Takeda Shingen: differenze tra le versioni

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===Prime conquiste===
Le prime mosse di ShigenShingen furono di consolidare i possedimenti del clan e di espandere il proprio dominio nelle province circostanti: uno dei suoi primi obiettivi consisteva nella conquista della [[Shinano (provincia)|provincia di Shinano]]. Numerosi signori della guerra dello Shinano marciarono fino alle porte della provincia del Kai nel tentativo di neutralizzare anticipatamente Shingen prima che avesse l'opportunità di espandere le proprie terre. Benché avessero pianificato di sconfiggerlo a [[Fuchū (Tokyo)|Fuchū]] (dove Shingen stava raggruppando le forze), vennero presi alla sprovvista dagli uomini di Takeda in quella che passò alla storia come la [[battaglia di Sezawa]]. Approfittando della situazione Shingen ottenne una rapida vittoria che pose le basi per l'invasione di Shinano l'anno stesso e la sua successiva vittoria nell'[[assedio di Uehara]]. Il giovane condottiero fece notevoli passi avanti nella regione conquistando il quartier generale dei Suwa nella [[battaglia di Kuwabara]] prima di spostare l'attenzione su Shinano sconfiggendo [[Tozawa Yorichika]] e [[Takatō Yoritsugu]] rispettivamente nell'[[assedio di Fukuyo]] e nella [[battaglia di Ankokuji]]. Nel 1543 [[Assedio di Nagakubo|conquistò il castello Nagakubo]], [[Assedio di Kojinyama|Kojinyama]] nel 1544, poi [[Assedio di Takatō (1545)|Takatō]] e [[Assedio of Ryūgasaki|Ryūgasaki]] nel 1545. Nel 1546 prese [[Assedio di Uchiyama|Uchiyama]]e e vinse la [[battaglia di Odaihara]]. Nel 1547 conquistò il [[Assedio_di_Shika|castello di Shika]]. Nel 1548 il condottiero riportò una sonora sconfitta nella [[battaglia di Uedahara]] contro [[Murakami Yoshikiyo]], perdendo alcuni dei suoi generali migliori, tra cui [[Itagaki Nobukata]], [[Amari Torayasu]] e [[Hajikano Den'emon]]. Shingen pianificò vendetta e il [[clan Murakami]] fu sconfitto nell'[[assedio di Toishi]] nel 1550-1551. Yoshikiyo fuggì dalla regione e chiese asilo alla provincia di [[Echigo]] da [[Uesugi Kenshin]], diventandone uno dei più importanti generali.
 
[[File:Shingen Takeda armor.jpg|thumb|right|Una riproduzione moderna della famosa armatura di Takeda Shingen]]
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Shingen e [[Tokugawa Ieyasu]] strinsero un accordo e occuparono i territori degli Imagawa.<ref>{{Cita|Sansom, 1961|p. 279}}.</ref> Entrambi combatterono contro l'erede di Yoshimoto, [[Imagawa Ujizane]]. Dopo aver sconfitto le forze d'intervento di [[Hōjō Ujimasa]] dallo [[Sagami (provincia)|Sagami]], Shingen finalmente si assicurò la provincia di Suruga, territori storici del [[clan Imagawa]], che divennero parte dei possedimenti dei Takeda a partire dal 1569.
 
Nel [[1570]], nella [[battaglia di Anegawa]], Oda Nobunaga aveva avuto ragione delle forze alleate di Azai e Asakura, supportati dallo Shogun [[Ashikaga Yoshiaki]].
Per consolidare il controllo dei Takeda sulle provincie di Suruga, Shinano settentrionale e Kōzuke occidentale, Shingen si mosse per sfidare l'alleanza Oda-Tokugawa, comandando una forza di oltre 30.000 uomini nelle provincie di [[Tōtōmi]], [[Mikawa (provincia)|Mikawa]] e [[Mino (provincia)|Mino]] nel 1572.
 
Su pressione dello Shogun, Takeda Shingen, assurto a capo della fazione anti-Nobunaga, mosse contro i territori di [[Tokugawa Ieyasu]], con l'obbiettivo di consolidare il controllo dei Takeda sulle provincie di Suruga, Shinano settentrionale e Kōzuke occidentale.
 
Dopo aver sconfitto l'esercito guidato da [[Tokugawa Ieyasu]] nella [[battaglia di Mikatagahara]], comandando una forza di oltre 30.000 uomini nelle provincie di [[Tōtōmi]], [[Mikawa (provincia)|Mikawa]] e [[Mino (provincia)|Mino]] nel 1572, Shingen morì, mentre marciava su Kyōto, nel [[1573]], e il [[clan Takeda]] si ritirò.
 
=== Morte ===
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Alla morte del padre [[Takeda Katsuyori]] gli succedette divenendo il nuovo daimyō del clan Takeda. Katsuyori era ambizioso e desiderava perpetuare la politica aggressiva del padre. Si mosse per prendere i forti dei Tokugawa. Le forze congiunte di Tokugawa Ieyasu e Oda Nobunaga inflissero tuttavia un colpo devastante ai Takeda nella [[battaglia di Nagashino]] nel 1575. Qui la fanteria di Oda Nobunaga, armata di [[Archibugio|archibugi]], decimò la cavalleria Takeda. I Takeda dopo la sconfitta non riuscirono più a riprendersi e Ieyasu colse l'occasione sconfiggendoli definitivamente nella [[battaglia di Tenmokuzan]] nel 1582. Katsuyori commise [[seppuku]] dopo la battaglia, segnando la fine del clan Takeda.
 
