Leopoldo Cassese: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 20 gennaio
|AnnoNascita = 1901
|NoteNascita = <ref>L'atto di nascita è presente sul [https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua436147/5gl4l8K Portale Antenati].</ref>
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 3 aprile
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}}
 
Fu direttore degli [[Archivi di Stato]] dell'[[LArchivio di Stato dell'Aquila|Aquila]] e di [[Archivio di Stato di Salerno|Salerno]] e docente di [[Archivistica]] all'[[Università Federico II di Napoli|Università di Napoli]] e all'[[Sapienza Università di Roma|Università di Roma]].
 
La sua attività sul campo, prima da archivista e storico e, in seguito, anche da docente universitario, ne fece un precursore del rinnovamento della ricerca storica e documentaria del [[Meridione d'Italia]], un filone che, nelle parole di [[Gabriele De Rosa]], riceverà da lui, «appassionato e severo studioso dei [[questione meridionale|problemi politici e sociali del Sud]]»<ref name="De RosaVII"/> «fermenti e [...] sollecitazioni storiografiche»<ref name="De RosaVII">[[Gabriele De Rosa]], premessa al volume ''Scritti di storia meridionale'', p. VII, 1970</ref> raccogliendo da Cassese {{Citazione|[...] una lezione [...] che è alle origini di buona parte degli interessi storiografici dell'ultima generazione di [[meridionalisti]], quella che ha lavorato e continua a lavorare sulle strutture economiche e sociali del Mezzogiorno, quella che ha arricchito le [[Fonte testuale|fonti per la ricerca]] di una storia del Sud riuscendo a far parlare [[Catasto onciario|catasti onciari]], [[atto notarile|atti notarili]] e [[registro parrocchiale|registri parrocchiali]]|[[Gabriele De Rosa]]<ref name="De RosaVII-VIII">[[Gabriele De Rosa]], premessa al volume ''Scritti di storia meridionale'', p. VII-VIII.</ref>}}
È considerato un precursore degli studi e delle ricerche sulle [[Fonte primaria|fonti]] e sulla storia del movimento di lotta contadina del [[Mezzogiorno d'Italia]] fra [[XIX secolo|Ottocento]] e [[XX secolo|Novecento]].<ref name="Renda296">[[Francesco Renda]], «Trasformazione delle società rurali», in ''op. cit.'', p. 296.</ref><ref name="Villani">[[Pasquale Villani]], «Leopoldo Cassese storico dei contadini del Mezzogiorno», in ''Scritti in onore di Leopoldo Cassese''.</ref>
 
Sono suoi figli i giuristi [[AntonioSabino Cassese|AntonioSabino]] e [[SabinoAntonio Cassese]].
 
==Biografia culturale e scientifica==
Nacque ad [[Atripalda]] da Sabino Cassese e Marianna Ferullo<ref name="Treccani">[[Pietro Laveglia]], voce [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL21/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol21_010820.xml «CASSESE, Leopoldo»] dal ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', [[Istituto dell'Enciclopedia italiana|Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]], Roma (on-line)
</ref>, fu allievo del corso 1917-21 del [[Scuola militare Nunziatella|Collegio Militare della Nunziatella]] e studiò all'[[Università Federico II di Napoli|Università di Napoli]] dove, allievo di [[Michelangelo Schipa]], conseguì nel 1925 la laurea in Lettere. Ebbe alcune esperienze come docente nella [[scuola secondaria]], che culminarono nell'ottenimento dell'abilitazione all'insegnamento di materie letterarie nelle [[Scuola media|scuole medie]]. Dopo questi brevi trascorsi didattici si iscrisse alla ''Scuola per archivisti e bibliotecari paleografi'' di [[Firenze]] dove, ancora allievo, collaborò con [[Luigi Schiaparelli]] all'impostazione della «Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia».
 
A Firenze conseguì il diploma di [[archivista]] [[Paleografia|paleografo]], per divenire, l'anno dopo, direttore dell'[[Archivio di Stato]] dell'[[L'Aquila|Aquila]] e, dopo quattro anni, dell'[[Archivio di Stato di Salerno]].
 
