Intermediate eXperimental Vehicle: differenze tra le versioni
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|Aeromobile = aerodina_sperimentale
|Nome = Intermediate eXperimental Vehicle
|Immagine = IXV drop-test model front.jpg
|Didascalia =
|Tipo = [[spazioplano]]
|Data_primo_volo = 11 febbraio 2015
|Esemplari = 1
|Lunghezza = 5 m▼
|Ref = dati ricavati da sci.esa.int/juice/
▲|Lunghezza =
}}
L''''
==Storia del progetto==
IXV è un progetto ESA che mira a convalidare le tecnologie di rientro atmosferico nell'ambito del programma [[Future Launchers Preparatory Programme|FLPP]]. Questo programma di ricerca tecnologica si concentra sullo sviluppo di tecnologie per i futuri lanciatori europei. Il PPBM è all'origine dell'[[Atmospheric Reentry Demonstrator|ARD]] lanciato nel 1998.
Lo sviluppo di IXV prende le mosse da precedenti studi, come quello della [[Centre national d'études spatiales|CNES]] (l'agenzia spaziale francese) chiamato ''Pre-X'' e lo stesso dell'ESA chiamato ''AREV'' (Atmospheric Reentry Experimental Vehicle). Le prime fasi dello sviluppo del veicolo sono state gestite dalla compagnia ''NGL Prime SpA'', una joint venture di [[EADS Astrium Space Transportation|EADS SPACE]] (70%) e [[Finmeccanica]] (30%). La fase C (finalizzazione del design) è stata assegnate a [[Thales Alenia Space]], nella sua sede di [[Torino]].▼
Gli obiettivi dell'IXV sono sviluppare strumenti e processi implementabili durante un rientro atmosferico:
*strumentazione aerodinamica e aerotermodinamica;
*protezioni termiche; l'IXV è dotato di una vasta gamma di sistemi di protezione termica come compositi ceramici e materiali ablativi per misurare le loro prestazioni in condizioni di volo reali;
*controllo di volo ipersonico: guida, navigazione e controllo, motori di controllo di assetto e superfici di controllo aerodinamico; l'IXV è il primo veicolo spaziale europeo controllato da una combinazione di [[ipersostentatore|flap]] e propulsori implementati utilizzando algoritmi di guida avanzati basati su dati inerziali e ricevitori GPS;
*modellizzazione dei fenomeni aerodinamici e termici che si verificano durante il rientro atmosferico il cui controllo ridurrebbe i margini di sicurezza incorporati nel progetto di questo tipo di veicolo.
▲Lo sviluppo di IXV prende le mosse da precedenti studi, come quello della [[Centre national d'études spatiales|CNES]] (l'agenzia spaziale francese) chiamato ''Pre-X'' e lo stesso dell'ESA chiamato ''AREV'' (Atmospheric Reentry Experimental Vehicle). Le prime fasi dello sviluppo del veicolo sono state gestite dalla compagnia ''NGL Prime SpA'', una joint venture di [[EADS Astrium Space Transportation|EADS SPACE]] (70%) e [[Finmeccanica]] (30%).
