Bat for Lashes: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
|nome = Bat for Lashes
|tipo artista = strumentistaStrumentista
|nazione = Regno UnitoGBR
|immagine = Natasha_Khan_2_by_David_Shankbone.jpg
|genere = Alternative rock
|didascalia = Bat for Lashes in concerto nel 2007
|genere2 = Experimental Rock
|genere = AlternativeWorld rockmusic
|genere3 = Elettronica
|genere2 = Rock sperimentale
|genere4 = Indie
|genere3 = ElettronicaIndie rock
|anno inizio attività = 2006
|anno fine attività = in attività
|etichetta = [[EMI]] -, [[Parlophone]], - [[Astralwerks]]
|numero totale album pubblicati = 45
|immagine = Natasha_Khan_2_by_David_Shankbone.jpg
|didascalia = Natasha Khan
|numero totale album pubblicati = 4
}}
{{Bio
|Nome = Bat for LashesNatasha
|Cognome = Khan
|Pseudonimo = Bat for Lashes
|PostCognomeVirgola = nome d'arte di '''Natasha Khan'''
|ForzaOrdinamento = Bat for Lashes
|Sesso = F
|LuogoNascita = Wembley
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = polistrumentista
|Attività2 = cantante
|Attività3 = compositrice
|Nazionalità = inglesebritannica
}}
 
Definita dalla stampa inglese come “La«La cantastorie del nuovo millennio”millennio»,<ref>{{cita web|titolo=Bat for Lashes | url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/bat-for-lashes.html | sito = repubblica.it}}</ref>, Natasha Khanl'artista è arrivata quasi d'improvviso nel mercato discografico britannico nel 2007, catturando subito l'attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori.
 
Laureata in musica e arti visive all'università di [[Brighton]] (città dove attualmente vive), NatashaBat Khanfor Lashes è l'autrice dei testi e degli arrangiamenti di tutti i suoi brani; nelle esibizioni live e in studio si alterna al pianoforte, chitarra, basso, autoharp, beat machine e percussioni.
 
Con un genere musicale indie-electro/folktronico, il suo lavoro sperimentale di Natasha Khan viene influenzato da artisti come [[The Cure]], [[Steve Reich]], [[Stevie Nicks]], Susan Hiller, e da alcuni vecchi dischi appartenuti a sua madre ([[Joni Mitchell]], [[Carole King]] e [[James Taylor]]). Nonostante la sua musica venga spesso paragonata a quella di [[Björk]], [[Tori Amos]], [[Fiona Apple]], [[Kate Bush]], [[Annie Lennox]], Natasha Khan possiede una sua [[Ecletticismo|eclettica]] identità musicale, che risalta soprattutto nel suo secondo album ''[[Two Suns]]'', che spazia dalle ballate [[folk]] al [[synth pop]] anni '80.
 
* L'espressione '''Bat For Lashes''' non ha alcun significato in [[lingua inglese]]. Natasha Khan ha scelto di usare questo nome per come le tre parole casuali suonassero bene insieme. In una intervista la cantautrice spiega: ''«Bat For Lashes mi permette di creare la distanza necessaria tra me stessa e questa persona di cui si sentono le canzoni alla radio e che rilascia interviste alla stampa»''.<ref>{{cita web|titolo=As Bat For Lashes Flies, Natasha Khan Stays Grounded|url=http://www.dallasobserver.com/2009-08-20/music/as-bat-for-lashes-flies-natasha-khan-stays-grounded/l|urlmorto=sì}}</ref>
'''Bat for Lashes''' è il progetto musicale di Natasha Khan, e include una formazione di musicisti non fissa. L'attuale band che l'accompagna nel tour promozionale dell'album ''The Haunted Man'' è composta da Ben Christophers, T. J. Allen, Chris Vatalaro e Nicole Robson. Elementi precedenti della band sono stati Charlotte Hatherley, Valentina Magaletti, Sarah Jones, Abi Fry, Caroline Weeks, Katherine Mann, Alex Thomas e Lizzy Carey.
 
