|Attività3 = traduttore
|AttivitàAltre = ed un frate francescano
|Nazionalità = albanese
|PostNazionalità = , nonché [[Accademia d'Italia|Accademico d’Italia]] nell'ultimo anno di vita, è considerato uno degli scrittori albanesi più influenti del [[XX secolo]] per il suo capolavoro epico ''[[Il liuto della montagna]]'' (in [[lingua albanese|albanese]] ''Lahuta e MalcisMalcís'') e fu il direttore e fondatore di due delle riviste più autorevoli dall'indipendenza dell'Albania, ''Posta e Shypniës'' (1916-1917) e ''Hylli i Dritës'' (1913-).<ref>{{citeCita web|titletitolo=Fishta, Giorgio|publishereditore=Treccani, Enciclopedia online|accessdateaccesso=3 Novembernovembre 2019|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/giorgio-fishta/}}</ref>
|Immagine = Gjergj Fishta (portret).jpg
|Didascalia = Gjergj Fishta
}}
[[File:Gjergj Fishta (nënshkrim).svg|thumb|Firma di Gjerg Fishta]]
Fu il presidente della commissione del [[Congresso di Manastir|Congresso di Monastir]], che sancì l'alfabeto albanese. Fece parte della delegazione albanese alla [[Conferenza di Versaillespace di Parigi (1919)|Conferenza di Parigi]] del 1919.
Nel 1921 divenne membro e vicepresidente del parlamento albanese, successivamente negli anni '20 e '30 fu tra le figure culturali e letterarie più influenti in Albania.<ref name=":AP">{{CiteCita booklibro|titletitolo=Fishta: Estetikë dhe Kritikë|lastcognome=Plasari|firstnome=Aurel|publishereditore=Hylli i Dritës & Shtëpia e Librit|yearanno=1999|isbn=999276460099927-646-0-0|___locationcittà=Tiranë|pagesp=11|chaptercapitolo=Fishta meditans|authorlinkwkautore=Aurel Plasari}}</ref> Con l’instaurazionel'instaurazione del [[regime comunista]], le sue opere letterarie furono censurate e tolte dalla circolazione, fino alla caduta stessa del comunismo.<ref>{{Harvnb|Hamiti|2013|page=13.}}</ref>
== Biografia ==
NatoNacque a Fishtë, villaggio nella pianura di Zadrima, parte della Diocesi di Scutari, al tempo nel [[Vilayet di Scutari|Sangiaccato di Scutari]], oggi nel [[distretto di Alessio]].
Fu battezzato con il nome Zef (Giuseppe), il più piccolo dei 4 figli e figlie di Ndokë Simon Ndoci (Androclo figlio di Simon Antonio) e di Prenda Lazër Kaçi (Veneranda figlia di Lazzaro Kaçi).
La famiglia affida il piccoloaffidò Zef ai [[Ordine francescano|frati francescani]] per la scolarizzazione. La scuola elementare la conseguefrequentò a [[Scutari]] dove haebbe come maestro padre A. Mariani di Palmanova, il Prefetto dell'Ordine di Epiro. Nel 1880 entrò nel collegio dei francescani a Troshan (vicino a Fishtë).
Nel 1886, dopo la visita del collegio da parte del responsabile generale dell'ordine dei francescani, padre Bernadino da Portogruaro (amato dai Papi Pio 9 e Leone XIII), gli alunni vennero trasferiti in [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia]] per proseguire gli studi. Zef e altri 5 alunni furono spedito presso il convento di [[Travnik]] dove prese il nome Gjergj, secondo la prassi francescana. Gli studi filosofici glili fece presso il convento di Sutiske, mentre quelli teologici nel convento di [[Livno]].
Lesse i vari [[Andrija Kačić Miošić|Miošić]], [[Grgo Martić|Martić]], [[Petar II Petrović-Njegoš|Njegoš]] e [[Ivan Mažuranić|Mažuranić]]., Mama il più affine ala lui fu Njegoš e la sua opera ''[[Serto della montagna|Il Serto della montagna]]''.
Tornò nella sua patria nel 1894 e diventò sacerdote a Troshan, dove insegnò nel collegio dei francescani. Dopo alcuni anni gli venne assegnatoassegnata la parrocchia di Gomsiqe, nella Abbazia di Mirdizia, dove iniziò a scrivere la sua opera più famosa:, ovvero ''[[Il liuto della montagna]]'' "(''Lahuta e Malcís"'').
Nel 1899 divenne membro della Società Letteraria "Bashkimi" (l'Unità) fondata dal abatedall’abate Prengë Doçi. Nel 1908 prese parte al [[congresso di Manastir]] nell'odierna [[Bitola]] per convenire a all'unificazione degli alfabeti usati per scrivere l'[[Lingua albanese|albanese]]. Nel 1909 vienevenne nominato segretario generale della missione Francescana in Albania e preside della scuola francescana a Scutari (primo preside albanese). Riuscì ad elevare la sua scuola al rango di scuola nazionale, dove la lingua d'insegnamento erafu l'albanese, mentre Italiano[[Lingua italiana|italiano]], Latino[[Lingua latina ecclesiastica|latino]], Greco[[Lingua greca|greco]], Turco[[Lingua turca|turco]] e altre, eranofurono insegnate come lingue straniere. Nella primavera del 1912, alla sua scuola venne in visita ufficiale il ministro degli interni Turco che riconobbe la qualità dell'insegnamento. In seguito il governatore turco di Scutari addirittura finanziò la scuola, riconoscendone la bontà. Tanto la cosa prese fama che si ebbe quel fenomeno sociale a Scutari che si chiamò: "epoca dei nuovi turchi", tutto per merito di Fishta. La sua vena politica presto si fa sentire.
