Un tè con Mussolini: differenze tra le versioni
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{{S|film storici}}
{{Film
|titolo italiano = Un tè con Mussolini
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*[[Pino Colizzi]]: [[Dino Grandi]]
*[[Claudio Spadaro]]: [[Benito Mussolini]]
*[[Massimo Ghini]]: Paolo Guarnieri
*[[Tessa Pritchard]]: Connie Raynor
*[[Paolo Seganti]]: Vittorio Fanfanni
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}}
'''''Un tè con Mussolini''''' è un [[film]] del [[1999]] diretto da [[Franco Zeffirelli]], parzialmente autobiografico.
== Trama ==
[[Firenze]], [[1935]]:
{{da chiarire|Da un'intervista di Zeffirelli:
È una storia che mi porto dietro dal ‘52, quando ero aiuto regista di Visconti; il titolo era "Le nemiche", che poi ho raccontato anche nel mio libro autobiografico pubblicato a New York e tradotto in dodici lingue, ma non in italiano. Ci sono stati tanti registi che hanno parlato di se stessi sempre trasfigurando la realtà, "Un tè con Mussolini" è un film storico, anche se non segue una rigorosa rappresentazione storica. Alla storia appartengono questo gruppo di signore inglesi chiamate affettuosamente e ironicamente "Scorpioni" perché potevano morderti con il veleno della loro lingua e vi appartengono anche la mia infanzia e la mia adolescenza. Io sono figlio naturale di un mercante di tessuti. Alla morte di mia madre, mio padre, un vero mascalzone che ha riempito Firenze di figli illegittimi, mi affidò ad una donna inglese, il cui ruolo è interpretato da Joan Plowright, che mi insegnò la lingua e tramite lei, entrai in contatto con questo gruppo di signore bizzarre e prepotenti, le quali mi fecero capire in che mondo ricco di arte vivevo. Se oggi sono orgoglioso di essere fiorentino è merito loro; mi hanno trasmesso la passione per il teatro, per l'arte e le cose belle. In quel periodo a Firenze c'erano diciottomila residenti inglesi, almeno fino alla dichiarazione di guerra di Mussolini all'Inghilterra. Dopo, quasi tutti lasciarono la città, non però il "mio" gruppo di signore che venne recluso a San Gimignano. Non fu una vera prigione per loro, perché avevano l'intero paese a disposizione e si divertivano da morire. Verso la fine della guerra riuscirono anche a salvare le torri del paese che i tedeschi volevano far saltare in aria prima di ritirarsi.|Intervista fatta dove, a chi e quando? Inoltre citazione lunghissima che probabilmente viola il diritto di corta citazione}}
</ref>
Hester Random, che fa parte del gruppo delle signore britanniche, è vedova dell'ambasciatore britannico in Italia ed è simpatizzante del [[fascismo]] e di [[Benito Mussolini]]. Hester, che non vede di buon occhio la [[Stati Uniti d'America|statunitense]] Elsa, collezionista di quadri d'arte moderna e ammaliatrice di uomini, riesce a farsi ricevere da Mussolini e prende un [[tè]] con lui che le promette garanzie. Nel frattempo Paolo decide di mandare il figlio Luca a studiare in [[Prima repubblica austriaca|Austria]].
Appena Luca ritorna, ormai adolescente, tutto è cambiato: l'Italia è appena entrata nella [[seconda guerra mondiale]] accanto alla [[Germania nazista|Germania]] e le signore inglesi sono state imprigionate in una caserma di [[San Gimignano]] perché considerate sospette a causa della loro nazionalità. Luca cerca di incontrarle di nascosto e ci riesce, svolgendo da mediatore con il mondo esterno; intanto, grazie ai ripetuti incontri con Elsa, finirà per innamorarsi dell'arte moderna. Col procedere degli anni, tutto precipita: il regime fascista cade e i tedeschi invadono Firenze.
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* [[Nastri d'argento 2000|2000]] - [[Nastro d'argento]]
** [[Nastro d'argento ai migliori costumi|Migliori costumi]] ad Anna Anni e Alberto Spiazzi
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Film ambientati negli anni 1930]]
[[Categoria:Film su Benito Mussolini]]
[[Categoria:Film girati a Ronciglione]]
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