Gerardo D'Ambrosio: differenze tra le versioni

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Nel [[1991]] è stato sottoposto con successo ad un [[trapianto di cuore]]<ref>{{Cita news|titolo=È morto Gerardo D'Ambrosio: fu procuratore capo a Milano e protagonista di 'Mani pulite'| url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/03/30/news/e_morto_gerardo_d_ambrosio_fu_procuratore_capo_a_milano_e_protagonista_di_mani_pulite_-82317410/|pubblicazione=Repubblica.it|data=30 marzo 2014}}</ref>. Dal [[1992]] è tra i protagonisti (insieme a [[Francesco Saverio Borrelli]], [[Antonio Di Pietro]], [[Piercamillo Davigo]] e [[Gherardo Colombo]]) del ''[[Pool (magistratura italiana)|Pool]]'' che si occupa dell'inchiesta [[Mani pulite]]: sono gli anni di Tangentopoli, che gli dà grande notorietà<ref name="Daltonico" />. Nel [[1999]] è stato nominato procuratore capo della [[Procura della Repubblica]] di [[Milano]]<ref name="Daltonico" />, contribuendo alla riorganizzazione degli Uffici, necessitata dalla introduzione del giudice unico. Nel [[2002]] è stato collocato a riposo per limiti di età.
 
Dal [[2003]] collabora col quotidiano ''[[l'Unità]]''; cominciò poi a scrivere anche per il settimanale ''[[Oggi (rivistaperiodico)|Oggi]]''. Nel [[2005]], inoltre, pubblica presso la [[Casa editrice]] [[Rcs MediaGroup|RCS]] il saggio ''La giustizia ingiusta''.
Nel [[2005]], inoltre, pubblica presso la [[Casa editrice]] [[Rcs MediaGroup|RCS]] il saggio ''La giustizia ingiusta''.
 
È deceduto il 30 marzo [[2014]] all'età di 83 anni.
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Alle elezioni del [[2008]] è stato confermato senatore del [[Partito Democratico (Italia)|PD]], restando in parlamento fino al febbraio [[2013]].
 
Il 21 maggio [[2012]] il consiglio comunale di [[Santa Maria a Vico]], sua città natale, gli ha negato – con decisione presa a maggioranza&nbsp;– la cittadinanza onoraria<ref>Proposta nei mesi precedenti dall'associazione culturale locale ''Ethos Odv''. In fase di discussione il sindaco sammariano Alfonso Piscitelli ([[Il Popolo della Libertà]]) ha dichiarato: «Anche se D'Ambrosio è un nostro illustre cittadino riteniamo non abbia volato troppo in alto, non sia stato al di sopra delle parti»{{cita web|url=http://www.casertaon.it/web/provincia/51-santa-maria-a-vico/19677-il-comune-nega-la-cittadinanza-onoraria-a-gerardo-dambrosio |titolo=Il comune nega la cittadinanza onoraria a Gerardo D'ambrosio|editore=''casertaon.it''|accesso=30 marzo 2014|autore=|dataarchivio=4 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140404090522/http://www.casertaon.it/web/provincia/51-santa-maria-a-vico/19677-il-comune-nega-la-cittadinanza-onoraria-a-gerardo-dambrosio|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Criticò anche il collega giudice istruttore Guido Salvini per la riapertura dell’inchiesta sulla strage di Piazza Fontana, definendola, tra l’altro, “inutile”, così attirandosi l’ira dei familiari delle vittime.