Arco Valaresso: differenze tra le versioni

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{{S|Padova}}
{{Edificio civile
L' '''Arco Vallaresso''' è un monumento [[Padova|padovano]] realizzato da [[Giovan Battista della Scala]] nel [[1632]] in onore di [[Alvise Vallaresso]]<ref>G. Monti-A.M. Spiazzi, ''Itinerari artistici nelle province di Padova e Rovigo'', vol. 1, p. 76, [[Skira]] 2003</ref>, capitano veneziano in [[Padova]] (la carica equivaleva a quella di [[prefetto]]).
|nome edificio = Arco Valaresso
|immagine = Arco Valaresso Padova by Marcok 2016.jpg
|didascalia = L'arco da piazza del Duomo.
|paese = ITA
|divamm1 = [[Veneto]]
|latitudine = 45.40699
|longitudine = 11.87203
|città = Padova
|indirizzo = via Arco Valaresso
|periodo costruzione = 1632
|uso = monumento
|architetto = Giovan Battista della Scala (attribuzione)
}}
 
L''''arco Valaresso''' è un monumento del centro storico di [[Padova]]. Si apre sul lato nord di via Arco Valaresso e [[Piazza Duomo (Padova)|piazza del Duomo]], introducendo a corte Arco Valaresso<ref name=toffanin/>.
L'arco onora gli sforzi compiuti dal Vallaresso per aiutare la popolazione padovana durante l'[[epidemia]] di [[peste]] del [[1630]].
 
Eretto nel [[1632]] su progetto attribuito a [[Giovan Battista della Scala]], si tratta di un [[arco di trionfo]] dedicato ad [[Alvise Valaresso]], capitano della città dal 20 luglio [[1631]] al 19 dicembre [[1632]]<ref name=saggiori/><ref name=dbi>{{DBI
Nella retrostante ''corte Vallaresso'' si possono visitare alcune murature superstiti dell'antica [[reggia Carrarese]].
|nome = VALARESSO, Alvise
|nomeurl = alvise-valaresso
|autore = Giuseppe Gullino
|anno = 2020
|volume = 97
|accesso = 24 ottobre 2020
}}</ref>.
 
Valaresso fu impegnato nel contenimento dell'[[peste del 1630|epidemia di peste del 1630]]. Distintosi già l'anno precedente nel Veronese<ref name=dbi/>, durante il suo mandato a Padova impose energiche disposizioni sanitarie che traghettarono la città fuori dall'emergenza<ref name=saggiori>{{cita libro | nome= Giovanni | cognome= Saggiori | titolo= Padova nella storia delle sue strade | anno= 1972 | editore= Piazzon | città= | p= 18 }}</ref>. Inoltre, mise mano alle finanze locali, che risentivano di un calo degli introiti fiscali dovuti all'indebolimento dei controlli amministrativi<ref name=dbi/>.
 
La costruzione presenta quattro colonne doriche su alti piedistalli, sulle quali poggia l'attico con l'iscrizione laudatoria<ref name=toffanin>{{cita libro | nome= Giuseppe | cognome= Toffanin | titolo= Le strade di Padova. La vita millenaria della città, la sua storia, i suoi monumenti, le sue tradizioni rivissute attraverso la fitta intelaiatura delle vie e delle piazze di oggi | anno= 1998 | editore= Newton & Compton | città= | p= 51 }}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Monumenti di Padova]]