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==Storia ==
Il contesto in cui avvenne la genesi del primo "network nero" è la [[Roma]] dei primi [[anni 1990]], quando Base Autonoma si costituisce attorno alle esperienze del [[Movimento Politico (organizzazione)|Movimento Politico]], organizzazione nata nel 1989 dalla fusione della Divisione Artistica del [[Fronte della Gioventù]] (area giovanile del [[Movimento Sociale Italiano]]) con il ''Movimento Politico Occidentale'', formazione di matrice nazional-rivoluzionaria fondata nel 1984 a [[Grottaferrata]] da un gruppo di reduci dalle esperienze prima di [[Avanguardia Nazionale]] e poi della sezione romana del [[FUAN]] di via Siena<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ecn.org/antifa/article/4445/base-autonoma-1991-1993|titolo=antifa: Base Autonoma (1991 1993)|sito=www.ecn.org|accesso=2024-06-18}}</ref>.
L'organizzazione Base Autonoma nasce ufficialmente il 29 agosto [[1991]] a [[Bassano del Grappa]], in occasione del raduno ''
Tra gli animatori del progetto politico, oltre a [[Maurizio Boccacci]], vi è anche Roberto Valachi, anima del primo nucleo di skinhead dei [[Colli Albani]].▼
▲Tra gli animatori del progetto politico, oltre a
▲L'organizzazione Base Autonoma nasce ufficialmente il 29 agosto [[1991]] a [[Bassano del Grappa]], in occasione del raduno ''[[Ritorno a Camelot]]'', evento politico-musicale organizzato annualmente dal [[Veneto Fronte Skinheads]]. Le principali realtà che partecipano al progetto sono il [[Movimento Politico (partito politico)|Movimento Politico]] di [[Roma]] (con le varie sezioni nazionali)<ref>Il Movimento Politico era un gruppo romano che facevo capo a [[Maurizio Boccacci]].</ref>, [[Azione Skinhead]] di [[Milano]] e Veneto Fronte Skinhead.
Nel [[1990]] questi tre movimenti avevano costituito, tramite atto notarile, l'associazione ''Skinhead d'Italia'', divenuta il centro di coordinamento del network. Vi aderirono gruppuscoli di una vasta galassia disseminata in tutto il paese e due circoli culturali (''Ideogramma'' di [[Milano]] e ''Il sentiero'' di [[Trieste]]). In seguito, vi si sono aggiunti i gruppi ''
Il "network nero" catalizzò intorno a sé numerosi nuclei naziskin legati al circuito della [[Musica alternativa di destra]] nota come [[White Power Rock]] e [[Rock Against Communism]]; una delle principali tematiche trattate è quella dell'[[Immigrazione in Italia|immigrazione]]: i militanti del network, e in particolare di Movimento Politico, si rendono responsabili di atti di violenza [[Xenofobia|xenofoba]], tra cui un assalto ad un ostello per immigrati a Roma; anche gli aderenti veneti e milanesi vengono coinvolti in risse, pestaggi e assalti. Nel febbraio [[1992]], viene organizzata a [[Roma]] una manifestazione nella quale sfilano naziskin con il [[Saluto romano|braccio teso]] e le [[Svastica|svastiche]] ben visibili sui bomber.
== L'ideologia ==
La paternità ideologica è affidata al gruppo de ''[[L'uomo libero]]'', la rivista milanese di area [[Nazionalismo rivoluzionario|nazional-rivoluzionaria]] fondata nel [[1979]] da [[Sergio Gozzoli]] (già volontario della [[Repubblica Sociale Italiana]] a soli 14 anni). ''L'uomo libero'' raggiunse la notorietà negli [[Anni 1990|anni novanta]] grazie ai frequenti contatti con varie organizzazioni del movimento skinhead di estrema destra, al quale finirà poi per rivolgersi in maniera quasi esclusiva, con l'espresso proposito di tramutare lo skinhead in un disciplinato e consapevole soldato politico<ref name=":0" />.
