Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa: differenze tra le versioni

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{{Coord|52|30|50|N|13|22|44|E|region:DE-BE_type:landmark|display=title}}
[[File:Berlin.Memorial to the Murdered Jews of Europe 003.JPG|thumb|250px|Disposizione delle stele del memoriale]]
Il '''Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa''' ({{tedesco|Denkmal für die ermordeten Juden Europas}}), conosciuto anche come '''Memoriale dell'Olocausto''' (o, meglio, '''Memoriale della Shoah''') (in tedesco: ''Holocaust-Mahnmal''), è un memoriale situato nel [[quartieri di Berlino|quartiere]] [[Mitte]] di [[Berlino]], progettato dall'[[architetto]] [[Peter Eisenman]], assieme all'[[ingegnere]] [[Buro Happold]], per commemorare le vittime della [[Shoah]]. Il Memoriale è composto da un campo di 2.&nbsp;711 stele e accoglie ogni anno al ''Centro d'Informazione'' più di 500.&nbsp;000 visitatori provenienti da ogni nazione<ref>[http://www.stiftung-denkmal.de/fileadmin/user_upload/projekte/oeffentlichkeitsarbeit/pdf/Faltblaetter/StiftDenk_Holo_ITA_2013_Web.pdf Vedi "Cronologia"]</ref>.
 
== Storia ==
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Tra il [[1988]] e il [[1989]] numerose personalità, quali [[Lea Rosh]], [[Willy Brandt]], [[Günter Grass]] e [[Christa Wolf]], sottoscrissero un appello per la realizzazione di un monumento nel centro della città di Berlino per ricordare lo sterminio degli ebrei in Europa. Nel [[1994]] vi fu un primo concorso pubblico per la progettazione del monumento, che terminò tuttavia senza una definitiva assegnazione.
 
[[File:Ebertstrasse with Reichstag, Brandenburg Gate and Holocaust Memorial in 2005.jpg|thumb|250px|Veduta aerea del campo di stele del Memoriale composto da 2.&nbsp;711 blocchi di cemento posti su una superficie di 19.000&nbsp;m²{{M|19000|ul=mq}}]]
 
Nel [[1997]] ci fu un nuovo concorso pubblico, al quale vennero direttamente invitati numerosi artisti e architetti di fama mondiale; nonostante anche il [[cancelliere]] [[Helmut Kohl]] si fosse pronunciato a favore del progetto di Peter Eisenman, la votazione finale venne ritardata a causa delle elezioni politiche del [[Bundestag]], che approvò la realizzazione del memoriale il 25 giugno [[1999]].
 
Il 1º aprile [[2003]] cominciarono ufficialmente i lavori, che si conclusero il 15 dicembre [[2004]] con la posa dell'ultima stele. L'inaugurazione del monumento si tenne il 10 maggio [[2005]], due giorni prima dell'apertura al pubblico. Il costo approssimativo del complesso è stato di 25venticinque milioni di [[euro]].
 
=== Dal 2009, in memoria anche deglidelle omosessualicategorie dimenticate dell'olocausto ===
La Fondazione del Memoriale, dal 3 luglio 2009, dopo una modifica di legge del Bundestag, sovrintende anche ai monumenti in memoria
di alcune categorie dimenticate dell'olocausto, e specificatamente, quelli relativi alla persecuzione nazista dei [[Sintisinti]], dei [[Rom (popolo)|Romrom]] e degli [[omosessuali]]<ref>[http://www.stiftung-denkmal.de/fileadmin/user_upload/projekte/oeffentlichkeitsarbeit/pdf/Faltblaetter/StiftDenk_Holo_ITA_2013_Web.pdf Vedi "Cronologia" in italiano nelle ''informazioni'' riguardanti il Memoriale]</ref>.
 
Già dal 12 dicembre 2003 il [[Bundestag]] (il parlamento federale tedesco) aveva approvato una risoluzione per costruire un Memoriale agli omosessuali che recitava «:
{{citazione|La Repubblica Federale di Germania erige un Memoriale a Berlino per gli omosessuali perseguitati dal Regime Nazionalsocialista. Con questo memoriale, la Repubblica federale di Germania intende: onorare le vittime delle persecuzioni e i loro morti, mantenere viva la memoria di questa ingiustizia, creare un simbolo duraturo di opposizione all'inimicizia, l'intolleranza e l'esclusione dei gay e delle lesbiche»|Testo della risoluzione<ref>[http://www.stiftung-denkmal.de/fileadmin/user_upload/projekte/oeffentlichkeitsarbeit/pdf/Denkmaeler/PDFs_Denkm%C3%A4ler_2013/HomoDenk_Flyer_en_2013_Web.pdf Risoluzione del Bundestag il 12 dicembre 2003]</ref>.}}
 