Negli anni dal 1923 al 1932 Cassese entrò in contatto con intellettuali della [[cultura antifascista]] come [[Piero Gobetti]], [[Giorgio Pasquali]], [[Luigi Russo]], [[Carlo Muscetta]] e i [[meridionalisti]] [[Guido Dorso]] e [[Tommaso Fiore]]. Queste frequentazioni intellettuali si accompagnarono alla maturazione di una sensibilità democratica avversa al [[fascismo]] che lo condurrà, terminato il [[seconda guerra mondiale|conflitto mondiale]]<ref>Durante la quale "un pezzo del governo" di tutte le forze del Comitato di Liberazione Nazionale, frutto della [[svolta di Salerno]], si riuniva a casa sua: v. [[Sabino Cassese]], ''Se volete capire la politica leggete Stendhal'', La Repubblica, 21 settembre 2019.</ref>, a prendere posizione nella [[sinistra (politica)|sinistra]] [[marxista]] dell'immediato [[secondo dopoguerra]].
 
===Archivio di stato dell'Aquila===
Cassese rimase all'[[Archivio di Stato delladell'Aquila|Archivio cittàdi Stato del capoluogo [[Abruzzo|abruzzese]] per quattro anni, durante i quali si dedicò a un'ampia opera di ricognizione, inventario e ricerca archivistica sui materiali conservati nell'archivio provinciale e negli archivi comunali, parrocchiali e privati della [[provincia dell'Aquila]].
 
A questo periodo risale la pubblicazione di uno ''Studio sull'antico Archivio del Comune di Aquila'' e la trascrizione del ''Codice degli Statuti del Comune di Aquila dei secoli XIII e XV''; quest'ultima, rimasta ancora inedita, è ora conservata presso l'archivio aquilano.
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===Archivio di stato di Salerno===
Dopo gli anni trascorsi allal[[l'Aquila]], Cassese fu trasferito nel 1934 a Salerno per succedere a [[Paolo Emilio Bilotti]] (1860-1927) nella direzione del locale l'Archivio di Stato di piazza Abate [[Francesco Conforti]], che il Bilotti aveva tenuto dal 1892 fino alla morte.<br />
Solo due anni prima, il [[regio decreto]] 22.9.1932, n. 1391, aveva indirizzato gli archivi provinciali a una sorte migliore, trasformandoli in archivi di stato. Cassese si diede immediatamente al riordino e alla ricostruzione dei fondi e delle serie archivistiche, riguardatiriguardanti una mole documentale accumulatasi in oltre un secolo di attività. Il risultato del suo lavoro sarà la redazione finale della ''Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno'', pubblicata nel 18571957.
 
A Salerno, Cassese si dedicò anche allo studio del [[Storia di Salerno|passato medioevale della città]]: nel solco tracciato da [[Michelangelo Schipa]], pose particolare attenzione sulla più importante istituzione medica di epoca medievale, la [[Scuola medica salernitana]].
Il suo esame critico si incentrò sulla poca documentazione sopravvissuta, riuscendo a focalizzare, in particolare, il «ruolo e l'importanza che essa aveva avuto come istituzione accademica e [[Università nel Medioevo|universitaria]], e la validità scientifica, nei suoi molteplici aspetti, dei [[manoscritti]] e dei documenti di archivio della "''Scola''" in relazione ai trattati di [[Medicina araba|medicina arabi]] e [[Medicina medievale|medievali]]», in un'indagine che ne pose la conoscenza su più solide basi storiche e documentarie, facendo luce su «periodi oscuri della istituzione»<ref name="ScrittiXIV-XV">''Profilo biografico'', ''Scritti di storia meridionale'', p. XIV-XV.</ref> e «correggendo alcuni dati erronei o incerti che gli storiografi antichi e anche moderni avevano tacitamente accolti sulla base della tradizione che si era tramandata attraverso i secoli».<ref name="ScrittiXIV-XV"/>
 
Nell'[[secondo dopoguerra|immediato dopoguerra]] fu redattore della [[Rassegna storica salernitana]], pubblicata a cura della [[Società salernitana di storia patria]]<ref name="SSSP">[http://www.storia.unina.it/sssp/Storia.htm Storia della Società salernitana di storia patria] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080609104032/http://www.storia.unina.it/sssp/Storia.htm |data=9 giugno 2008 }}, dal Dipartimento di discipline storiche "Ettore Lepore" dell'[[Università Federico II di Napoli]].</ref>. Della rivista ricoprì anche la carica di direttore dal 1945 al 1946<ref name="SSSP"/>.
 
