Convertitore DC-DC: differenze tra le versioni
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[[File:TomTom_One_(4N00.0121)_-_Advanced_Analog_Technology_AAT1118-1769.jpg|thumb|Convertitore DC-DC]]
== Utilizzo ==
[[File:Zeta_DC-DC_converter.svg|thumb|Diagramma circuitale]]
I convertitori DC-DC sono importanti nei dispositivi elettronici mobili come i [[telefono cellulare|telefoni cellulari]] e i [[computer portatile|computer laptop]], che sono alimentati da [[Batteria (chimica)|batterie]]. Tali strumenti elettronici spesso contengono diversi sottocircuiti, in cui ognuno necessita di un livello di [[tensione elettrica|tensione]] differente da quella fornita dalla batteria (tipicamente più alta o più bassa della tensione della batteria, e qualche volta anche tensioni negative). Inoltre, la tensione della batteria diminuisce man mano che la [[potenza elettrica|potenza]] viene prelevata. I convertitori DC-DC offrono un metodo per generare diversi livelli di tensione controllati a partire da una batteria a tensione variabile, risparmiando in tal modo spazio ed evitando di utilizzare molte batterie per fornire [[energia]] alle diverse parti dello strumento. Ci sono 2 tipi di convertitori: lineari e switching.
=== Lineare ===
{{vedi anche|Regolatore lineare}}
I convertitori lineari (regolatori stabilizzatori) sono circuiti che sfruttano un riferimento interno (ad esempio, un bandgap) e regolano la tensione di uscita tramite una retroazione interna. Essendo circuiti lineari, la tensione di uscita è sempre inferiore alla tensione di ingresso.
La grandezza Vin-Vout viene chiamata "drop-out" e il drop-out minimo limita la minima tensione in ingresso che permette al circuito di funzionare e mantenere l'uscita regolata. I convertitori (regolatori stabilizzatori) LDO, Low Drop Out, impiegano un transistor con una bassa tensione di giunzione o altre tecniche per poter funzionare anche con tensione di ingresso molto vicina alla tensione di uscita (caso di minima dissipazione di calore a parità di corrente fornita).
I convertitori lineari presentano vantaggi rispetto ai regolatori switching:
* garantiscono un'uscita molto meno rumorosa,
* garantiscono un'accuratezza della tensione di uscita dell'ordine di qualche percento, generalmente migliore rispetto agli switching,
* quelli monolitici sono circuiti integrati piccoli che non richiedono componenti esterni a parte condensatori di by-pass (inoltre sono spesso in package con 3 pin, Vin, Vout e GND).
Generalmente, sono meno flessibili dei regolatori switching e presentano alcuni svantaggi:
* la potenza dissipata dal circuito dipende dalla tensione di ingresso, in particolare da: <math>I_{out} \cdot (V_{in}-V_{out})</math>,
* l'efficienza dipende anch'essa da <math>V_{in}-V_{out}</math>, in quanto questa differenza di tensione viene “persa” sull'integrato,
* il drop-out minimo dipende da temperatura e corrente di uscita.
È importante tenere conto che, se il circuito viene fatto lavorare a <math>V_{in}-V_{out}</math> basse, l'efficienza può essere comparabile o migliore dei regolatori switching.
=== Metodo di conversione a switch ===
[[File:Flyback_conventions_french.svg|thumb|Convertitore Flyback]]
[[File:H_bridge.svg|thumb|[[Ponte H]]]]
I convertitori elettronici a switch DC-DC sono disponibili per convertire un livello di tensione in un altro. Questi circuiti, molto simili agli [[alimentatore elettrico#Switching o "commutazione"|alimentatori switching]], tipicamente compiono la conversione applicando tensione continua DC su un [[induttore]] per un periodo di tempo (di solito in un range di frequenza da 100 kHz a 5 MHz), nel quale scorre una corrente elettrica, così da immagazzinare energia magnetica: quando viene tolta la tensione, si trasferisce l'energia immagazzinata come tensione d'uscita del convertitore in maniera controllata. Agendo sul rapporto di on/periodo, detto anche duty cycle, la tensione d'uscita rimane regolata anche se la corrente d'entrata cambia. Questo metodo di conversione è molto efficiente (compreso tra 80% e il 95%) a differenza del metodo lineare che dissipa potenza. Grazie all'elevata efficienza si aumenta la durata delle batterie dei dispositivi portatili. Uno svantaggio dei convertitori a commutazione è il rumore elettrico generato alle alte frequenze, che comunque può essere limitato con appositi filtri.