== Struttura ==
Il monumento è stato edificato nell'area originariamente occupata dal palazzo e dalle proprietà di [[Joseph Goebbels]] e occupa l'intera superficie dell'isolato tra le Ebertstraße, Behrenstraße, Cora-Berliner-Straße e Hannah-Arendt-Straße; consiste in una superficie di {{M|19073|ul=mq}} occupata da 2.&nbsp;711 stele in [[calcestruzzo]] colorate di grigio scuro, organizzate secondo una griglia ortogonale, totalmente percorribile al suo interno dai visitatori. Le stele sono tutte larghe 2,375&nbsp;m e lunghe 95&nbsp;cm, mentre l'altezza varia da 0,2 a 4&nbsp;m. Dalla vista esterna appaiono tutte di altezze simili, ma, poggiando su di un fondo variamente inclinato, le più basse lungo il perimetro esterno, "fagocitano" gradualmente il visitatore che si addentra fra esse. In base al testo di progetto di Eisenman, infatti, le stele sono realizzate per disorientare e l'intero complesso intende rappresentare un sistema teoricamente ordinato, che fa perdere il contatto con la ragione umana in un'angosciante solitudine.
 
[[File:200806 Berlin 500.JPG|thumb|left|upright=0.9|L'ingresso alla "mostra permanente" del "Centro d'Informazione" del Memoriale. I sei grandi ritratti vogliono simboleggiare i 6.000.000sei milioni di ebrei uccisi nell'olocaustoOlocausto<ref>[http://www.stiftung-denkmal.de/fileadmin/user_upload/projekte/oeffentlichkeitsarbeit/pdf/Faltblaetter/StiftDenk_Holo_ITA_2013_Web.pdf Vedi "Inizio"]</ref>]]
 
Nell'angolo sud-est dell'area delle stele si ha accesso al sotterraneo (Centro di documentazione degli ebrei morti nella Shoah), con ingresso gratuito, dove è possibile seguire un percorso che tratta simbolicamente le vicende personali e i destini di alcune vittime dell'Olocausto attraverso citazioni, immagini e voci di testimoni.
 
=== Sale ===
Nella prima sala viene riassunta la storia della politica nazionalsocialista dello sterminio dal 1933 al 1945 attraverso testi e fotografie. Si passa poi alla ''Sala delle dimensioni'', nella quale, disposte ordinatamente sul pavimento, vengono riportate 15quindici testimonianze autentiche di uomini e donne ebrei durante la persecuzione e rinvenute in varie forme (messaggi lanciati dai treni della deportazione, lettere, ecc.). Alle pareti, le cifre delle vittime dell'olocaustoOlocausto suddivise per nazione.
 
[[File:Holocaust Memorial Museum Berlin Interioro 03.jpg|thumb|Una delle sale del ''Centro d’Informazioned'Informazione'']]
 
Nella ''Sala delle famiglie'', 15quindici grandi pannelli riportano le origini, gli stili di vita, la cultura e il destino di altrettante famiglie ebree di tutta l'Europa caduta sotto il dominio nazista, corredati da fotografie e documenti personali. La ''Sala dei nomi'' è invece una sala vuota, nella quale vengono proiettati sulle quattro pareti e letti ad alta voce in più lingue i nomi e una breve biografia di ciascuna delle vittime ebree conosciute dello sterminio in Europa; nonostante la lista sia largamente incompleta, la sua lettura completa richiede un tempo di 6 anni, 7 mesi e 27 giorni.
Nel foyer adiacente alla sala, è possibile accedere alla banca dati del Memoriale di [[Yad Vashem]], che mette a disposizione i dati di oltre 3tre milioni di perseguitati per ricerche personali.
 
Alle pareti della ''Sala dei luoghi'', pannelli che descrivono con testi e immagini i principali luoghi dello sterminio. Inoltre, schermi sui quali vengono proiettati filmati commentati 220 episodi e luoghi di deportazione e sterminio in tutta Europa. In nicchie lungo le pareti, telefoni dai quali è possibile ascoltare la descrizione e la storia dei campi della morte. Nella sala conclusiva, detta ''Portale dei memoriali'' il visitatore può usufruire di terminali informatici che aggiornano riguardo agli istituti di ricerca sull'olocausto e alle manifestazioni che si svolgono nei luoghi storici.
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.stiftung-denkmal.de/fileadmin/user_upload/projekte/oeffentlichkeitsarbeit/pdf/Faltblaetter/StiftDenk_Holo_ITA_2013_Web.pdf|"Informazioni" sul Memoriale in italiano}}
* {{cita web|1=http://www.holocaust-mahnmal.de/|2=Sito ufficiale del progetto|lingua=de, en|accesso=29 dicembre 2007|dataarchivio=11 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101011062603/http://www.holocaust-mahnmal.de/|urlmorto=sì}}
 
{{Controllo di autorità}}