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[[Chiesa di San Bernardino (Salò)]]
 
{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa di San Bernardino
|Immagine = Chiesa San Bernardino da Siena Salò.jpg
|Didascalia = LaInterno della chiesa di San Bernardino in Piazza San Bernardino
|Larghezza =
|NomeComune = [[SalòBrescia]]
|Regione = [[Lombardia]]
|SiglaStato = ITA
|Ordine = [[Ordine francescano|Francescano]]
|AnnoConsacr = 1880
|Architetto =
|StileArchitett = [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]] (due cappelle)
|InizioCostr = [[1476]]1877
|FineCostr = 1880
}}
 
La chiesa di San Bernardino è titolata a [[Bernardino da Siena|San Bernardino da Siena]], che visse a Salò e come eremita in una grotta sull'isola del Garda nel 1422 e 1437 <ref>[http://brixiasacra.it/PDF_Brixia_Sacra/ANNATA%201916/BS_1916_3.pdf Brixia Sacra]</ref>.
La chiesa è situata in Piazza San Bernardino a [[Salò]].
 
== Storia ==
Intorno al 1440 esisteva già nella città di Salò una primitiva chiesa, detta della Disciplina, dedicata a San Bernardino situata in Borgo Belfiore.
Nel 1476 fu costruita la chiesa nella sede attuale.
Nel chiostro della [[Chiesa di San Giuseppe (Brescia)|chiesa di San Giuseppe a Brescia]] l'undicesimo affresco sul lato est rappresenta la chiesa di Salò e l'intero complesso conventuale. L'antica chiesa era lunga quanto il duomo di Salò.
 
== DescrizioneAffreschi dellanella chiesa ==
Già alla fine dell’800 la chiesa si trovava in condizioni precarie e dopo il terremoto del 1901 fu gravemente danneggiata. Pertanto venne chiusa al pubblico.
Nel 1906 le opere d'arte più importanti, e cioè i due quadri del [[Romanino]] e l’Immacolata di [[Andrea Celesti]], furono trasferite in Duomo. Il 25 gennaio del 1910 crollò il tetto.
Tra il 1910 e 1914 la chiesa fu ricostruita secondo il progetto dell'architetto [[Beniamino Serri]] di Carrara.
Si decise nella ricostruzione di accorciare di circa un terzo la lunghezza della chiesa, sacrificando il vecchio presbiterio, la sacrestia, parte del convento per cui il campanile rimase isolato.
 
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== Descrizione della chiesa ==
 
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La pianta è illuminata da otto finestre con vetri diffondenti luce colorata sull'unica navata sostenuta da quattro archi a sesto acuto.
Nel catino dell'abside spicca la decorazione delle tre virtù teologali, "Fede", "Speranza", "Carità", che [[Giovanni Verenini]], pittore salodiano, dipinse nel 1914.
 
Nel presbiterio sopra l’altare maggiore è posta la pala di [[Zenone Veronese]], raffigurante la Madonna col Bambino in Gloria e i Santi Caterina d’Alessandria e Lucia,
Girolamo, Bernardino da Siena, Antonio di Padova e Giovanni Battista. Nella lunetta sovrastante la pala è posto un dipinto con San Francesco che riceve le stimmate un tempo attribuito al [[Moretto da Brescia|Moretto]]. Nella cornice in alto c’è la scritta ''Jesus Marie Filius'' affiancata dal simbolo di San Bernardino e dagli stemmi di famiglia dei provveditori Costantino Zorzi (1519) a destra e Gerolamo Leone (1547) a sinistra.
Nella predella della [[Cornice|soasa]] si osservano quattro formelle con le vite dei santi Gerolamo, Bernardino, Antonio e Battista, nei plinti Santa Marta a destra e Santa Elisabetta a sinistra.
La navata principale è allestita con numerose tele fra cui opere del pittore locale [[Giovanni Andrea Bertanza]].
Sulle pareti della navata principale, prima del presbiterio, sono posizionate due tele del veronese [[Paolo Farinati]]:l’''Annunciazione'' e l’''Adorazione dei pastori'', commissionate nel 1583.
 
Ai lati della navata principale vi sono due cappelle con altari dedicati alla Vergine e a San Giuseppe.
 
Nelle lesene delle pareti sono affisse quattordici tele della via Crucis, attribuite a [[Romualdo Turrini]].
 
== Organo ==
 
Costruito nel 1579 compare nel catalogo [[Antegnati]]. Nel 1879 [[Pacifico Inzoli]] ricostruì lo strumento, mantenendo le 183 canne degli Antegnati. Dopo il [[Terremoto di Salò del 2004|terremoto del 2004]] fu rimesso in efficienza nel 2008 da Claudio Bonizzi.
 
== Torre campanaria ==
Il campanile nella parte inferiore presenta la struttura originale, la parte superiore fu
rifatta in epoca rinascimentale. È costituito da quattro pilastri con quattro lesene d’angolo.
 
== Note ==
<References />
 
== Bibliografia ==
 
* Noemi Gualtieri: ''La chiesa di San Bernardino a Salò''. Supplemento bollettino parrocchiale ''Il Duomo''. Salò 2014
* [http://www.parrocchiadisalo.it/lagodigarda/san-bernardino-1.html Parrocchie di Salò]
* [https://www.archividelgarda.it/nucleo/uploads/2017/10/16.0-Sal%C3%B2_san_Bernardino.pdf Archivi del Garda]
== Voci correlate ==
*[[Duomo di Salò]]
 
== Altri progetti ==
* {{interprogetto}}
 
[[:Categoria:Chiese di Salò|Bernardino da SienaBrescia]]
[[:Categoria:Chiese dedicate a sanSan Bernardino da Siena|SalòGiorgio]]
[[:Categoria:Chiese della diocesi di Brescia|Bernardino]]