Controllo (diritto): differenze tra le versioni
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== Caratteri generali ==
Il controllo rientra tra le ''garanzie'', intendendo con questo termine tutti gli strumenti che assicurano la conformità dell'attività garantita rispetto a dei valori prescelti.
Nel controllo sono sempre presenti tre momenti: una verificazione, un giudizio e una misura. La ''verificazione'' è volta ad accertare se l'attività sottoposta a controllo è conforme alle norme giuridiche o alle regole d'altro genere (ad esempio, tecniche) che devono essere osservate. Alla verificazione segue una valutazione
== Controllo sugli atti ==
Il ''controllo sugli atti'' ha ad oggetto singoli atti
=== Controllo di legittimità e merito ===
In relazione al parametro di valutazione, il controllo sugli atti si distingue in:
* ''controllo di legittimità'' (detto anche ''vigilanza''), se verte sulla conformità dell'atto alle norme giuridiche;
* ''controllo di merito'' (detto anche ''tutela''), se verte sulla conformità dell'atto [[discrezionalità|discrezionale]] all'interesse pubblico in vista del quale è stato conferito il potere di compierlo ed attiene all'idoneità dell'atto stesso a conseguire in modo ottimale il fine, alla stregua delle regole non giuridiche (tecniche, di esperienza ecc.) di volta in volta applicabili.
Nell'ambito del controllo di merito, si possono ulteriormente distinguere:
*il ''controllo di tecnicità'', basato su
*il ''controllo di merito'' in senso stretto, basato su criteri di opportunità e convenienza.
=== Controllo preventivo e successivo ===
In relazione al momento in cui interviene, il controllo sugli atti si distingue in:
* ''controllo preventivo'', se è volto ad impedire che l'atto non conforme alla norma giuridica o all'interesse pubblico sia emanato (''controllo antecedente'') o produca i suoi [[effetto giuridico|effetti]] (''controllo susseguente''). Nel primo caso è richiesta <nowiki>l'</nowiki>''[[autorizzazione (diritto)|autorizzazione]]'' del
* ''controllo successivo'', se è volto a rimuovere dal mondo giuridico l'atto (''annullamento'') o i suoi effetti (''revoca''), in conseguenza della non conformità alla norma giuridica o all'interesse pubblico (''controllo repressivo''), oppure ad emanare un atto dovuto in sostituzione del soggetto che era tenuto a farlo e lo ha omesso (''controllo sostitutivo'').
Oggetto del controllo preventivo antecedente è un atto non ancora perfezionato,
Una forma particolare di controllo preventivo susseguente sugli atti è il ''controllo mediante riesame'', il cui esito negativo non impedisce l'efficacia dell'atto, ma la procastrina condizionandola ad una nuova decisione del controllato (eventualmente da assumere con una [[maggioranza]] più elevata o altri aggravamenti procedurali).
==Controllo sugli organi==▼
▲== Controllo sugli organi ==
Il ''controllo sugli organi'' (o ''sui soggetti'') è volto ad assicurare la funzionalità di [[organo monocratico|organi monocratici]] o [[organo collegiale|collegiali]], di [[ente pubblico|enti pubblici]] o privati, mediante verifiche, intimazioni fino alla rimozione del titolare o lo scioglimento del collegio. A differenza del controllo sugli atti, non ha ad oggetto singoli atti giuridici ma la complessiva attività dell'organo controllato.
Rientra nel controllo sugli organi anche il ''controllo sostitutivo'' quando la sostituzione non è parziale, limitata al compimento di singoli atti omessi (
== Controllo di gestione ==
==Note==▼
{{Vedi anche|Controllo di gestione}}
È rivolto alla complessiva attività degli organi anche il ''[[controllo di gestione]]'', mutuato dall'[[economia aziendale]]: introdotto in un primo tempo nelle [[imprese]], si sta ora estendendo anche alle [[amministrazione pubblica|pubbliche amministrazioni]], dove, secondo la filosofia del ''[[funzionario#Funzionari pubblici e manager|new public management]]'', sta sostituendo i controlli tradizionali. È un controllo collaborativo volto a guidare la [[gestione]] dell'ente verso il conseguimento dei suoi obiettivi, rilevando, attraverso la misurazione di appositi indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti e informando di tali scostamenti gli organi responsabili, affinché possano decidere e attuare le opportune azioni correttive.<ref>Talvolta si distingue il ''controllo di gestione'' dal ''controllo sulla gestione'', essendo il primo un controllo interno, il secondo svolto da un soggetto esterno all'ente</ref>
▲== Note ==
<references/>
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* AA.VV. ''Diritto Amministrativo''. Monduzzi Editore, Bologna, 2005
== Voci correlate ==
*[[Procedimento]]
*[[Provvedimento]]
*[[Controllo di legittimità costituzionale]]
*[[Corte dei conti]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto}}
[[Categoria:Teoria del diritto]]
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