== Biografia ==
=== Gioventù ===
 
Natasha Khan nasce il 25 ottobre 1979 a [[Wembley]], da padre [[pakistan]]o e madre inglese. Ha una sorella, Surriya, e un fratello, Tariq, entrambi più giovani di lei. Suo padre, [[Rahmat Khan]], membro di una famiglia di giocatori di [[squash]] di livello internazionale, fu prima giocatore e successivamente allenatore. Il cugino di Natasha, [[Jahangir Khan]], è considerato tuttora il più grande giocatore di squash di tutti i tempi.
 
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Per seguire la carriera di Jahangir, Natasha e la sua famiglia si spostano in diversi Paesi e città del mondo. In un'intervista rilasciata al [[Daily Telegraph]], ha dichiarato che le partite di squash giocate dal cugino sono state una fonte di ispirazione: ''"Il ruggito della folla è intenso, è cerimoniale, rituale. Sento come se il testimone sia passato a me, ma io lo porto in un modo più creativo"''.
 
QuandoAll'età Natasha hadi undiciquindici anni, ilsuo padre decide di abbandonare la famiglia per tornare in [[Pakistan]]. Per affrontare questo momento difficile, Natasha sfoga le sue emozioni concentrandosi sul [[pianoforte]]. Preferisce suonare pezzi improvvisati invece che seguire lezioni di piano, e inizia a scrivere i suoi primi testi sotto forma di diario in musica: ''«Hai bisogno di trovare un canale per esprimere le cose, per farle uscire»'' ha dichiarato la cantautrice in un'intervista.<ref name="telegraph.co.uk">{{cita web|titolo=Bat for Lashes: off the wall |url=httphttps://www.telegraph.co.uk/culture/music/4787192/Bat-for-Lashes-off-the-wall.html}}</ref>
 
Durante l'adolescenza fu anche vittima del [[razzismo]]. In una intervista, parlando del periodo passato a scuola, dice: ''«I ragazzi mi facevano completamente a pezzi, mi chiamavano "fottuta pakistana"»''.<ref name="telegraph.co.uk"/> Di fronte a questa emarginazione, Natasha Khan preferisce restare a casa ad ascoltare la musica: ''«Prima di andare al lavoro, mia madre mi accompagnava alla stazione dei treni. Io facevo finta di prendere il treno e tornavo a casa per sentire un nastro dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], girando per la casa urlando e cantando tutto il giorno»''.
Di fronte a questa emarginazione, Natasha Khan preferisce restare a casa ad ascoltare la musica: ''«Prima di andare al lavoro, mia madre mi accompagnava alla stazione dei treni. Io facevo finta di prendere il treno e tornavo a casa per sentire un nastro dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], girando per la casa urlando e cantando tutto il giorno»''.
 
All'età di diciannove anni ottiene il diploma di scuola secondaria e, ispirata dai libri di [[Jack Kerouac]] e dalla [[Beat Generation]], sogna di intraprendere un viaggio in [[America]]. Grazie ai soldi guadagnati lavorando part-time in una cartiera locale, viaggerà per tre mesi tra [[New York]], [[San Francisco]] e il [[Messico]]. Durante questo viaggio Natasha scopre che lo stile di vita selvaggio fa per lei. Ritorna in Inghilterra e si trasferisce a [[Brighton]], una cittadina costiera nel sud dell'Inghilterra. Qui frequenta l'università, e successivamente si laurea in musica e arti visive.<ref name="telegraph.co.uk"/>.
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=== Il primo album: ''Fur and Gold'' ===
 
Nel 2006 esce il suo singolo di debutto, ''The Wizard'', in digitale sotto etichetta indipendente DiS Records; e in [[disco in vinile|vinile]] autoprodotto dalla stessa Natasha Khan con il nome She Bear Records. L'11 settembre dello stesso anno esce anche il suo primo album ''[[Fur and Gold]]'' sotto etichetta indipendente Echo. Nel 2007 Natasha Khan firma un contratto con [[Parlophone]] ([[EMI]]) che pubblica una versione di ''Fur and Gold'' con l'aggiunta di alcune bonus track. Nel maggio del 2007 venne pubblicata una edizione limitata in vinile dell'album con etichetta [[Manimal Vinyl]].
 
Il suo album di debutto è stato un ottimo successo soprattutto in [[Inghilterra]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove è stato giudicato dalla stampa specializzata come uno dei migliori album del 2007. Inoltre le date americane del tour, svoltosi nell'autunno 2008, hanno registrato ovunque il sold-out.
 