PartePrese parte nel 1919 da diplomatico per Parigi, dopo essere stato invitato ad intervenire alla [[Conferenza di pace post-Primadi GuerraParigi mondiale, che si propone(1919)|conferenza di smembrare lo sconfitto Impero Austro-Ungarico con un particolare interesse della Francia per la zona del Mar Adriatico, sulla quale l'Italia avanza preteseParigi]]. Nel 1920 vienevenne eletto dalla cittadinanza di Scutari permembro ildel [[Assemblea dell'Albania|Parlamento nazionale]], del quale diventadivenne vicepresidente nel 1921; sostienesostenne nel 1924 le rivendicazioni democratiche del rivoluzionario [[Fan Stilian Noli]] e per questo vienevenne poi esiliato da [[Zog I di Albania|Ahmet Zogu]], che nel frattempo tornaaveva alripreso il potere. Decide volentieriDecise di partire per l'Italia (1925-1926); tornatornò quindi in Albania in seguito alla definitiva caduta di Zog per riprendere il suo posto d'insegnante a Scutari. Nel frattempo aveva fondatofondò un giornale chiamato “Hylli''Hylli i Drites”Drites'' (stella''Stella del mattino''), del quale era diventato direttore, eche dalle sue pagine attacca a difesa delle questioni nazionali. Questo giornale vienevenne chiuso, non dura nemmenodopo un anno. DopoIn pocoseguito fondafondò un altro giornale chiamato “Posta''Posta e Shqypnis”Shqypnis'' (''Posta d'Albania'') che avrà vita più lunga, anche se sempre considerato "non politicamente corretto".
VieneVenne descritto come grande oratore e predicatore. Alle sue messe partecipavano anche personalità Ottomane, solo per deliziarsi delle sue doti oratorie. L'interesse per la letteratura e per la politica non sonofurono gli unici interessi di padre Gjergj Fishta. Si interessavaS'interessò molto anche di Fisica[[fisica]], Matematica[[matematica]], Astronomia[[astronomia]] e altre scienzascienze ancora. Leggeva le pubblicazioni di scienziati come J. A. Segner e più di recente quelle di Albert Einstein. Su quest'ultimo, fonti vicine alla famiglia, raccontano che hanno avuto modo di incontrarsi personalmente su un treno nei pressi di Berlino, nel autunno del 1932. Una vera passione, per Fishta, erafu l'[[architettura]]. Era affascinato dagli architetti italiani e dalla loro arte, adnegli un certo puntoanni si cimentò anchecon lui a seguire questi esempidedizione e fecerealizzò alcunidei progetti realizzati con successo, come il progetto e la realizzazione della chiesa cattolica[[Cattedrale di Lezhë,San cheNicola è(Alessio)|chiesa tuttora in piedi. Non ebbe molto tempo da dedicare a questa passione, la vogliacattolica di scrivere lo chiamavaAlessio]].
Continuò a dirigere la scuola, a dire messa e a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. In punto di morte pronunciò queste parole "muoio sereno, poiché ho lavorato onestamente per la Fede, la Patria e la Provincia (quella francescana) e raccomando, specie ai giovani, di lavorare in questa direzione: Fede e Patria".
Continuò a dirigere la scuola, a dire messa e a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. Morì il 30 dicembre 1940 a Scutari.
== Opere Letterarie di Gergj Fishta O.F.M. ==
* Lahuta e Malcís: Poema eroico in 30 canti e 15.613, celebra le guerre combattute dagli albanesi contro gli slavi e i turchi, dal congresso di Berlino sino alla fine della guerra turco-balcanica, per l'indipendenza e l'integrità della loro patria. Scopo del poema è di creare l'unione degli albanesi e la coscienza nazionale del popolo. Pubblicata nel 1937 ▼
== Opere ==
* Il meriggio della Muse: è una raccolta di odi e carmi patriottici e di vario soggetto. In appendice il frammento di un canto eroico isolato ▼
▲* ''[[Il liuto della montagna]]'' (''Lahuta e Malcís ''): Poemapoema eroico in 30 canti e 15.613 versi, celebra le guerre combattute dagli albanesi contro gli slavi e i turchi, dal [[congresso di Berlino ]] sino alla fine della [[Prima guerra balcanica|guerra turco-balcanica ]], per l'indipendenza e l'integrità della loro patria. Scopo del poema è di creare l'unione degli albanesi e la coscienza nazionale del popolo. Pubblicata nel 1937
*Il Coro dei Cieli: racconta di odi e canti di soggetto sacro. In appendice, la leggenda sulla vita di S.Antonio di Padova ▼
▲* ''Il meriggio della [[Muse (divinità)|Muse]]'': è una raccolta di odi e carmi patriottici e di vario soggetto. In appendice il frammento di un canto eroico isolato
▲* ''Il Coro dei Cieli '': racconta di odi e canti di soggetto sacro. In appendice, la leggenda sulla vita di S.[[Antonio di Padova|san Antonio di Padova ]]
*''[[Giuda Maccabeo]]'': [[tragedia]].
