</ref>.<br>
Nel 1812 fu incaricato di restaurare la facciata del [[palazzo di Spagna]] a Roma.<br>
DisegnatoreConsiderato uno dei più prolifici architetti del neoclassicismo francese oltre che archeologo, disegnatore e pittore, Pâris trascorse gli ultimi due anni della sua vita preparando un catalogo della sua collezione di dipinti e antichità, che lasciò in eredità alla città di Besançon, insieme alla sua biblioteca, catalogata dal suo amico Charles Weiss.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Pierre Pinon, ''Pierre-Adrien Pâris, 1745–1819, architecte, et les monuments antiques de Rome et de la Campanie''. 2007 (Collection de l'École Française de Rome. 378.)
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|biografie|pitturaarchitettura|archeologia}}