ADC a pipeline: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
fix incipit |
||
(7 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Controlcopy|motivo=testo abbastanza lungo
Un '''ADC a pipeline''' è un
Il Pipeline è largamente usato perché accompagna, accanto ad elevate velocità di conversione, anche costi di costruzione e ingombro molto inferiori ai flash di uguale risoluzione.
Riga 19 ⟶ 20:
|}
== Principio di funzionamento ==
[[
▲[[Immagine:Pipeline generale1.jpg|miniatura|verticale=2|sinistra|Schema a blocchi di un ADC a pipeline]]
Il pipeline è composto da più stadi collegati in cascata.
Il circuito logico non modifica l'uscita dei singoli stadi, ma introduce solo un ritardo, in quanto prima di rendere il campione disponibile in uscita,
=== Analisi di un singolo stadio ===
[[
▲[[Immagine:Pipeline stadio.jpg|miniatura|verticale=2|destra|Primo stadio di un ADC a pipeline]]
Analizziamo ora il primo stadio. È da notare che tutti gli stadi sono uno identico all'altro, quindi è sufficiente spiegare il funzionamento del primo per capire come funziona tutta la struttura.
Riga 39 ⟶ 38:
Il campione così ottenuto va in ingresso a un sommatore che ne fa la differenza col campione analogico originale, ottenendo come risultato appunto l'errore di quantizzazione.
Infine l'errore di quantizzazione va in ingresso a un amplificatore di
==== Esempio di funzionamento ====
Analizziamo meglio il funzionamento tramite un esempio numerico. Poniamo di avere un pipeline a 2 stadi e che in ogni stadio ci sia un flash con risoluzione di 3 bit in grado di convertire tensioni in un range da 0 a 8 volt.
Definiamo ''V''<sub>ref</sub> come la massima tensione convertibile dal flash. La risoluzione del flash in termini di ampiezza sarà: <math>R</math>=<math>\frac{Vref}{2^n}</math>=<math>\frac{8}{2^3}</math>=<math>1V</math>
Riga 58 ⟶ 56:
Continuando ad aggiungere stadi si va a diminuire l'errore di quantizzazione, ottenendo così approssimazioni sempre migliori del segnale originale.
Di contro l'aumento del numero di stadi fa aumentare anche
L'esempio rende chiaro che dal primo stadio si ottengono gli [[bit più significativo|MSB]] e via via i bit meno significativi dagli altri stadi. Quindi il primo stadio è il punto più critico del sistema in quanto è quello dove commetto l'errore più significativo, e che quindi devo progettare con maggior cura. Proprio per questo motivo spesso il primo stadio ha un flash con più bit rispetto agli stadi successivi, sia per ridurre l'errore di quantizzazione, sia per rendere meno significativi eventuali errori nella conversione.
==Tempo di latenza e Tempo di conversione==▼
▲== Tempo di latenza e Tempo di conversione ==
Si definisce [[latenza|tempo di latenza]] il tempo necessario affinché il primo campione convertito sia disponibile in uscita al convertitore.
Nel caso del pipeline il tempo di latenza sarà uguale al tempo necessario affinché il primo campione sia passato attraverso tutti gli stadi, quindi sarà uguale al tempo di clock moltiplicato il numero di stadi.
Riga 88 ⟶ 85:
|D2
|}
Da questa tabella si capisce anche la necessità del circuito logico, che deve introdurre dei ritardi alle uscite dei singoli stadi perché appunto il campione convertito non è tutto disponibile subito in uscita, ma deve passare attraverso tutti gli stadi e per fare questo impiega diversi istanti di clock.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|Elettronica}}
|