Le parole d'ordine di Base Autonoma sono [[Patria]], [[Socializzazione (fascismo)|socializzazione]] e antagonismo. Si tratta di un misto di [[fascismo]] socialisteggiante e di cultura xenofoba che li porta a descrivere una millenaria civiltà europea minacciata dal [[mondialismo]] e dall'immigrazione. I due concetti portano a considerare il migrante come l'incarnazione di un'asserita moderna dittatura mondialista da combattere. L'immigrazione viene descritta come il tentativo violento che vorrebbe cancellare le tradizioni nazionali e le comuni radici dei popoli europei, in conseguenza di quello che definiscono un preciso disegno di [[omologazione culturale|omologazione]] e annientamento delle culture e di corruzione di ciò che essi chiamano la "[[razza bianca]]"<ref name=":1">{{Cita web|url=https://eurispes.eu/ricerca-rapporto/rapporto-internazionale-sulla-destra-skinhead-1993/|titolo=Rapporto internazionale sulla destra skinhead 1993|sito=Eurispes|data=2012-09-20|lingua=it-IT|accesso=2024-06-18}}</ref>.
Questa [[Teoria del complotto|lettura in chiave cospiratoria]] del fenomeno migratorio e, più in generale della [[globalizzazione]] americana, consente a questo movimento di portare avanti un discorso astrattamente antagonista e ribelle rispetto ai cosiddetti [[Poteri forti (politica)|poteri forti]], individuati negli [[Stati Uniti d'America|USA]] (considerati il cuore del sistema [[capitalismo|capitalista]] e, in tale visione, il soggetto che impone prepotentemente il proprio modello culturale e sociale), ma anche nel [[comunismo]], colpevole, secondo tale lettura della storia, di aver consegnato l'Italia agli Stati Uniti attraverso la [[Resistenza italiana|Resistenza]]. Allo stesso tempo, l'interpretazione cospirazionaista è la base ideologica per propagandare i propri contenuti razzisti che individuano nei migranti gli strumenti materiali di cui quello stesso disegno si servirebbe per attuare una "contaminazione razziale", culturale e religiosa<ref name=":1" />.
== Scioglimento d'ufficio a seguito del decreto Mancino ==
In seguito all'allarme causato dal dilagare del fenomeno, le autorità politiche e istituzionali iniziano a proibire le manifestazioni. A [[Roma]], il Movimento Politico incolla delle stelle gialle sugli esercizi dei commercianti [[ebrei]]. Questo attacco provocò la reazione di gruppi di giovani ebrei, culminata con l'assalto alla sede di via Domodossola del Movimento Politico.
Nel dicembre [[1992]] viene approvata la cosiddetta [[legge Mancino]], che introduce una nuova figura di reato connessa alla [[Razzismo|discriminazione razziale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/08/04/il-decreto-incubo-della-destra-e-delle-curve/4537322/|titolo=Il decreto incubo della destra e delle curve|sito=Il Fatto Quotidiano|lingua=it-IT|accesso=2024-06-18}}</ref>.
Nel maggio [[1993]], attraverso l'[[Operazione Runa]], si opera per mettere fine alla galassia organizzata dei naziskin italiani. L'intera Base Autonoma è messa fuori legge<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.brianzapopolare.it/sezioni/storia/20001112_forza_nuova_fascisti.htm|titolo=Da dove viene Forza Nuova|sito=www.brianzapopolare.it|accesso=2024-06-18}}</ref>, così come quasi tutti i gruppi che ne facevano parte, ad eccezione del [[Veneto Fronte Skinhead]], mentre altri gruppi hanno cambiato nome per sfuggire alla legge. Il bilancio è comunque di numerosi arresti.
Quando, nel 1993, Base Autonoma viene disciolta per legge, la rivista ''L'uomo libero'' di Gozzoli non esaurisce l'esperienza editoriale. Prosegue, anzi, la propria attività fino a divenire stretta interlocutrice del partito [[Forza Nuova]]<ref name=":2" />, di cui Gozzoli diverrà candidato per le elezioni europee e provinciali, nonché candidato a [[sindaco di Milano|sindaco]] per il comune di [[Milano]] nelle [[Elezioni amministrative
==Note==
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