Il video di ''What's a Girl To Do'', girato da [[Dougal Wilson]], dopo aver ottenuto una nomination come "Best Breakthrough Video" agli [[MTV Video Music Awards]], ha vinto il "Gran Prix della giuria" al Festival du Clip 2008.
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=== Il secondo album: ''Two Suns'' ===
A fine 2008 Natasha Khan si trasferisce per alcuni mesi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dove, tra [[New York]] e il deserto [[california]]no, cerca nuove idee per il suo secondo album. ''[[Two Suns]]'' è focalizzato sul personaggio di ''Pearl'' un [[alter ego]] di Natasha, così descritto dalla stessa cantautrice: ''«Pearl è una femme fatale bionda, distruttiva, che pensa solo a se stessa. Una personalità che agisce come un velo sulla Natasha Khan più mistica e spirituale»''.<ref>{{cita web|titolo = Bat For Lashes glittering return | url = http://news.bbc.co.uk/newsbeat/hi/music/newsid_7972000/7972862.stm}}</ref>
 
''[[Two Suns]]'' esce il 6 aprile 2009, raggiungendo in breve tempo il 5º posto nelle chart Inglesi. In Inghilterra ''[[Two Suns]]'' ha ricevuto il 1º maggio 2009 un [[disco d'argento]] per le 60.000{{formatnum:60000}} copie vendute, e il 31 luglio 2009 un [[disco d'oro]] per le 100.000{{formatnum:100000}} copie vendute. Così come ''Fur and Gold'', anche ''Two Suns'' ottiene la nomination per il [[Mercury Prize]] come album dell'anno 2009. La stessa Natasha Khan ottiene la nomination come "Best Female Solo Artist" ai [[Brit Awards]] 2010.
 
Dall'album sono tratti i singoli ''Daniel'' (uscito il 1º marzo 2009 per download digitale e il 6 aprile 2009 in vinile), ''Pearl's Dream'' (uscito per download digitale il 22 giugno 2009) e ''Sleep Alone'' (uscito il 7 settembre 2009). Il singolo ''Daniel'' ha ottenuto la nomination come "Best Breakthrough Video" agli [[MTV Video Music Awards]] 2009. Il 20 maggio 2010 Natasha Khan vince l'[[Ivor Novello Award]] nella categoria "Best Contemporary Song" proprio con il singolo ''Daniel''.
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All'album, co-prodotto dalla stessa Natasha Khan insieme a [[Dave Kosten]] (produttore anche del primo album ''Fur and Gold''), hanno collaborato anche [[Scott Walker (cantante)|Scott Walker]] per il brano ''The Big Sleep'' e gli [[Yeasayer]] per gli arrangiamenti dei brani ''Daniel'' e ''Pearl's Dream''. Secondo la cantautrice, aver vissuto per diversi mesi a Brooklyn a stretto contatto con band come [[MGMT]], [[Gang Gang Dance]] e [[TV on the Radio]] ha influito sullo stile musicale di ''Two Suns''.
 
Il tour promozionale dell'album ''Two Suns'' è durato da aprile a ottobre 2009, con date in [[Inghilterra]], [[Francia]], [[Germania]], [[Belgio]], [[Italia]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
In aprile Bat For Lashes ha partecipato al programma radio inglese ''[[BBC Radio 1]]'s Live Lounge'', cantando una versione acustica di ''Daniel'' e una reinterpretazione di ''Use Somebody'' dei [[Kings of Leon]]. Il 1º maggio 2009 è stata ospite al ''The Late Show'' di [[David Letterman]] dove ha eseguito il brano ''Daniel''.
Sabato 28 giugno 2009 ha partecipato al [[Glastonbury Festival]] e in seguito all'[[iTunes]] Festival, che si è svolto a [[Londra]] il 19 luglio 2009.
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L'uscita di ''The Haunted Man'' è stata anticipata da un breve tour europeo svoltosi tra giugno e luglio in cui Bat For Lashes ha eseguito anche quattro brani inediti contenuti nel nuovo album. Un secondo tour europeo è previsto in ottobre e novembre in concomitanza con l'uscita del nuovo album, e prevede un'unica data in Italia il 19 novembre all'[[Alcatraz (locale)|Alcatraz]] di [[Milano]].
 
