Gutemondo: differenze tra le versioni
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{{Monarca
|nome = Gutemondo
|immagine = Gunthamund coin 484-496.jpg
|legenda = Moneta di Gutemondo
|stemma =
|titolo = [[Regno dei Vandali|Re dei Vandali e degli Alani]]
|sottotitolo =
|regno =
|inizio regno = 484
|fine regno = 496
|incoronazione =
|investitura =
|predecessore = [[Unnerico]]
|erede =
|successore = [[Trasamondo]]
|nome completo =
|trattamento =
|onorificenze =
|nome templare = <!-- per imperatori cinesi -->
|nomi postumi = <!-- per imperatori cinesi -->
|altrititoli =
|data di nascita = 450 circa
|luogo di nascita =
|data di morte = 496
|luogo di morte =
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|luogo di sepoltura =
|casa reale = [[Asdingi]]
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|padre = [[Gentone]]
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|religione = [[arianesimo]]
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}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|PostCognome = o '''Guntamondo'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[450]] circa
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 496
|Epoca = 400
|Attività = sovrano
|Nazionalità = vandalo
|Categorie = no
|FineIncipit =
}}
Fu il secondo figlio di Gento, il quarto e più giovane figlio di Genserico, fondatore del [[Regno dei Vandali]] in [[Africa]]. Poiché tutti i successori di [[Genserico]] morirono giovani, alcuni uccisi dallo stesso Unerico che vedeva in loro un pericolo per il proprio dominio,
▲Guntemodo, pur professando come il suo predecessore la religione ariana, cessò le persecuzioni dei cattolici, riconsegnando al culto cattolico la Basilica di Sant'Agileo e provocando il loro ritorno in massa sulle coste dell'Africa settentrionale. Già nel [[487]] la maggior parte delle chiese ortodosse erano riaperte e gli ecclesiastici esiliati stavano rientrando. Stabilizzò quindi la situazione economica interna, portata da [[Unerico]] sull'orlo del collasso.
Dovette contrastare una ribellione dei Mauri, che respinse ma non debellò.
Approfittando del conflitto tra [[Odoacre]] e [[Teodorico il Grande|Teodorico]], cercò di riappropriarsi della Sicilia, ma le truppe spedite
Morì nel [[496]], a quarantasei anni, durante una partita di caccia al cervo. A lui successe il fratello [[Trasamondo]], che fu molto meno efficace del suo predecessore nel governo del Regno.
==
* Ludwig Schmidt, "I suebi, gli alani, e i vandali in Spagna. La dominazione vandalica in Africa 429-533", ''Storia del mondo medievale'', vol. I, 1999, pp.
== Voci correlate ==
* [[Vandali]]
* [[Suebi]]
* [[
* [[Imperatori romani]]
▲* Ludwig Schmidt, "I suebi, gli alani, e i vandali in Spagna. La dominazione vandalica in Africa 429-533", ''Storia del mondo medievale'', vol. I, 1999, pp. 301-319
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
{{Box successione|tipologia = regnante| precedente = [[Unerico]]| carica = [[Vandali|Re dei Vandali e degli Alani]]|periodo=[[484]]–[[496]]| successivo = [[Trasamondo]]}}▼
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{Box successione|tipologia = regnante| precedente = [[Unerico]]| carica = [[Re dei Vandali|Re dei Vandali e degli Alani]]|periodo=[[484]]–[[496]]| successivo = [[Trasamondo]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Germani|Medioevo}}
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