Space Shuttle main engine: differenze tra le versioni

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{{motore a razzo|nome=Rocket System-25|immagine=NASA-SSME-test-firing_edit1.jpg|didascalia=Test di accensione di un RS-25|origine=[[Stati Uniti d'America]]|data_primo=[[STS-1]]|data_ultimo=[[Artemis 1]]|costruttore=[[Aerojet Rocketdyne]]|associato=[[Space Shuttle]], [[Space Launch System]]|predecessore=[[HG-3 (motore a razzo)|HG-3]]|status=Attivo|tipo=liquido|ossidante=[[ossigeno liquido]]|propellente=[[idrogeno|idrogeno liquido]]|rapporto_composto=6,0|ciclo=[[ciclo a combustione stadiata]]|descrizione=|camera_combustione=|rapporto_scarico=69:1|spinta=|spinta_vuoto=2279 [[Newton (unità di misura)|kN]]|spinta_terra=1860 kN|spinta_peso=|pressione_camera=2994 [[psi (unità di misura)|psi]] (20,64 [[Pascal (unità di misura)|MPa]])|impulso_specifico=|impulso_specifico_vuoto=452,3 [[secondo|s]] (4,436 [[km/s]])|impulso_specifico_terra=366 s (3,59 km/s)|tempo_accensione=480 s|riaccensioni=no|dimensioni=|lunghezza=4,3 m|diametro=2,4 m|peso_secco=3177 kg|usato_in=[[Space Shuttle]]<br>[[Space Launch System]]|references=|note=Dati relativi al RS-25D al 109% della spinta}}
[[File:SSME1.jpg|thumb|I tre propulsori dello Space Shuttle]]
 
LoIl motore principale dello Space Shuttle (in inglese '''Space Shuttle mainMain engineEngine''' (chiamatoil anchecui con l'[[acronimo]] è '''SSME''' o la denominazione Aerojet Rocketdyne '''RS-25''') è il suo motore primario dello [[Space Shuttle]], fabbricato dalla divisione [[Pratt & Whitney Rocketdyne|Rocketdyne]] della [[Pratt & Whitney]]. Motore a [[propellente]] liquido con un [[ciclo a combustione stadiata]] e alimentato da due [[turbopompa|turbopompe]], è il propulsore principale dello [[Space Shuttle]], che accoppiato ai due [[Space Shuttle Solid Rocket Booster|booster]] a propellente solido permette di garantire un adeguato rapporto [[spinta]] [[Forza peso|peso]] per l'accesso allo spazio. Il [[propellente]] utilizzato è la coppia [[idrogeno]] liquido e [[ossigeno]] liquido i quali permettono di ottenere elevate prestazioni in termini di [[Impulso specifico#Impulso specifico ponderale di un endoreattore|impulso specifico ponderale]] (500s).
 
== Introduzione ==
I motori SSME sono delle fonti di propulsione molto sofisticate che bruciano [[ossigeno]] e [[idrogeno]] liquidi provenienti dal [[serbatoio esterno dello Space Shuttle|serbatoio esterno]]. Sono utilizzati per la propulsione durante la fase di salita in aggiunta ai potenti [[Space Shuttle Solid Rocket Booster]]. Ogni motore può generare circa {{M|1,8|M|Nul=MN}} di spinta al decollo ed i tre motori possono generare un [[impulso specifico]] (''I''<sub>sp</sub>) di 453 secondi nel vuoto o 363 secondi a livello del mare, con velocità di scarico rispettivamente di 4440&nbsp;m/s e 3560&nbsp;m/s. In tutto un motore pesa circa 3,2&nbsp;t. Dopo ogni missione i motori sono rimossi e trasportati allo ''Space Shuttle Main Engine Processing Facility'' per le ispezioni e le eventuali sostituzioni di componenti.
 
Questi motori possono operare a temperature estreme: l'idrogeno liquido è conservato a -253&nbsp;°C, e quando brucia assieme all'ossigeno liquido la temperatura nella camera di combustione raggiunge i 3300&nbsp;°C, una temperatura superiore al punto di ebollizione del [[ferro]].
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== Ossidante ==
[[File:SSME major components.PNG|thumb|left|Componenti principali del propulsore]]
La turbopompa a bassa pressione dell'ossidante (''Low pressure oxidizer turbopump'' - LPOTP) è una pompa assiale guidata da una turbina a sei stadi alimentata dall'ossigeno liquido. Aumenta la pressione dell'ossigeno da 0,7 a {{M|2,9|M|Paul=MPa}}. Il flusso viene fornito alla tubopompa ad alta pressione dell'ossidante (''high pressure oxidizer turbopump'' - HPOTP). Durante il funzionamento l'aumento di pressione permette il funzionamento della turbina ad alta pressione senza fenomeni di [[cavitazione]]. La turbina a bassa pressione lavora a circa 5150 rpm, ha dimensioni di circa 450&nbsp;mm x 450&nbsp;mm ed è connessa al condotto del propellente.
 