All'album, co-prodotto dalla stessa Natasha Khan insieme a Dave Kosten (produttore anche dei due album precedenti), Dan Karey e Rob Ellis, hanno collaborato anche [[Beck (cantante)|Beck]] per il brano ''Marilyn'', Adrian Utley dei [[Portishead (gruppo musicale)|Portishead]] per il brano ''Horses Of The Sun'' e gli arrangiatori John Metcalfe e Sally Herbert per le recording session ad [[Abbey Road Studios|Abbey Road]]<ref>{{cita web|titolo=Bat For Lashes torna con “The Haunted Man”|url=http://www.radiowebitalia.it/dischi-a-novita/radio-date/emi-music/item/77057-bat-for-lashes-torna-con-%E2%80%9Cthe-haunted-man%E2%80%9D|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121020073219/http://www.radiowebitalia.it/dischi-a-novita/radio-date/emi-music/item/77057-bat-for-lashes-torna-con-%E2%80%9Cthe-haunted-man%E2%80%9D|dataarchivio=20 ottobre 2012}}</ref>.
 
In contemporanea con l'uscita dell'album, Bat For Lashes ha realizzato una [[cover]] di ''We Found Love'' di [[Rihanna]] per il programma radiofonico di [[Zane Lowe]] su [[BBC Radio 1]].
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Nel febbraio 2016 viene diffuso l'audio del brano ''I Do'', seguito da due altri brani nel mese di marzo. Per il 1º luglio 2016 è prevista l'uscita del suo quarto album in studio ''[[The Bride (album)|The Bride]]''. L'artista ha dichiarato che il disco racconta "la storia di una donna il cui fidanzato è rimasto ucciso a causa di un incidente stradale mentre era in viaggio verso la chiesa in cui doveva sposarsi".<ref>{{Cita web|url=http://sentireascoltare.com/news/bat-for-lashes-the-bride-nuovo-album/|titolo=Bat For Lashes: “The Bride” è il nuovo album. Un brano in ascolto|editore=sentireascoltare.com|data=10 marzo 2016}}</ref>
 
===''The Dream of Delphi''===
Nel [[2024]], anticipato dall'omonimo singolo, esce l'album ''The Dream of Delphi''.
 
== Altri progetti e collaborazioni ==
Nella primavera del 2010 Bat For Lashes è stata supporter del tour sudamericano dei [[Coldplay]] in [[Messico]], [[Brasile]], [[Argentina]] e [[Colombia]].
 
Nel 2010 Natasha Khan ha collaborato con [[Beck (cantante)|Beck]] alla realizzazione del brano ''Let's get lost'', che fa parte della [[colonna sonora]] di ''[[The Twilight Saga: Eclipse]]'', terzo film della saga di ''[[Twilight (serie)|Twilight]]''.
 
Nel 2011 Natasha ha registrato una cover della canzone dei [[Depeche Mode]] ''Strangelove'' per una campagna pubblicitaria [[Gucci]]. Il brano è stato pubblicato come download gratuito dal canale di Gucci su [[YouTube]]. A giugno 2011, ha eseguito due concerti al [[Sydney Opera House]] come parte del Vivid Live Arts Festival, che sono state le sue uniche esibizioni live per tutto l'anno.
Nel 2013 ha collaborato con i [[Toy (gruppo musicale)|Toy]] per il singolo ''The Bride'' e con [[Jon Hopkins]] per il brano ''Garden's Heart'', inserito nel film ''[[How I Live Now]]''.
 
Lavora in studio anche con [[Damon Albarn]] (frontman di [[Blur]] e [[Gorillaz]]) per la registrazione di una traccia inserita nel suo album solista ''[[Everyday Robots]]'' (2014). Nel 2014 il brano ''Plan the Escape'' (cover dei [[Son Lux]]), appare nell'album ''[[The Hunger Games: Mockingjay, Part 1 - Original Motion Picture Soundtrack]]'', colonna sonora del film ''[[Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1]]''.
 