===Carriera accademica===
Il suo ingresso nel mondo accademico italiano avverrà solo dopo il 1951: quell'anno infatti, per la prima volta in Italia, fu indetto un concorso universitario per una docenza in [[Archivistica]], del quale Leopoldo Cassese uscirà vincitore assoluto nazionale. La libera docenza così ottenuta gli aprirà le porte alla professione universitaria, che lui condusse senza lasciare l'incarico istituzionale di direttore di un [[Archivio di Stato (Italia)|Archivio di Stato]]: insegnerà all'Università di Napoli, dal 1952 al 1955, e quindi all'[[Sapienza Università di Roma|Università di Roma]], nei pochi anni che lo separarono dalla morte, occorsa nel 1960.
 
===Cassese e la storia del movimento contadino===
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==Opere==
* ''Teorica e metodologia. Scritti editi e inediti di [[paleografia]], [[diplomatica]], [[archivistica]] e [[biblioteconomia]]'', a cura di [[Attilio Mauro Caproni]], Salerno, [[Pietro Laveglia editore]], 1980
*''La [[spedizione di Sapri]]'', [[EditriceEditori Laterza|Laterza]], 1969
*''Amalfi'', [[ibidem]], 1960
*Voci «[[Filippo Abignente]]»<ref>«[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL01/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol01_000086.xml ABIGNENTE, FILIPPO]», ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', Vol. I, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]</ref>, «[[Filippo Abignente jr]]»<ref>«[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL01/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol01_000087.xml ABIGNENTE, FILIPPO]», ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', Vol. I, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]</ref>, «[[Giovanni Abignente]]»<ref>«[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL01/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol01_000088.xml ABIGNENTE, GIOVANNI]», ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', Vol I, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]</ref>, in ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma, 1959
*''Introduzione allo studio dell'Archivistica'', Roma, 1959
*''Gli Archivi e la storia dell'economia degli Stati italiani prima dell'[[Unità d'Italia|unità]]'', in «Rassegna degli Archivi di Stato», anno XVIII, 1958, n. 2
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* ''Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno'', Salerno, 1957
* ''Il [[Cilento]] al principio del secolo XIX'', Salerno, 1956
* ''La « statistica » del [[Regno di Napoli]] del 1811. Relazioni sulla Provincia di Salerno'', Salerno, 1955
* ''Le fonti della storia economica del secolo XIX. Il Regno di Napoli''. Lezioni tenute all'[[Istituto Gramsci]], Roma, 1955
* ''Del metodo storico in Archivistica'', in « [[Società (rivista)|Società]] », anno XI, 1955, n. 5, pp.&nbsp;878–885
* ''Una lega di resistenza di contadini nel 1860 e la questione demaniale in un comune del salernitano'', in « Movimento Operaio » n. 3, anno VI, maggio-giugno 1954 (nuova serie), pp.&nbsp;684–723
* ''L'Archivio di Gabinetto della Prefettura di Salerno'', in « Movimento Operaio » n. 3, anno VI, maggio-giugno 1954 (nuova serie), pp.&nbsp;464–493
*''Le bonifiche nel [[Mezzogiorno d'Italia]] durante il [[Predominio spagnolo in Italia|periodo spagnolo]]'', in ''[[Società (rivista)|Società]]'', X (1954), pp.&nbsp;65–83
*''Pergamene del [[Chiesa di San Giorgio (Salerno)|Monastero di San Giorgio]] (1038-1698)'', Salerno, 1950
*''Intorno al concetto di « Materiale archivistico » e « Materiale bibliografico »'', in « Notizie degli Archivi di Stato », anno IX, 1949, n. 1-3, pp.&nbsp;3–29
*''[[Giacobini]] e [[Sanfedisti|Realisti]] nel [[Vallo di Diano]]'', in « Rassegna storica salernitana », anno X, 1949, n. 1-4
*''I Notari del salernitano ded i loro protocolli dal 1362 alla fine del <nowiki>'</nowiki>700'', in « Notizie degli Archivi di Stato », anno VIII, 1948, Roma, n. 2-3
*''Contadini e operai del salernitano nei [[Moti del 1848|moti del quarantotto]]'', in « Rassegna storica salernitana », anno IX, 1948, n.1-4
*''L'archivio del Collegio medico di Salerno'', in « Notizie degli Archivi di Stato », anno VIII, n. 1, gennaio-aprile 1948, pp.&nbsp;2–23
*''La vita sociale nel Vallo di Diano dal secolo XVI alla vigilia della [[Repubblica Napoletana (1799)|rivoluzione del '99]]'', in « Rassegna storica salernitana », anno VIII, 1947, n. 1-4, pp.&nbsp;65–97
*''La [[Scuola medica salernitana|« Societas medicorum » di Salerno]] e i trattati di medicina dei secoli XI-XIII. Contributo allo studio dei manoscritti universitari del [[Medioevo]]'', Salerno, 1947
*''La «Chronica civitatis Aquilae» di [[Alessandro de Ritiis]]'', in «Archivio storico per le provincie napoletane», n. s. anno XXVII (1941) pp.&nbsp;151–216 e anno XXIX (1943) pp.&nbsp;1852–1868
*''Gli antichi cronisti aquilani, da [[Buccio di Ranallo]] ad [[Alessandro de Ritiis]]'', in «Archivio storico per le provincie napoletane» n. s. anno XXVII, 1941, v. LXI
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==Note==
{{<references}}/>
 
