Jewish Internet Defense Force: differenze tra le versioni

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|tipo = [[attivismo politico]] in [[internet]]
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}}
 
La '''''Jewish Internet Defense Force''''' ('''JIDF''') è un'[[organizzazione]] che sfrutta la comunicazione via [[internetInternet]] in sostegno alle proprie campagne, che definisce di lotta all'[[anti-semitismo]] e di lotta al [[terrorismo islamico]].
 
La JIDF è stato inserito dal JTA nella classifica "I 100 più influenti Twitters[[Twitter]] [[ebrei]]" al primo posto della sezione "TwitteresTwitter più influenti per notizie ebree"<ref>{{cita web|url=http://blogs.jta.org/telegraph/article/2009/05/01/1004826/jtas-100-most-influential-jewish-twitterers|titolo=JTA’s 100 Most Influential Jewish Twitterers|editore=blogs.jta.org|accesso=24 marzo 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090917064143/http://blogs.jta.org/telegraph/article/2009/05/01/1004826/jtas-100-most-influential-jewish-twitterers|dataarchivio=17 settembre 2009}}</ref>.
Tramite utenze fittizie, interviene su siti web facendo pressione o orientando l'opinione di [[reti sociali]] e mobilitando gruppi di social network di massa come [[Facebook]]. Il lavoro di questa organizzazione è stato definito ''[[hacktivism]]''. Oltre a [[Facebook]] il gruppo si concentra sui [[Sito web|siti internet]] come [[You Tube]], [[Wikipedia]]<ref name=o>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/news/2478773/Facebook-Anti-semitic-group-destroyed-by-Israeli-hackers.html|titolo=Facebook: 'Anti-Semitic' group hijacked by Jewish force|editore=[[The Daily Telegraph]].co.uk|accesso=24 marzo 2012}}</ref>, [[Google]]<ref>{{cita web|url=http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/125783#.T21ybTHj6So|titolo=Jewish Activist Battles For Israel on Facebook|editore=israelnationalnews.com|accesso=24 marzo 2012}}</ref> e [[Google Earth]].
 
== Storia ==
La JIDF è stato inserito dal JTA nella classifica "I 100 più influenti Twitters ebrei" al primo posto della sezione "Twitteres più influenti per notizie ebree"<ref>{{cita web|url=http://blogs.jta.org/telegraph/article/2009/05/01/1004826/jtas-100-most-influential-jewish-twitterers|titolo=JTA’s 100 Most Influential Jewish Twitterers|editore=blogs.jta.org|accesso=24 marzo 2012}}</ref>.
Il primo caso segnalato dall'[[organizzazione]] è stato attuato su [[Facebook]], nel [[2007]], dove c'eradurante una controversia di gruppi pro e contro l'esistenza come paese della [[Stato di Palestina|Stato]] suldella [[social networkPalestina]]<ref>{{cita web|url=http://www.thestar.com/News/article/209925|titolo=Playing politics on Facebook|editore=thestar.com|accesso=24 marzo 2012}}</ref>. A sua volta laLa JIDF ha creato un [[proprio gruppo]].<ref name=o/> Nel [[luglio]] [[2008]] l'organizzazione ha dichiarato ched'aver in qualche modo ha preso il controllo di quei gruppi.<ref>{{cita web|url=http://www.jpost.com/JewishWorld/JewishNews/Article.aspx?id=109334|titolo=Jewish Internet Defense Force 'seizes control' of anti-Israel Facebook group|editore=[[The Jerusalem Post]].com|accesso=24 marzo 2012}}</ref> In seguito civi furono altri casi.
 
Il sito [[sito internet]] del gruppo è gestito da "David Appletree", anche se come dichiarato nel [[2009]] nel [[giornale]] [[The Jewish Week]], quello non è il suo vero cognome. Nello stesso articolo David Appletree accusava gli amministratori di [[Facebook]] di [[antisemitismo]], poiché il suo [[account]] era stato chiuso. Un portavoce del [[social network]] ha dichiarato che il suo account è stato chiuso perché credevano che il cognome datoutilizzato non era quello veroreale e checiò èfosse controcontrario laalle "cultura del vero nome"regole di [[Facebook]].<ref>{{cita web|url=http://www.thejewishweek.com/news/brief/internet_activist_no_friend_facebook|titolo=Internet Activist No Friend Of Facebook|accesso=24 marzo 2012|editore=thejewishweek.com|dataarchivio=12 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110112014239/http://www.thejewishweek.com/news/brief/internet_activist_no_friend_facebook|urlmorto=sì}}</ref>
Il primo caso segnalato dall'[[organizzazione]] è su [[Facebook]], nel [[2007]], dove c'era una controversia di gruppi pro e contro l'esistenza come paese della [[Palestina]] sul [[social network]]<ref>{{cita web|url=http://www.thestar.com/News/article/209925|titolo=Playing politics on Facebook|editore=thestar.com|accesso=24 marzo 2012}}</ref>. A sua volta la JIDF ha creato un [[gruppo]].<ref name=o/> Nel [[luglio]] [[2008]] l'organizzazione ha dichiarato che in qualche modo ha preso il controllo di quei gruppi.<ref>{{cita web|url=http://www.jpost.com/JewishWorld/JewishNews/Article.aspx?id=109334|titolo=Jewish Internet Defense Force 'seizes control' of anti-Israel Facebook group|editore=[[The Jerusalem Post]].com|accesso=24 marzo 2012}}</ref> In seguito ci furono altri casi.
 