==Caratteristiche tecniche==
[[File:IXV drop-test model behind.jpg|thumb|Vista posteriore del modello usato per i test]]
L'IXV è un [[corpo portante]] senza ali ma con due [[ipersostentatore|Flap]] fissati nell'estensione della fusoliera per controllarne il volo durante il rientro atmosferico. Il rientro è condotto mantenendo il muso alto, esattamente come per lo [[Space Shuttle]], mentre la fase finale della discesa è compiuta con una catena di paracadute espulsi dalla parte alta del veicolo. Il veicolo spaziale è lungo 5 m, alto 1,5 m e largo 2,2 m con una massa di 2 ton<ref>{{cita web|http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Transportation/IXV/IXV_spacecraft|titolo=The Intermediate eXperimental Vehicle|sito=esa.int|lingua=en|accesso=18 marzo 2018}}</ref>. Per controllare il profilo di volo, l'IXV utilizza i suoi due flap e quattro motori a razzo da 400 [[Newton (unità di misura)|N]] di spinta posizionati nella parte posteriore del corpo di trasporto. Questi propulsori sono già stati implementati ai piani superiori del lanciatore Ariane 5 e sono a propellente liquido ([[idrazina]]). Per soddisfare il suo scopo di dimostratore tecnologico, l'IXV è equipaggiato con quasi 250 sensori posizionati in diversi punti della superficie dello scafo: 37 sensori di pressione, 194 sensori di temperatura, 12 sensori di spostamento e 48 sensori che misurano le forze subite dallo scafo o altri dati come la telecamera a infrarossi posizionata sul retro. Questi sensori sono suddivisi in due sottoinsiemi: quelli utilizzati per analizzare l'aerodinamica del veicolo e quelli interessati a sforzi termici.<ref>{{cita web|http://spaceflight101.com/spacecraft/ixv-intermediate-experimental-vehicle/|titolo=IXV – Intermediate Experimental Vehicle|sito=spaceflight.com|lingua=en|accesso=18 marzo 2018}}</ref>
==Volo di test==
[[File:Demonstrateur corps portant IXV apres son vol de fevrier 2015 DSC 0037.jpg|thumb|left|IXV una volta atterrato]]
Il lancio, che è avvenuto utilizzando il nuovo lanciatore leggero europeo ''[[Vega (lanciatore)|Vega]]'', era stato inizialmente previsto entro il 2013<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_giugno_22/veicolo-spazio-europeo-caprara_63bccfe4-9ce3-11e0-ad47-baea6e4ae360.shtml |titolo= Via libera all'astronave europea |editore= Corriere della Sera |data= 22 giugno 2011}}</ref> per essere poi stato eseguito con successo l'11 febbraio del 2015.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2015/02/11/tutto-pronto-per-il-primo-test-del-mini-shuttle-europeo_58e9450e-5756-4489-beec-242d4a196ba4.html|titolo=Conclusa la missione del mini-shuttle europeo Ixv|11 febbraio 2015|sito=[[ANSA]]}}</ref> È partito da [[Centre spatial guyanais|Korou]] alle 13:40, a 320 km di altezza la navicella si è staccata dal lanciatore e ha volato fino a 450 km ad una velocità di circa 7,5 km/s e ha iniziato a scendere verso l'[[Oceano Pacifico]] ad un'altezza di 120 km. Tutto il volo è durato 1 ora e 39 minuti, durante il quale sono stati raccolti numerosi dati sul volo e discesa.<ref>{{cita web|http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Transportation/IXV/Overview|titolo=IXV: panoramica|sito=esa.int|lingua=en}}</ref>
==Progetti collegati==
Parallelamente l'Agenzia Spaziale Europea sta portando avanti il progetto [[PRIDE]]<ref>
Il [[Centro italiano ricerche aerospaziali]] e [[Thales Alenia Space]] stanno sviluppando il progetto [[Space
==Note==
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== Voci correlate ==
*[[Hermes (shuttle)]]
*[[Space Rider]]
*[[Space Shuttle]]
*[[Programma Buran]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.esa.int/SPECIALS/Launchers_Technology/SEMDPQ2PGQD_0.html|Pagine ESA sulle tecnologie di rientro}}
* {{cita web |
* {{cita web|http://www.esa.int/esapub/bulletin/bulletin128/bul128h_tumino.pdf|Documento dell'ESA sull'IXV}}
* {{cita web|http://www.difesanews.it/archives/il-coinvolgimento-dellaeronautica-militare-nel-test-dellusv-unmanned-space-vehicle-polluce-del-cira|Il test dell'USV (Unmanned Space Vehicle) Polluce del CIRA}}
* {{cita web | url = http://www.cira.it/it/programmi/velivoli-autonomi-accesso-allo-spazio | titolo = Velivoli autonomi accesso allo spazio, CIRA | accesso = 11 luglio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714225401/http://www.cira.it/it/programmi/velivoli-autonomi-accesso-allo-spazio | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.leonardocompany.com/-/missione-compiuta-ixv-mission-accomplished|Missione compiuta per il mini-shuttle europeo, Leonardo
{{Portale|astronautica|Aviazione|Unione Europea}}▼
{{Agenzia Spaziale Europea}}
[[Categoria:
[[Categoria:Veicoli spaziali]]
[[Categoria:Spazioplani]]
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