IlIn [[informatica]] il '''Web 3.0''' è un termine a cui corrispondono significati diversi, volti a descrivere l'evoluzione dell'utilizzo del [[Webweb]] e l'interazione fra gli innumerevoli percorsi evolutivi possibili. Questi includono:
*trasformare il Webweb in un [[database]], cosa che faciliterebbe l'accesso ai contenuti da parte di molteplici applicazioni che non siano dei [[browser]];
*sfruttare al meglio le tecnologie basate sull'[[intelligenza artificiale]];
*il [[web semantico]];
*il [[Geospatialgeospatial Webweb]]<!--[[d:Q2396610]]-->;
*l'implementazione di una blockchain distribuita che supporti un [[Turing completo|linguaggio Turing completo]]<!-- Da "addetto ai lavori" la frase mi sembra (passatemi il termine) una supercazzola. Non ha fonte e non significa nulla. La blockchain è un database distribuito in che termini potrebbe essere considerata una macchina di Turing? Da "ospite" non mi permetto di rimuoverla, ma invito chi contribuisce stabilmente al progetto di valutarla e o integrarla o rimuoverla. -->
*il [[Web 3D]];
*il [[Web Potenziato]];
*la [[realtà aumentata]].
*la [[fusione dei poli]].
== Storia ==
Il termine Web 3.0 è apparso per la prima volta agli inizi del [[2006]] in un articolo di [[Jeffrey Zeldman]] critico verso il [[Web 2.0]] e le sue tecnologie associate, come ad esempio [[AJAX]].
Nel maggio 2006, [[Tim Berners-Lee]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.iht.com/articles/2006/05/23/business/web.php|titolo=Next, Searcha -'more Globalrevolutionary' EditionWeb - TheTechnology New York Times<!-- TitoloInternational generato automaticamenteHerald Tribune|sito=web.archive.org|data=2006-05->]24|accesso=2022-02-13|dataarchivio=24 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060524013307/http://www.iht.com/articles/2006/05/23/business/web.php|urlmorto=sì}}</ref> affermava:
{{quoteCitazione|Le persone si continuano a chiedere cos'è il Web 3.0. Penso che, forse, quando si sarà ottenuta una sovrapposizione della Grafica Vettoriale Scalabile - oggi tutto appare poco nitido, con pieghe ed increspature - nel Web 2.0, e l'accesso ad un Web semantico integrato attraverso un grosso quantitativo di dati, si potrà ottenere l'accesso ad un'incredibile risorsa di dati.|[[Tim Berners-Lee]], "Un Web 'più rivoluzionario'"|People keep asking what Web 3.0 is. I think maybe when you've got an overlay of [[Scalable Vector Graphics]] - everything rippling and folding and looking misty - on Web 2.0 and access to a semantic Web integrated across a huge space of data, you'll have access to an unbelievable data resource|lingua=en}}
Durante il [[Technet Summit]] nel novembre 2006, [[Jerry Yang]], fondatore e presidente di [[Yahoo!]], rilasciava la seguente dichiarazione:
{{quoteCitazione|Il Web 2.0 è ampiamente documentato e discusso. Il potere della Rete ha raggiunto la massa critica, con potenzialità sviluppabili in rete, non solo tramite hardware come consoles gioco e dispositivi mobili ma anche attraverso architetture software. Non è necessario essere informatici per creare un programma. Stiamo osservando che ciò che si manifesta nel Web 2.0 e nel Web 3.0 sarà una grande estensione di tutto ciò, un vero e proprio mezzo comune ... la distinzione tra professionista, semi-professionista e consumatore andrà sfocandosi creando un effetto rete per business e applicazioni.|[[Jerry Yang]]}}
Allo stesso Technet Summit, [[Reed Hastings]], fondatore e [[amministratore delegato|CEO]] di [[Netflix]], riassumeva in una semplice formula la definizione delle diverse fasi del web:
{{quoteCitazione|[[Web 1.0]] was [[dial-up]], 50k average bandwidth, [[Web 2.0]] is an average 1 [[megabit]] of bandwidth and Web 3.0 will be 10 megabits of bandwidth all the time, which will be the full video Web, and that will feel like Web 3.0|Reed Hastings}}
Nell'agosto [[2007]], l'agenzia digitale brasiliana [[CUBO]] ha definito il Web 3.0 come l'abilità per i clienti di comunicare con le aziende, sia in maniera diretta utilizzando [[blog]] e altre applicazioni [[Web 2.0]], che in maniera indiretta, come se fossimo i possessori di dati psicografici analizzati dal [[Web semantico]] e da altri strumenti di marketing come [[Microtargeting]]/[[Silent Marketing]].
Il termine Web 3.0 è diventata una materia di crescente interesse e dibattito a partire dalla fine del 2006 sino aal 2007.
Più recentemente, in particolare dal 2015 in avanti, con lo sviluppo della rete [[Ethereum]], il termine ha assunto un nuovo significato <ref>{{cita web|titolo=Why is Ethereum beimg called Web 3.0?|url=https://www.reddit.com/r/ethereum/comments/68b9y3/why_is_ethereum_being_called_web_30/}}</ref> di rete decentralizzata e resistente alla censura. Tuttavia è ancora presto per dire se la rete Ethereum avrà una diffusione tale da rappresentare in effetti la successiva evoluzione di internet.
== Innovazioni associate con il Web 3.0 == ▼
▲== Innovazioni associate con il Web 3.0 ==
===Applicazioni Web-based e desktop===
Le tecnologie Web 3.0, come ad esempio un software intelligente che utilizza dati semantici, sono state implementate ed usate su piccola scala da molteplici aziende con l'intento di manipolare i dati più efficientemente. Negli anni recenti, tuttavia, ci si è concentrati anche nel fornire tecnologie Web semantiche al pubblico generico. