Hasan Kuçek: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Ḥasan Kuçek
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = o ''Ḥasan-
|PreData = {{farsi|حسن کوچک}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1319]]
|LuogoMorte = Tabriz
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 1343
|Attività = Khan▼
|Categorie = no▼
|Epoca = XIV
|Nazionalità = mongolo
|PostNazionalità =
▲|Categorie = no
}}
==Biografia==
===Ascesa al potere===
I [[Mamelucchi]] d'[[Egitto]] passarono per le armi nel 1381 [[Timurtash]], padre di Ḥasan Kuçek (ossia Ḥasan ''il Piccolo'', per distinguerlo da Ḥasan-e Bozorg, esponente della dinastia [[
L'ascesa al potere del figlio cominciò tre anni dopo la morte dell'ultimo potente Īlkhān di [[Persia]], [[Abu Sa'id
Ḥasan Kuçek tentò di riunificare la frammentata famiglia chupanide, perseguitata da Abū Saʿīd. Affermando che suo padre Timurtash era vivo, spacciò per suo padre uno schiavo di nome Qara Jari, affermando che Timurtash era evaso dalla sua prigionia al [[Cairo]]. La vedova di Timurtash fu anzi fatta sposare a Qara Jari per dare maggior credibilità alla frode. Il [[Sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[al-
I Chupanidi si unirono a Ḥasan Kuçek e molti di loro defezionarono addirittura dal servizio di
===Sfide===
A questo punto, Qara Jari tentò di disfarsi di Ḥasan Kuçek e di prendere tutto il potere da solo, ma dovette fuggire non appena il suo piano fallì miseramente. A seguito di ciò, Ḥasan Kuçek innalzò al trono ilkhanide [[Sati Beg]], sorella di Abū Saʿīd e vedova di Chūpān, nell'estate del 1338. Quando [[Togha Temur|Ṭōghā Temūr]], un altro pretendente al trono ilkhanide invase (su esortazione di
Nel frattempo Ḥasan Kuçek trovò un nuovo personaggio da usare come marionetta nelle sue mani: [[Suleyman Khan]], che egli forzò a sposare Sati Beg nel maggio del 1339. Ḥasan Kuçek decise allora di marciare contro i domini
Durante il regno di Ḥasan Kuçek, non tutti i Chupanidi restarono leali. Surgan, ad esempio, scontento del trattamento patito da Sati Beg (che era sua madre), defezionò, raggiungendo
All'incirca in quel tempo, vari Chupanidi s'invischiarono in un conflitto riguardante il [[Fars]]. Malek Ashraf, con suo cugino [[Pir Hosayn]] e suo zio Yagi Basti, furono coinvolti in un confronto che riguardò anche gli [[Injuidi]], che controllavano l'area, e i Jalayridi. Il conflitto divise i Chupanidi e Pir Hosayn fu arrestato e giustiziato a Tabriz nel 1342. Yagi Basti e Malek Ashraf s'incontrarono a [[Baghdad]]. Rendendosi conto del pericolo dei due, Ḥasan Kuçek indusse Malek Ashraf a fuggire in [[Georgia]] e quindi convinse Ḥasan-e Bozorg a ritirare il suo sostegno nei suoi confronti. Ancora una volta, però, i due tornarono in Fars l'anno seguente.
==Morte==
Ḥasan Kuçek fu avvelenato da sua moglie verso la fine del 1343, evidentemente per la sua paura che la sua infedeltà coniugale sarebbe stata scoperta presto. Dal momento che Ḥasan Kuçek non aveva successori, Malek Ashraf e Yagi Basti, assieme a Surgan, si divisero i domini chupanidi, sebbene Malek ne restasse infine il solo signore.
==Bibliografia==
*Peter Jackson, ''The Cambridge History of Iran'', Volume Six: ''The Timurid and Safavid Periods'', 1985. ISBN 0-521-20094-6
* Charles Melville e 'Abbas Zaryab. http://www.iranica.com/articles/search/searchpdf.isc?ReqStrPDFPath=/home1/iranica/articles/v5_articles/chobanids&OptStrLogFile=/home/iranica/public_html/logs/pdfdownload.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101009215007/http://www.iranica.com/articles/search/searchpdf.isc?ReqStrPDFPath=/home1/iranica/articles/v5_articles/chobanids&OptStrLogFile=/home/iranica/public_html/logs/pdfdownload.html |date=9 ottobre 2010 }}
*Michele Bernardini-Donatella Guida, ''I Mongoli. Espansione, imperi, eredità'', Torino, Einaudi, 2012. ISBN 978-88-06-20596-6
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Storia dell'Iran]]
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