Nel maggio 2009 la [[CNN]] ha scritto che la JIDF è "a volte colpevole di radicali generalizzazioni proprie",<ref name="cnn-1">Lisa Respers France, [httphttps://edition.cnn.com/ 2009/TECH/05/08/facebook.holocaust.denial/index.html Facebook esortato a rimuovere gruppi sulla negazione dell'Olocausto], [[CNN|CNN.com]], 8 maggio 2009.</ref> citando una intervista pubblicata nel 2008 sul sito del critico delle [[reti sociali]] Brian Cuban, in cui un rappresentante JIDF discusse "''le questioni che circondano i collegamenti terroristici''" dell'allora candidato alle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2008|elezioni presidenziali USA]] [[Barack Obama]] "''così come la sua chiesa razzista e antisemita, che ha sostenuto [[Hamas]] ede il reverendo [[Louis Farrakhan]]''", e la risposta alla domanda su come le comunità ebraiche e musulmane vedevano la JIDF rispose che "''il 99,9% dei musulmani ci odia''".<ref name=cuban>{{Cita web|cognome=Cuban|nome=Brian|titolo=Inside The Jewish Internet Defense Force|url=http://www.briancuban.com/inside-the-jewish-internet-defense-force/|editore=Brian Cuban|accesso=5 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101111104349/http://www.briancuban.com/inside-the-jewish-internet-defense-force/|dataarchivio=11 novembre 2010}}</ref>
Il sito [[internet]] è gestito da "David Appletree", anche se come dichiarato nel [[2009]] nel [[giornale]] [[The Jewish Week]], quello non è il suo vero cognome. Nello stesso articolo David Appletree accusava gli amministratori di [[Facebook]] di [[antisemitismo]], poiché il suo account era stato chiuso. Un portavoce del [[social network]] ha dichiarato che il suo account è stato chiuso perché credevano che il cognome dato non era quello vero e che è contro la "cultura del vero nome" di [[Facebook]].<ref>{{cita web|url=http://www.thejewishweek.com/news/brief/internet_activist_no_friend_facebook|titolo=Internet Activist No Friend Of Facebook|accesso=24 marzo 2012|editore=thejewishweek.com}}</ref>
 
== Attività ==
Tramite utenze fittizie, interviene su siti web facendo pressione o orientando l'opinione di [[reti sociali]] e mobilitando gruppi di social network di massa come [[Facebook]]. Il lavoro di questa organizzazione è stato definito ''[[hacktivism]]''. Oltre a [[Facebook]] il gruppo si concentra sui [[Sito web|siti internet]] come [[You TubeYouTube]], [[Wikipedia]]<ref name=o>{{cita web|url=httphttps://www.telegraph.co.uk/news/2478773/Facebook-Anti-semitic-group-destroyed-by-Israeli-hackers.html|titolo=Facebook: 'Anti-Semitic' group hijacked by Jewish force|editore=[[The Daily Telegraph]].co.uk|accesso=24 marzo 2012}}</ref>, [[Google]]<ref>{{cita web|url=http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/125783#.T21ybTHj6So|titolo=Jewish Activist Battles For Israel on Facebook|editore=israelnationalnews.com|accesso=24 marzo 2012}}</ref> e [[Google Earth]].
 
Nel maggio 2009 la [[CNN]] ha scritto che la JIDF è "a volte colpevole di radicali generalizzazioni proprie",<ref name="cnn-1">Lisa Respers France, [http://edition.cnn.com/ 2009/TECH/05/08/facebook.holocaust.denial/index.html Facebook esortato a rimuovere gruppi sulla negazione dell'Olocausto], [[CNN|CNN.com]], 8 maggio 2009.</ref> citando una intervista pubblicata nel 2008 sul sito del critico delle [[reti sociali]] Brian Cuban, in cui un rappresentante JIDF discusse "''le questioni che circondano i collegamenti terroristici''" dell'allora candidato alle presidenziali USA [[Barack Obama]] "''così come la sua chiesa razzista e antisemita, che ha sostenuto [[Hamas]] ed il reverendo [[Louis Farrakhan]]''", e la risposta alla domanda su come le comunità ebraiche e musulmane vedevano la JIDF rispose che "''il 99,9% dei musulmani ci odia''".<ref name=cuban>{{Cita web|cognome=Cuban|nome=Brian|titolo=Inside The Jewish Internet Defense Force|url=http://www.briancuban.com/inside-the-jewish-internet-defense-force/|editore=Brian Cuban|accesso=5 settembre 2010}}</ref>
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
{{portale|ebraismo|web}}
* [[Anti-semitismo]]
* [[Terrorismo islamico]]
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Conflitto Israele-Striscia di Gaza]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|ebraismo|webinternet|politica}}
[[ar:مجموعة دفاع الإنترنت اليهودية]]
 
[[en:Jewish Internet Defense Force]]
[[Categoria:Conflitto Israele-Striscia di Gaza]]