La turbina ad alta pressione è costituita da due pompe centrifughe a singolo stadio montate su un albero comune e guidate da una turbina a due stadi. La pompa principale aumenta la pressione dell'ossigeno da 2,9 a {{M|30|M|Paul=MPa}}, girando a circa 28120 rpm e scarica il flusso in diversi percorsi, uno dei quali è indirizzato per guidare la turbina a bassa pressione. Un secondo percorso viene inviato attraverso la valvola principale dell'ossidante ed entra nella camera di combustione principale. Un altro percorso conduce allo scambiatore di calore. L'ossigeno liquido fluisce attraverso una valvola antiriflusso che evita l'ingresso dell'ossigeno se non c'è sufficiente calore per convertirlo da liquido a gassoso. La scambiatore di calore utilizza il calore contenuto nei gas di scarico della turbina ad alta pressione e converte l'ossigeno liquido in forma gassosa. Il gas è inviato verso il serbatoio esterno per pressurizzare il serbatoio dell'ossigeno liquido. Un altro percorso entra nel secondo stadio della pompa ad alta pressione per aumentare la pressione dell'ossigeno da 30 a {{M|51|M|Paul=MPa}}. La pompa ad alta pressione misura circa 600&nbsp;mm x 900&nbsp;mm.
[[File:Ssme schematic (updated).svg|sinistra|miniatura|Struttura del motore]]
 
== Combustibile ==
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Il combustibile entra nell'orbiter per mezzo della linea di alimentazione dell'idrogeno liquido, fluisce nella linea dell'orbiter e viene inviato in tre percorsi paralleli che conducono ad ognuno dei propulsori.
 
La pompa a bassa pressione del carburante (''Low Pressure Fuel Turbopump'' - LPFTP) è una pompa assiale guidata da una turbina a due stadi alimentata dall'idrogeno gassoso. Essa aumenta la pressione dell'idrogeno liquido da 0,2 a {{M|1,9|M|Paul=MPa}} e lo invia alla pompa ad alta pressione (''High-Pressure Fuel Turbopump'' - HPFTP). Durante il funzionamento dei propulsori, l'aumento di pressione della LPFTP permette di far funzionare la pompa ad alta pressione ad alte velocità senza generarare cavitazione. La pompa a bassa pressione ruota a circa 16&nbsp;185 rpm, e ha dimensioni di circa 45&nbsp;cm x 60&nbsp;cm.
 
La pompa ad alta pressione è una pompa centrifuga a tre stadi alimentata da una turbina a gas a due stadi. Essa aumenta la pressione dell'idrogeno liquido da 1,9 a {{M|45|M|Paul=MPa}}. Ruota a circa 35&nbsp;360 rpm. Il flusso di scarico dalla pompa è inviato attraverso la valvola principale attraverso tre percorsi. Uno conduce alla paratia della camera di combustione principale, dove l'idrogeno viene utilizzato per raffreddare le pareti della camera e successivamente verso la pompa a bassa pressione, per alimentare la turbina. Una piccola porzione di questo flusso viene inviato al serbatoio esterno per mantenere la pressurizzazione del serbatoio di idrogeno liquido. Il resto dell'idrogeno viene inviato alla camera di combustione principale. Un secondo percorso passa attraverso la valvola principale del carburante e fluisce attraverso l'ugello del propulsore per raffreddarlo e successivamente si unisce al terzo percorso attraverso la valvola di raffreddamento della camera. Il flusso combinato è diretto ai pre-burner (pre-bruciatori). La turbina ad alta pressione ha dimensioni di circa 55&nbsp;cm x 110&nbsp;cm.
 
== Preburner ==
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== Camera di combustione e ugello ==
[[File:SSME1.jpg|thumbminiatura|I tremotori propulsorisul retro dello Space Shuttle.]]
[[File:Shuttle Main Engine Test Firing.jpg|right300px|thumb|Test di accensione di un propulsore]]
La camera di combustione di ogni propulsore riceve un flusso di gas caldo ricco di carburante dal circuito collettore. L'idrogeno gassoso e l'ossigeno liquido entrano nella camera attraverso l'iniettore che mescola i propellenti. Il dispositivo di accensione è posizionato al centro dell'iniettore.
 
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La spinta può essere variata dal 67% al 109%. Attualmente si utilizza il 104,5%, mentre si può aumentare al 106% o al 109% in caso di annullamento del lancio.
 