*''[[Ifigenia in Aulide]]'': Tragediatragedia.
*''Il ritorno di [[Ulisse]] in [[Itaca]]'': bozza drammatica.
*''I pastori di [[Betlemme]]'': pastorale.
*Francesco D'Assisi: melodramma
*Luigi''[[Francesco Gonzagad'Assisi|Francesco D'Assisi]]'': [[melodramma]].
*L'albanese'[[Luigi incivilito (civilizzato)Gonzaga]]'': melodramma.
*''L'albanese incivilito (civilizzato)'': melodramma. *''La donna albanese incivilita (civilizzata)'': melodramma per la ricorrenza dei 50 anni delle scuole delle [[Stimmatine]].
*''Jerina, ossia, la Regina dei Fiori'': melodramma.
*''Le furberie di Patuk'': [[commedia]] che imita un'opera di Moliere[[Molière]].
*''L'ammalato immaginario'': commedia che imita un'opera di MoliereMolière.
*''Hajrija'': tragedia in 5 atti.
*''Le Vespe del [[Parnaso]]'': Satira politica e sociale.
*''L'asino di Babatasi'': poema satirico in forma drammatica, diviso in due parti. La prima parte fu pubblicata nel 1923, la seconda parte non fu mai pubblicata.
*Traduzioni: i Cinquecinque ''[[Inni sacri|inni Sacri]]'' di [[Alessandro Manzoni|Manzoni]]; ''[[il cinque Maggiomaggio]]'', sempre di Manzoni; ''Ariete'' di [[Pietro Metastasio|Metastasio]] etc.
*Altre sistematiche pubblicazioni su giornali e riviste, tra cui rivista ''H. i Drites'' (stellaStella del mattino), ''Lajmetari'' (il messaggero) e ''Posta e Shqypnis'' (Posta d'Albania) dai diversi temi: pastorali, politici, sociali, dell'emancipazione delle donne etc. Era molto polemico!
*L'intera opera di Fishta comprende 50.000 versi.
== Come politicoOnorificenze ==
* [[Accademia d'Italia|Accademico d'Italia]] 1939, dal governo italiano
* Medaglia “Phoenix”"Phoenix" 1931, dal governo greco ▼
* Titolo “Lector''Lector Jubilatus”Jubilatus'' 1929, dall'Ordine dei Francescani. ▼
* Medaglia di Benemerenza 1925, dalda Papa[[papa Pio XI ]]. ▼
* Penna d'Oro 1913, dalla città di [[Berat ]]▼
* Medaglia “Ritterkreuz”"Ritterkreuz" 1912, dal redall'imperatore d'Austria ▼
* Medaglia “Mearif”"Mearif" 1912, dal governo Turcoturco. ▼
* Corona d'argento 1911, dal Club della Lingua Albanese di Scutari. ▼
==Note==
Rappresenta l'Albania al Congresso di Manastir per la redazione dell'alfabeto albanese.
<references/>
==Altri progetti==
Prende parte attivamente nel movimento per l'indipendenza dell'Albania (dal 1910-1914)
Rappresenta l'Albania alla Conferenza degli Ambasciatori a Londra, nel 1912
==Collegamenti esterni==
Rappresenta L'Albania al Congresso per la Pace di Parigi 1919
Viene eletto deputato al parlamento dell'Albania indipendente e nel 1921 Vicepresidente del Parlamento.
Come rappresentante dell'Albania partecipa alle Conferenze Interbalcaniche di Atene (autunno 1930),Istanbul (ottobre 1931) e Bucarest (1932).
== Onorificenze ==
*“Accademico d'Italia” 1939, dal Governo Italiano
▲*Medaglia “Phoenix” 1931, dal governo greco
▲*Titolo “Lector Jubilatus” 1929, dall'Ordine dei Francescani.
▲*Medaglia di Benemerenza 1925, dal Papa Pio XI.
▲*Penna d'Oro 1913, dalla città di Berat
▲*Medaglia “Ritterkreuz” 1912, dal re d'Austria
▲*Medaglia “Mearif” 1912, dal governo Turco.
▲*Corona d'argento 1911, dal Club della Lingua Albanese di Scutari.
==Bibliografia==
* Dal Libro “At Gjergj Fishta, a cura di padre Benedikt Dema”
*{{cita web|http://www.albanianliterature.com/html/authors/bio/fishta.html|Biography of Gjergj Fishta|lingua=en}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|politica}}
[[Categoria:Diplomatici albanesi|Scrittori albanesi|Politici albanesi]]
[[Categoria:Accademici dell'Accademia d'Italia]]
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