Alla morte di Shingen si racconta che Kenshin pianse la perdita del suo più forte e rispettato rivale. Uno dei tributi maggiori all'abilità di Shingen venne da Tokugawa Ieyasu stesso, il quale utilizzò le innovazioni governative e militari del vecchio leader Takeda dopo che ebbe presepreso il controllo del Kai durante l'ascesa di [[Toyotomi Hideyoshi]]. Molti dei suoi progetti furono utilizzati dallo [[shogunato Tokugawa]].
 
Mentre i Takeda erano per la maggior parte distrutti dalla perdita dell'erede Katsuyori, Shingen continuò ad avere un profondo effetto sul Giappone dell'epoca. Influenzò molti signori con la sua legge, la sua politica e il suo sistema amministrativo, e molte storie furono tramandate su di lui. Sebbene la sua innata ambizione e aggressività verso i nemici probabilmente non era così crudele come gli altri signori della guerra del tempo. Nella sua bandiera era ricamata la famosa frase {{nihongo|''[[fū-rin-ka-zan]]''|風林火山||"vento, foresta, fuoco, montagna"}}, presa dal celebre libro di [[Sun Tzu]] ''[[L'arte della guerra]]''. Questa frase si riferiva al concetto di «veloce come il vento, silenzioso come una foresta, feroce come il fuoco e inamovibiliinamovibile come una montagna». Il motto si addiceva in toto alle politiche di Shingen e alla sua strategia militare.
 
== Servitori ==
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*La battaglia tra i Takeda e gli Uesugi è rappresentata nel film ''Heaven and Earth''.
*La morte di Takeda Shingen è romanzata nel ''[[Kagemusha - L'ombra del guerriero]]'', diretto da [[Akira Kurosawa]], dove il condottiero viene ucciso da un cecchino.
*''Shingen the Ruler'' (Takeda Shingen 2 in Giappone) è gioco di strategia a turni per il Nintendo Entertainment System (NES), prodotto dalla Hot B nel 1989, e pubblicato in Nord America nel 1990.
*Il clan Takeda è una fazione giocabile nei videogiochi ''[[Shogun: Total War]]'' e ''[[Total War: Shogun 2]]'' della Creative Assembly, dove Shingen appare alla fine dell'introduzione.
*Takeda Shingen appare nelle famose serie di giochi ''[[Samurai Warriors]]'', ''Warriors Orochi'' (entrambe della [[Koei]]) e ''[[Sengoku Basara]]'', della [[Capcom]], e nell'anime ''Sengoku Basara: Samurai Kings''., ispirato a quest'ultimo videogioco.
*È un personaggio giocabile di ''Pokémon Conquest'' (Pokémon + Nobunaga's Ambition in Giappone),; con il suo partner Pokémon diventa Rhyperior e Groudon.
*È un personaggio in tutta la serie Warriors Orochi.
*A lui si fa riferimento in due degli [[Episodi di Detective Conan (diciassettesima stagione)|episodi della diciassettesima stagione del Detective Conan]]: ''Il cavaliere corazzato nel labirinto'' e ''L'ombra e il fulmine''
*È un personaggio giocabile di ''Pokémon Conquest'' (Pokémon + Nobunaga's Ambition in Giappone), con il suo partner Pokémon diventa Rhyperior e Groudon.
*Il nome di Takeda Shingen viene citato più volte nel ''manga'' [[Keiji il magnifico]], la cui storia comincia però quando il daimyo è morto da tempo. Compaiono però in alcuni flashback i suoi avversari Oda Nobunaga e Uesugi Kenshin, e nella storia principale Sanada Masayuki, Tokugawa Ieyasu e Toyotomi Hideyoshi.
 
== Note ==
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*{{cita libro|Masayoshi Arai|titolo=Nihonshi jiten (Dictionary of Japanese History)|editore=Ōbunsha|città=Tokyo|data=1987|lingua=ja|cid=Arai, 1987}}
*{{Cita libro|autore=Louis-Frédéric Nussbaum|titolo=Japan Encyclopedia|editore=Harvard University Press|lingua=en|anno=2002|ISBN=978-0-674-01753-5|cid=Louis-Frédéric, 2002}}
*{{cita libro|autore=E. Papinot|titolo=Historical and Geographical Dictionary of Japan|anno=1972|url=https://archive.org/details/historicalgeogra0001papi_j5i8|editore=Charles E. Tuttle Co., Inc.|data= 1984|lingua=en|cid=Papinot, 1984}}
*{{cita libro|autore=George Sansom|titolo=A History of Japan, 1334–1615|anno=1961|url=https://archive.org/details/historyofjapan00sans|editore=Stanford University Press.|data=1961|ISBN=0804705259|lingua=en|cid=Sansom, 1961}}
*{{cita libro|Hiroaki Satō|titolo=Legends of the Samurai|anno=2005|url=https://archive.org/details/legendsnovelofdi0000litt_d0g3|editore=Overlook Duckworth|data=1995|lingua=en|cid=Satō, 1995}}
*{{cita libro|Rizō Takeuchi|titolo=Nihonshi shōjiten (A Concise Dictionary of Japanese History)|editore=Kadokawa shoten|città=Tokyo|data=1985|lingua=ja|cid=Taeuchi, 1985}}
*{{cita libro|autore=Stephen Turnbull|titolo=The Samurai, A Military History|anno=1977|url=https://archive.org/details/samuraimilitaryh0000turn|editore=MacMillan Publishing Co.|data=1977|ISBN=0026205408|lingua=en|cid=Turnbull, 1977}}
*{{cita libro|autore= Stephen Turnbull|data=1987|titolo=Battles of the Samurai. Arms and Armour Press|ISBN=0853688265|cid=Turnbull, 1987|lingua=en}}.
*{{cita libro|autore=Stephen Turnbull|titolo=The Samurai Sourcebook|editore=Cassell & Co|data=1998|ISBN=1854095234|lingua=en|cid=Turnbull, 1998}}