== Curiosità ==
* L'espressione '''Bat For Lashes''' non ha alcun significato in [[lingua inglese]]. Natasha Khan ha scelto di usare questo nome per come le tre parole casuali suonassero bene insieme. In una intervista la cantautrice spiega: ''«Bat For Lashes mi permette di creare la distanza necessaria tra me stessa e questa persona di cui si sentono le canzoni alla radio e che rilascia interviste alla stampa»''.<ref>{{cita web|titolo=As Bat For Lashes Flies, Natasha Khan Stays Grounded|url=http://www.dallasobserver.com/2009-08-20/music/as-bat-for-lashes-flies-natasha-khan-stays-grounded/l}}</ref>
* Il singolo ''Daniel'' è anche un omaggio da parte di Natasha Khan al personaggio di Daniel LaRusso del film ''[[Karate Kid]]'', in quanto la musicista è una grande fan della trilogia interpretata dall'attore [[Ralph Macchio]]. Infatti sulla copertina del singolo ''Daniel'' c'è una foto che ritrae Natasha sulla spiaggia di [[Brighton]] con disegnato sulla sua schiena il viso del personaggio del film. Anche nel videoclip ci sono dei riferimenti al film ''[[Karate Kid]]'': il ragazzo con la fascetta che appare alla fine del video, rappresenta proprio Daniel LaRusso e la vecchia [[Ford]] Station Wagon che guida Natasha nella seconda parte del video è simile a quella guidata dalla madre del ragazzo nel film.
*La canzone ''Glass'' (da ''Two Suns'') è usata come sottofondo nel [[trailer]] di ''[[Assassin's Creed III: Liberation]]''.
*La canzone ''Moon and moon'' è usata come canzone nella pubblicità dei pantaloni WR.UP del marchio [[Freddy]].
 
== Discografia ==
=== Album in studio ===
* [[2006]] - ''[[Fur and Gold]]'' ([[Parlophone]])
* [[2009]] - ''[[Two Suns]]'' (Parlophone)
* [[2012]] - ''[[The Haunted Man]]'' (Parlophone)
* [[2016]] - ''[[The Bride (album)|The Bride]]'' (Parlophone)
* 2019 – ''[[Lost Girls (album)|Lost Girls]]''
* 2024 – ''The Dream of Delphi''
 
=== Singoli ===
* 2006 - "''The Wizard"''
* 2006 - "''Trophy"''
* 2007 - "''Prescilla"''
* 2007 - "''What's a Girl to Do?"''
* 2009 - "''Daniel"''
* 2009 - "''Pearl's Dream"''
* 2009 - "''Sleep Alone"''
* 2012 – ''Laura''
* 2010 - "How!!"/"Wild Is the Wind" (promo)
* 2012 - "Laura"''All Your Gold''
* 2012 - "All''A Your Gold"Wall''
* 20122016 - "A''I Wall"Do''
* 2016 – ''In God's House''
* 2013 - "Lilies" (promo)
* 2016 - "In God's House"'Sunday''
* 2019 – ''Kids in the Dark''
* 2024 – ''The Dream of Delphi''
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bat for Lashes}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.batforlashes.com|Sito ufficiale}}
* [{{Collegamento interrotto|1=http://spin-cdnsrc.texterity.com/spin/200904/?pg=60&pm=2 Intervista a Bat For Lashes]}} su [[Spin (rivista)|Spin]].
* [http://myspace.com/batforlashes Bat For Lashes] su [[MySpace]].
* [http{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/4787192/Bat-for-Lashes-off-the-wall.html Intervista e Biografia di |titolo=Bat Forfor Lashes]: suoff the wall|sito=[[TelegraphThe (rivista)Daily Telegraph|Telegraph]].|data=26 febbraio 2009|accesso=17 gennaio 2023|lingua=en}}
* [http://www.discogs.com/artist/Bat+For+Lashes Discografia di Bat For Lashes] su [[Discogs]].
* [{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/bat-for-lashes.html Intervista a |titolo=Bat Forfor Lashes] su |sito=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]].|autore=Giuseppe Videtti|data=8 maggio 2009|accesso=17 gennaio 2023}}
* [http://spin-cdnsrc.texterity.com/spin/200904/?pg=60&pm=2 Intervista a Bat For Lashes] su [[Spin (rivista)|Spin]].
* [http://www.telegraph.co.uk/culture/music/4787192/Bat-for-Lashes-off-the-wall.html Intervista e Biografia di Bat For Lashes] su [[Telegraph (rivista)|Telegraph]].
* [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/bat-for-lashes.html Intervista a Bat For Lashes] su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]].
 
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[[Categoria:Nati a Londra]]