Processo di Penenden Heath: differenze tra le versioni
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Dopo l'invasione dell'Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore nel 1066, il suo fratellastro [[Oddone di Bayeux]] aveva avuto il titolo di [[conte di Kent]] ed era divenuto il principale proprietario terriero della regione. Nel 1070 fu nominato [[arcivescovo di Canterbury]] [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]], il quale chiese che si aprisse un'inchiesta sulle attività di Oddone (come pure sul precedente arcivescovo [[Stigand]]), sostenendo che avesse defraudato la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] (e forse la Corona) durante il suo governo come conte di Kent.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=W. Levison|anno=1912|mese=ottobre|titolo=A Report on the Penenden Trial|url=https://archive.org/details/sim_english-historical-review_1912-10_27_108/page/717|rivista=The English Historical Review|volume=27|numero=108|pp=717-720}}</ref> In seguito è stato sostenuto che: «la maggior parte delle terre non era stata persa a favore di Oddone, ma del [[Godwin del Wessex|conte Godwin]] e della sua famiglia durante il regno di [[Edoardo il Confessore]] e forse ancora prima...» e che «Oddone era semplicemente subentrato in questi abusi di proprietà e il conflitto tra arcivescovo e conte era in larga misura una ripresa di quello tra [[Robert di Jumièges|Roberto di Jumièges]] e Godwin negli anni 1051-1052»,<ref name=":0">{{Cita libro|autore=George Garnett|titolo=Conquered England Kingship, Succession, and Tenure 1066–1166|data=25 gennaio 2007|editore=Oxford University Press}}</ref> suggerendo che Lanfranco, pur essendo [[priore]] di un [[monastero]] normanno (e nato a [[Pavia]], in [[Lombardia]]), stava tentando di restaurare le proprietà terriere pre-conquista a favore della [[Cattedrale di Canterbury|Chiesa di Canterbury]].
[[File:Penenden Heath - geograph.org.uk - 89457.jpg|miniatura|Penenden Heath oggi.]]
Guglielmo I stabilì che la questione fosse risolta dai nobili del [[Kent]] e ordinò che a tale scopo si tenesse un'assemblea nella brughiera di Penenden (Penenden Heath, nelle vicinanze dell'attuale [[Maidstone]]).<ref name="bbc">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/history/british/normans/after_01.shtml|titolo=BBC - History - British History in depth: The Conquest and its Aftermath
Parteciparono al processo molte personalità di spicco dell'Inghilterra dell'epoca, tra i quali [[Goffredo di Montbray]] [[Diocesi di Coutances|vescovo di Coutances]] (in rappresentanza del re), Lanfranco (per la Chiesa), Oddone di Bayeux (per difendersi), Arnost [[Antica diocesi di Rochester|vescovo di Rochester]], [[Æthelric II]] (ex [[Antica diocesi di Chichester|vescovo di Selsey]] ), Richard fitz Gilbert di [[Tonbridge]], Hugh de Montfort, William de Arsic, Hamo de Crevequer e molti altri.<ref name="ireland">{{Cita libro|nome=William Henry|cognome=Ireland|titolo=England's Topographer: Or A New and Complete History of the County of Kent; from the Earliest Records to the Present Time, Including Every Modern Improvement. Embellished with a Series of Views from Original Drawings by Geo. Shepherd, H. Gastineau, &c. with Historical, Topographical, Critical, & Biographical Delineations|url=https://books.google.com/books?id=XqJJAAAAMAAJ&dq=Penenden+Heath&pg=PA653|accesso=28 gennaio 2024|data=1829|editore=G. Virtue|lingua=en}}</ref>
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In particolare, Æthelric II fu costretto da Guglielmo I a partecipare in quanto massima autorità in materia di diritto pre-normanno. Descritto come «<nowiki>[Un]</nowiki> uomo molto vecchio, molto istruito nelle leggi del paese» fu portato su un carro o altro tipo di carrozza a Penenden Heath «per discutere ed esporre queste stesse antiche usanze legali».<ref>{{Cita libro|nome=R. C.|cognome=van Caenegem|titolo=English Lawsuits from William I to Richard I|data=1990|editore=Selden Society|lingua=en|ISBN=978-0-85423-173-7}}</ref>
La presenza di un gruppo di inglesi (o sassoni) chiamati a testimoniare in quanto esperti di legislazioni e costumi antichi, nonché di una rappresentanza normanna di origine francese, è vista come un indizio significativo che le pretese della chiesa erano fondate sulle antiche leggi del paese. Tuttavia dalle fonti non risulta chiaro a quali leggi specifiche si facesse riferimento.<ref>{{Cita libro|autore=George Garnett|titolo=Conquered England Kingship, Succession, and Tenure 1066–1166|data=25 gennaio 2007|editore=Oxford University Press|capitolo=The Justification of the Conquest|
Non è chiaro con precisione quando l'inchiesta ebbe luogo, sebbene la maggioranza degli storici ritenga che si tenne tra il 1075 e il 1077.<ref>{{Cita libro|nome=John F.|cognome=Le Patourel|titolo=Feudal Empires|data=1º luglio 1984
Il processo a Oddone di Bayeux durò tre giorni e si concluse con il parziale recupero delle proprietà a favore della Chiesa da parte di Oddone e altri.<ref name="ireland"
== Significato e attendibilità ==
Il processo è considerato da alcuni commentatori come «uno degli eventi più importanti nella storia antica del diritto inglese in quanto fa luce sul rapporto tra diritto normanno e diritto inglese» e costituisce una possibile indicazione del rispetto normanno per la tradizione giuridica anglosassone.<ref name=":0" /><ref name="cooper"
Secondo tutti i resoconti il processo di Penenden ebbe luogo prima del [[Domesday Book|"Domesday survey"]] e rappresentò un primo tentativo della Chiesa di rivendicare i propri diritti ed interessi dalla Corona e dai suoi rappresentanti. Poiché gli accertamenti di proprietà e diritti che seguirono al processo furono significativi, il Domesday Book venne visto come una risposta alla necessità di avere una registrazione definitiva delle proprietà fondiarie e dell'amministrazione delle proprietà della Corona.
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L'analisi fatta dagli storici sulla relazione fra questi due documenti suggerisce che la trascrizione successiva fu composta dopo che i monaci del [[Cattedrale di Canterbury|Christ Church Priory di Canterbury]] non riuscirono a far registrare nel Domesday Survey i privilegi speciali da loro rivendicati in base al processo.<ref name="cooper">{{Cita pubblicazione|autore=Alan Cooper|anno=2001|mese=novembre|titolo=Extraordinary Privilege: The Trial of Penenden Heath and the Domesday Inquest|url=https://archive.org/details/sim_english-historical-review_2001-11_116_469/page/1167|rivista=The English Historical Review|volume=116|numero=469|pp=1167-1192|lingua=en}}</ref>
Pertanto è stato sostenuto che almeno il secondo dei resoconti del processo debba essere considerato come un esempio dell'indebolimento dell'autorità anglosassone da parte del potere di interessi privati, piuttosto che come una prova del permanere di leggi e di costumi anglosassoni dopo la conquista.<ref name="cooper"
== Note ==
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