I convertitori DC-DC isolati si basano sullo stesso principio di funzionamento, ma mantengono isolati elettricamente ingresso e uscita tramite un trasformatore di isolamento. Ciò permette di avere differenti tensioni tra ingresso e uscita anche notevoli, nell'ordine delle centinaia o migliaia di volt. Possono essere delle eccezioni rispetto alla definizione dei convertitori di DC-DC, in quanto la loro tensione dell'uscita è spesso (ma non sempre) la stessa della tensione in ingresso.
Un convertitore DC-DC con uscita in corrente accetta una potenza continua in ingresso e produce in uscita una corrente costante, mentre la tensione d'uscita dipende dalla [[impedenza]] del carico.
*[[buck converter|Buck]]▼
*[[boost converter|Boost]]▼
*[[buck-boost converter|Buck-boost]]▼
*[[Push-Pull Converter|Push-pull]]▼
*Half bridge▼
*[[H-bridge|Full bridge]]▼
▲*[[SEPIC converter|SEPIC]]
Le varie topologie dei convertitori DC-DC possono generare varie combinazioni di tensioni. Alcuni nomi di convertitori a seconda della topologia sono:
* [[convertitore buck|buck]]
* [[convertitore boost|boost]]
* inverter
* forward
* [[Convertitore Flyback|flyback]]
In generale, il termine "convertitore DC-DC" si riferisce a uno di questi convertitori a commutazione.
I convertitori DC-DC a commutazione sono disponibili con una grande varietà di ingressi e uscite di tensioni fisse o variabili.
I convertitori DC-DC sono ora disponibili come [[circuiti integrati]] che necessitano di pochi componenti esterni per costruire un convertitore completo. I convertitori DC-DC sono anche disponibili come [[ibrido (elettronica)|circuiti ibridi]] completi, pronti all'uso.
=== Elettrochimica ===
Un altro uso dei convertitori DC-DC nel range di potenza dai kW ad alcuni MW è rappresentato nelle [[Batteria di flusso|batterie di flusso]] come le [[batterie redox al vanadio]], anche se queste tecniche non sono state commercialmente applicate.
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==▼
* [[Ladro di Joule]]
* [http://www.maxim-ic.com/appnotes.cfm/appnote_number/2031/CMP/WP-29 DC-DC Converter Tutorial]▼
* [http://www.dimensionengineering.com/switchingregulators.htm A beginner's guide to switching regulators.]▼
== Altri progetti ==
[[Categoria:Componenti elettronici]]▼
{{interprogetto}}
[[Categoria:Elettronica di potenza]]▼
▲== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.powerdesigners.com/InfoWeb/design_center/articles/DC-DC/converter.shtm|2=A general description of DC-DC converters.|lingua=en|accesso=17 dicembre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051217120256/http://www.powerdesigners.com/InfoWeb/design_center/articles/DC-DC/converter.shtm|dataarchivio=17 dicembre 2005|urlmorto=sì}}
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* {{cita web|1=http://www.smpstech.com/books/books.htm|2=Power Electronics Books|lingua=en|accesso=21 marzo 2007|dataarchivio=8 febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090208153444/http://www.smpstech.com/books/books.htm|urlmorto=sì}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|elettronica}}
▲[[Categoria:Elettronica di potenza]]
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