* '''100%''': {{M|1 670|k|Nul=kN}} (livello del mare) - {{M|2 090|k|Nul=kN}} (vuoto)
* '''104,5%''': {{M|1 750|k|Nul=kN}} (livello del mare) - {{M|2 170|k|Nul=kN}} (vuoto)
* '''109%''': {{M|1 860|k|Nul=kN}} (livello del mare) - {{M|2 280|k|Nul=kN}} (vuoto)
 
Il livello di spinta del 100% non rappresenta la potenza massima disponibile, ma è un valore deciso durante lo sviluppo del propulsore che corrisponde al livello di spinta normale. Successivi studi hanno indicato che i propulsori possono operare in sicurezza a valori superiori. Tuttavia è stato evidenziato che l'uso di un livello di spinta superiore al 104,5% aumenta la probabilità di guasti, compromettendo quindi l'affidabilità dei propulsori. Per questo motivo, i livelli di spinta superiori sono utilizzati solo in caso di emergenza.
 
== Sviluppi futuri ==
I motori [[RS-25]] hanno iniziato a gennaio [[2015]] la fase di test per il programma [[Space Launch System]] (SLS)<ref>[httphttps://www.nasa.gov/sls/base-heating-tests.html#.VM943WiG_To Turning up the Temperature: Mini Models Fire Up for SLS Base Heating Tests].</ref>.
Quattro motori di questo tipo forniranno la spinta iniziale del primo stadio, con l'ausilio di due booster.
 
Dopo la cancellazione del programma Space Shuttle questi motori sono tornati in attività il 16 Novembre 2022 nell’ambito della missione [[Artemis 1]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nasaspaceflight.com/2017/05/nasa-em-1-uncrewed-costs-main-reason/|titolo=NASA will not put a crew on EM-1, cites cost - not safety - as main reason|autore=Chris Gebhardt|sito=NASASpaceFlight.com|data=2017-05-12|lingua=en|accesso=2023-04-17}}</ref>
Il primo ritorno in attività di questi motori dopo la cancellazione del programma Space Shuttle è previsto per il [[2018]]<ref>[http://www.nasa.gov/press/2014/august/nasa-completes-key-review-of-world-s-most-powerful-rocket-in-support-of-journey-to/#.VIFjxzGG_Tp NASA Completes Key Review of World's Most Powerful Rocket in Support of Journey to Mars].</ref>.
 
== Note ==
<references />
* {{cita web | url = http://www.shuttlepresskit.com/scom/216.pdf | titolo = NASA Shuttle Press Kit SSME Reference | formato = PDF | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120204133938/http://www.shuttlepresskit.com/scom/216.pdf | dataarchivio = 4 febbraio 2012 }}
* {{cita web | url = http://www.boeing.com/defense-space/space/propul/SSME.html | titolo = Space Shuttle Main Engine | autore = Boeing | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070603213742/http://www.boeing.com/defense-space/space/propul/SSME.html | dataarchivio = 3 giugno 2007 }}
* {{cita web | url = httphttps://www.nasa.gov/centers/marshall/news/background/facts/ssme.html | titolo = Space Shuttle Main Engine Enhancements | autore = NASA | accesso = 4 maggio 2019 | dataarchivio = 19 aprile 2023 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20230419051749/https://www.nasa.gov/centers/marshall/news/background/facts/ssme.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://science.nasa.gov/headlines/y2002/06nov_ssme.htm | titolo = The Roar of Innovation | autore = NASA | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20021108104951/http://science.nasa.gov/headlines/y2002/06nov_ssme.htm | dataarchivio = 8 novembre 2002 }}
* {{cita web | url = http://users.ipfw.edu/modesitk/shuttleEngine.htm | titolo = Space Shuttle Main Engine - incredible facts | accesso = 30 giugno 2008 | urlarchivio = https://www.webcitation.org/66Y4t1vhD?url=http://users.ipfw.edu/modesitk/shuttleEngine.htm | dataarchivio = 30 marzo 2012 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://www.enginehistory.org/SSME/SSME1.pdf#search='cutaway%20view%20space%20shuttle%20main%20engine | titolo = Space Shuttle Main Engine The First Ten Years | formato = PDF | urlmorto = sì | urlarchivio = https://www.webcitation.org/66Y4tVTKo?url=http://www.enginehistory.org/SSME/SSME1.pdf#search='cutaway%20view%20space%20shuttle%20main%20engine | dataarchivio = 30 marzo 2012 }}
* {{cita web | url = http://science.ksc.nasa.gov/shuttle/technology/sts-newsref/ | titolo = NSTS 1988 News Reference Manual | accesso = 30 giugno 2008 | dataarchivio = 25 marzo 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120325041155/http://science.ksc.nasa.gov/shuttle/technology/sts-newsref/ | urlmorto = sì }}
* "Boeing Liquid Propellant Rocket Systems", Rocketdyne Propulsion & Power, Pub. 573-A-100 9/99, page 26. (SSME was designated the RS-24, not RS-25 as commonly believed. The RS-25 was a misnomer for the expendable version of the SSME that adopted early in the Ares program, later replaced by the RS-68 and J-2X.)
* {{cita web | url = http://www.astronautix.com/engines/ssme.htm | titolo = Encyclopedia Astronautix, reference SSME / RS-24}}
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