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[[File:WSN.svg|thumb|upright=1.8|Un tipico esempio di ''reti di sensori'']]
Con il termine '''wireless sensor network''' (o WSN) si indica una determinata tipologia di [[rete informatica]] che, caratterizzata da una un'[[architettura di rete|architettura]] distribuita, è realizzata da un insieme di [[dispositivo elettronico|dispositivi elettronici]] autonomi in grado di prelevare dati dall'ambiente circostante e di comunicare tra loro.
 
== Descrizione ==
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=== Applicazioni militari ===
La facilità e rapidità di distribuzione, l'auto-organizzazione e la [[tolleranza ai guasti]] fanno di una rete di sensori una tecnica promettente per applicazioni militari.
 
Poiché una rete di sensori è basata su una disposizione densa di nodi monouso ed a basso costo, la distruzione di alcuni nodi da parte del nemico non danneggia le operazioni militari come potrebbe accadere con la distruzione dei sensori tradizionali. Le possibili applicazioni vanno dal monitoraggio di forze alleate, equipaggiamenti e munizioni alla sorveglianza del campo di battaglia. Sempre nel campo militare, è possibile usare una rete di sensori per effettuare il riconoscimento di nemici, la stima dei danni di una battaglia oppure il riconoscimento del tipo di attacco (nucleare, biologico o chimico).
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* ''Pre-deployment e deployment phase'': i sensori possono essere sia gettati sia disposti uno ad uno nell'ambiente; infatti possono essere gettati da un [[aereo]], da una [[catapulta]], collocati uno ad uno da un [[robot]] o da una persona umana.
* ''Post-deployment phase'': i cambiamenti topologici della rete sono dovuti al cambiamento della posizione dei nodi, oppure alla variazione della raggiungibilità di un nodo, dell'energia disponibile, alla presenza di malfunzionamenti etc...
* ''Re-deployment of additional nodes phase'': nodi sensore addizionali possono essere ridisposti in qualsiasi momento per rimpiazzare i nodi malfunzionanti o a causa della dinamica dei task. L'aggiunta di nuovi nodi comporta la necessità di riorganizzare la rete. L'alta frequenza di cambiamenti topologici e il vincolo stringente del [[risparmio energetico]] richiedono protocolli di routing molto particolari.
 
=== Vincoli hardware ===
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Un altro possibile modo per far comunicare i nodi è tramite gli infrarossi. La comunicazione con gli infrarossi non richiede permessi o licenze e protetta da interferenze. I transceiver basati sugli infrarossi sono economici e facili da costruire. Il problema maggiore che si ha nell'uso degli infrarossi è la necessità di avere una "[[Linea_di_vista|line-of-sight]]" diretta tra il trasmettitore ed il ricevitore. Questo rende gli infrarossi di difficile utilizzo nelle reti di sensori dove solitamente i nodi sono disposti in modo random.
 
La scelta del [[mezzo trasmissivo]] è imposta dall'applicazione. Ad esempio, le applicazioni marine impongono di usare l'acqua come mezzo trasmissivo. È quindi necessario usare onde che possano penetrare nell'acqua.
 
=== Consumo energetico ===