Ahmed Cemal Pascià: differenze tra le versioni

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|Soprannome =
|Data_di_nascita = 6 maggio [[1872]]
|Nato_a = [[Mitilene]]
|Data_di_morte = 21 luglio [[1922]]
|Morto_a = [[Tbilisi]]
|Cause_della_morte = [[Omicidio|Assassinio]]
|Luogo_di_sepoltura = [[ErzerumErzurum]]
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
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|Nome = Ahmed Cemal
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = noto anche come '''Cemâl Paşa''', '''Cemal Pascià''', '''Gemal Pascià''', '''Djemal Pasha''' o '''Jamal Basha'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mitilene
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}}
 
Con [[Ismail Enver]] e [[Mehmed Talat Pascià|Mehmed Talat]], fece parte del [[triumvirato]] militare detto dei [[Tre Pascià]] che guidò l'[[Impero ottomano]] dal [[1913]] alla fine della [[prima guerra mondiale]], come loro fu membro della [[Massoneria]]<ref>Lambros Couloubaritsis, ''La complexité de la Franc-Maçonnerie. Approche Historique et Philosophique'', Bruxelles, 2018, Ed. Ousia, p. 387.</ref>. I tre furono i responsabili del [[genocidio armeno]], [[Genocidio degli Assiri|del genocidio degli assiri]] e del [[genocidio dei greci del Ponto]]<ref>{{Cita libro|cognome=Akçam, Taner, 1953- author.|wkautore=Taner Akçam|titolo=The young Turks' crime against humanity : the Armenian genocide and ethnic cleansing in the Ottoman Empire|url=http://worldcat.org/oclc/1034166190|accesso=15 maggio 2019|oclc=1034166190|ISBN=9781400841844|oclc=1034166190}}</ref>.
 
== Biografia ==
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Dopo l'entrata in guerra dell'Impero ottomano contro l'intesa, Cemal ed Enver presero il controllo diretto delle forze armate ottomane; Cemal ottenne di guidare la quarta armata al confine con l'Egitto, mentre Enver prese la Terza che schierò sul Caucaso<ref name=":0">{{Cita libro|cognome=Rogan, Eugene.|titolo=La Grande Guerra nel Medio Oriente : la caduta degli ottomani : 1914-1920|url=http://worldcat.org/oclc/1020164097|accesso=7 maggio 2019|data=2016|editore=Bompiani|oclc=1020164097|ISBN=9788858773468}}</ref>.
 
Cemal tentotentò di occupare il canale di Suez, ma si bloccò davanti esso per tutto il 1915 e 1916 fino a quando gli Inglesi non lo respinsero indietro.<ref name=":0" />
 
Dopo la fine delle ostilità, scappò con Enver e Talat da Costantinopoli e si dispersero, andando in esilio.<ref name=":0" />
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/gemal-pascia_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=GEMĀL pascià}}{{Collegamenti esterni}}
* {{Enciclopedia italiana|gemal-pascia|GEMĀL pascià|anno=1932|autore=Ettore Rossi}}
 
{{Genocidio armeno}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Nazionalisti turchi]]
[[Categoria:PersonalitàPersone della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Impero ottomano nella prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Autori del genocidio armeno]]
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[[Categoria:Politici assassinati]]
[[Categoria:Governatori Ottomani di Damasco]]
[[Categoria:Persone condannate per crimini di guerra]]