Procopio di Gaza: differenze tra le versioni

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|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Gaza
|AnnoNascita = 465 circa
|LuogoMorte =
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|Epoca = 500
|Attività = filosofo
|Attività2 = retore
|AttivitàAltre = [[neoplatonismo|neoplatonico]]
|Nazionalità = romano
|FineIncipitPostNazionalità = è stato un, sofista e retore tardoantico,[[Neoplatonismo|neoplatonico]] appartenente alla [[Scuola di Gaza]]
}}
 
==Biografia==
Procopio trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale, [[Gaza]], senza prendere parte alle discussioni teologiche del suo tempo. Invece, scrisse scritti retorici, tra cui un panegirico sull'imperatore [[Anastasio I Dicoro]], una descrizione di [[Hagia Sophia]] e un lamento sulla sua parziale distruzione in un terremoto.
Ebbe tre fratelli e una sorella. Ricevette l'educazione iniziale nella sua città natale, prima di recarsi ad [[Alessandria d'Egitto]] dopo essere divenuto orfano di padre. Ad Alessandria studiò probabilmente sotto [[Olimpiodoro il Vecchio]] e divenne [[sofista]]. Si dedicò all'insegnamento della [[retorica]], in Pamfilia, a Cesarea e infine a Gaza: qui, nel 491/495 succedette ad [[Enea di Gaza]] nella direzione della [[Scuola di Gaza|scuola di retorica]]. Rimase a Gaza fino alla vecchiaia, quando si ritirò a vita privata facendosi succedere alla guida della scuola dal proprio discepolo [[Coricio di Gaza]]. Morì nel 528, secondo alcuni come [[vescovo]] di [[Diocesi di Maiuma di Gaza|Maiuma di Gaza]].
 
Procopio trascorse la maggior parte della sua vita a Gaza senza prendere parte alle discussioni teologiche del suo tempo. Invece, scrisse scritti retorici, tra cui un panegirico sull'imperatore [[Anastasio I Dicoro]], una descrizione di [[Hagia Sophia]] e un lamento sulla sua parziale distruzione in un terremoto. Le sue 162 lettere a personalità per lo più di alto livello danno un'idea del suo tempo e anche del suo carattere. La polemica a lui attribuita contro il neoplatonico [[Proclo]] fu probabilmente scritta dall'arcivescovo [[Nicola di Metone]] (XII secolo). Inoltre, scrisse commentari sui libri dell'Antico Testamento, che sono tra i primi esempi dei cosiddetti commentari catenici.
 
Inoltre, scrisse commentari sui libri dell'Antico Testamento, che sono tra i primi esempi dei cosiddetti commentari catenici.
 
La fonte più importante per la vita di Procopio è il suo discepolo Coricio di Gaza.
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== Voci correlate ==
* [[Scuola di Gaza]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==