==Bibliografia==
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* [[Francesco Renda]], «Trasformazione delle società rurali», in ''Trasformazioni delle società rurali nei paesi dell'Europa occidentale e mediterranea (secolo XIX-XX): bilancio degli studi e prospettive di ricerca: atti del Congresso internazionale svoltosi a Napoli e Sorrento dal 25 al 28 ottobre 1982'', Guida Editori, 1986, ISBN 9788870428155
*Venturino Panebianco, ''Leopoldo Cassese'', in «[[Rassegna storica salernitana]]», XXI (1960), pp.&nbsp;156–159
*[[Sabino Cassese]], ''Ricordi del tempo passato'', in Leopoldo Cassese. Archivista e organizzatore di cultura, Seminari di studio in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa: L’Aquila 18 giugno 2010, Salerno 29 ottobre 2010, Atripalda 29 ottobre 2010, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale degli Archivi, 2011, pp. 315-317&nbsp;315–317.
 
===Approfondimenti===
* Italo Gallo (curatore), ''Leopoldo Cassese a Salerno'', Avagliano, Salerno, ISBN 9788883090103 <!--Si tratta di un'indicazione per chi desideri un ulteriore approfondimento bibliografico: si prega di non inserirla tra le fonti poiché non utilizzata nella redazione della voce (in quanto non disponibile a chi scrive)-->
 
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-eventi/SeminariCassese.pdf Cinquantenario dalla morte] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}: giornate di studio su Leopoldo Cassese, Archivi di Stato dell'Aquila (18 giugno 2010) e Salerno (29 ottobre 2010)
* [http://catalogo.share-cat.unina.it/sharecat/searchNames?n_cluster_id=155229''Leopoldo Cassese''] in [http://catalogo.share-cat.unina.it/sharecat/clusters SHARE Catalogue]
* [http://elea.unisa.it/browse?type=author&value=Cassese%2C+Leopoldo ''Leopoldo Cassese''] in [http://elea.unisa.it/ EleA - Archivio aperto dell’Università degli Studi di Salerno]
 
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