|AnnoNascita = 1896
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 1º luglio
|AnnoMorte = 1973
|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = musicologo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Nasce a [[Roma]] il [[23 novembre]] [[1896]]. Studia musica con [[Ottorino Respighi]] e [[Gian Francesco Malipiero]] e si diploma in composizione al [[Conservatorio Arrigo Boito|conservatorio di Parma]] nel 1921. Nel 1922 inizia l'attività giornalistica scrivendo per ''[[L'Idea nazionaleNazionale]]'', ''[[Il Tevere]]'', ''Il Lavorolavoro fascista'', ''Scenario'' e ''La Rassegnarassegna musicale''. La carriera di organizzatore musicale iniziò nelNel 1923, partecipandopartecipa con [[Alfredo Casella]] e [[Gabriele D'Annunzio]] alla fondazione della [[Corporazione delle nuoveNuove musicheMusiche]], che si dedica alla diffusione della [[musica contemporanea]] in Italia presentando opere di [[Béla Bartók]], [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] e [[Paul Hindemith]], e il ''[[Pierrot Lunaire (Schönberg)|Pierrot Lunaire]]'' di [[Arnold Schönberg]].
Nel 1927 presenta al [[Teatro Comunale (Bologna)|teatro Comunale di Bologna]] una ''Sinfonia per piccola orchestra''. Nel corso degli anni Ventiventi compone anche una ''Suite per pianoforte'' (1922), la ''Sonatina per violino e pianoforte'' (1923), la ''Suite per viola e pianoforte'' (1923), un ''Trio con pianoforte'' (1926), il primo ''Quartetto per due violini, viola e violoncello'' (1923), ''Tre liriche per canto e pianoforte'', le opere per bambini ''La principessa di Perepepé'' (1927) e ''Le tre figliole di Babbo Pallino'' (1928), un ''Concerto per pianoforte e orchestra obbligata'', un ''Concerto per violino e pianoforte'', e i balletti ''La mantide religiosa'' e ''Il serraglio''. Del 1933 è invece il ''Quartetto n. 2 per archi'', presentato al festival di Venezia. Nello stesso anno compone uno ''Stabat Mater per soprano, coro a 4 voci miste e orchestra''.
Dal 1930 dirige il Consorzio italiano dell'opera lirica. Nel 1935 è nominato capodivisione dell'Ispettorato del teatro (poi Direzione generale per il teatro e la musica) nel [[Ministero della Culturacultura Popolarepopolare]]. Nel 1936 diventa sovrintendente del [[Teatro comunale (Firenze)|teatro Comunale di Firenze]], per il quale organizza le edizioni del [[Maggio Musicale Fiorentino]] fino al 1944. Cura la regia dellade ''[[La Cenerentola|Cenerentola]]'', portata in tournée in Germania dal maggio nel 1941, ''[[Il ritorno di d'Ulisse in patria]]'', ''[[Il flauto magico]]''. Sovrintendente della [[Gran Teatro La Fenice|Fenice]] nel 1946-47 (e di nuovo dal 1959 al 1972), diventa poi direttore artistico della [[Scala di Milano]] dal 1947 al 1949 e condirettore alla direzione centrale dei programmi della RAI[[Rai]] fino al 1958. Nel 1958 e poi ancora nel 1962 è presidente del Consiglio internazionale della musica dell'[[UNESCO]].
Nel frattempo Labroca non rinuncia all'attività di compositore, con le ''Tre cantate sulla Passione di Cristo per basso, coro e orchestra'' (1950) e ''Otto madrigali di Tommaso Campanella'' (1958). Negli anni Cinquantacinquanta compone anche musiche di scena per ''Il corvo'' di [[Carlo Gozzi (drammaturgo)|Carlo Gozzi]] (1953) ed ''[[Elettra (Sofocle)|Elettra]]'' di [[Sofocle]] (1956) e le musiche per il documentario radiofonico ''Notturno a Cnosso'' (1953). Il suo libretto d'opera ''L'usignolo di Boboli'' è stato musicato da A.[[Alexandre Tansman]] nel 1965.
== Opere ==
Muore a Roma il [[1° luglio]] [[1973]].
=== Saggi ===
* ''Malipiero musicista veneziano'', Istituto per la collaborazione culturale Venezia-Roma, Venezia, 1957
* ''Il flauto magico di W. A. Mozart'', Firenze, Monsalvato, 1944
* ''Parole sulla musica'', Milano, Ricordi, 1954
* Mario Labroca, Virgilio Boccardi, ''Arte di Toscanini'', Torino, Edizioni RAI, 1966
* ''L'usignolo di Boboli (cinquant'anni di vita musicale italiana)'', Venezia, Neri Pozza Ed., 1959
==Collegamenti esterni==
* {{collegamenti esterni}}
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-labroca_%28Dizionario-Biografico%29/ Scheda biografica] del Dizionario Biografico Treccani.
{{Box successione
|carica=[[Teatro alla Scala|Direttore artistico del Teatro alla Scala]]
|periodo=[[1947]]-[[1949]]
|precedente=[[Tullio Serafin]]
|successivo=[[Victor de Sabata]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica classica}}
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