Lanfranco Beccari: differenze tra le versioni
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Fu consacrato vescovo di [[diocesi di Pavia|Pavia]] da [[papa Alessandro III]] nel [[1181]]. È ricordato nella storia della Chiesa cattolica per essere stato uno strenuo difensore dei diritti ecclesiastici nei confronti dei potere civile che, in quel periodo, andava affermandosi nelle città padane. Fu infatti costretto a lasciare la sua diocesi per aspri dissidi con l'autorità comunale. Nel [[1181]] abbandonò [[Pavia]] per [[Roma]], ove trovò rifugio presso il papa. Stanco di lottare, tornò nel suo paese, ma per ritirarsi presso un monastero nelle vicinanze della città. Dalla lettera datata 8 agosto [[1198]], che il Papa inviò a [[Bernardo Balbi]], vescovo di [[diocesi di Faenza-Modigliana|Faenza]], nella quale lo invia come successore di Lanfranco a [[Pavia]], si desume che egli sia morto in precedenza. La Chiesa cattolica e in particolare la sua città lo festeggia il [[23 giugno]], presunto giorno della sua morte, avvenuta nel monastero [[congregazione vallombrosana|vallombrosano]] del Santo Sepolcro.
Grazie all'opera di san Lanfranco venne eretto a fianco della chiesa di Gropello, nel [[1180]], l'Ospedale dei pellegrini detto poi ospedale dei Santi Giorgio e Lanfranco. Non era fatto per ospitare o ricoverare ammalati, bensì per garantire assistenza a pellegrini e viandanti e per elargire elemosine. Gropello si trovava sull'antico tracciato della [[via Francigena]], strada percorsa dai pellegrini che, provenivano dal nord Europa, erano diretti a [[Roma]] o in [[Terra
Al santo è intitolata la [[chiesa di San Lanfranco]] a Pavia, dove il vescovo è sepolto nell''''Arca di San Lanfranco'', opera quattrocentesca realizzata da [[Giovanni Antonio Amadeo]].
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*Vittorio Lanzani, ''Cronache di miracoli. Documenti del XIII secolo su Lanfranco vescovo di Pavia'', Milano, Cisalpino, 2007 (Biblioteca della Società Pavese di Storia Patria, ser. 3, n. 3).
*Claudio Maresca, «''Se quasi Christi martyrem exhibebat». La leggenda agiografica di san Lanfranco vescovo di Pavia (†1198)'', Premessa di Vittorio Lanzani, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2011 (Quaderni dell'Archivio italiano per la storia della pietà, 1): edizione riveduta e aggiornata del contributo apparso in «Archivio italiano per la storia della pietà», vol. XXII (2009), pp. 9–166.
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[[Categoria:Santi italiani del XII secolo|Lanfranco]]
[[Categoria:Vescovi di Pavia]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Leone XIII]]
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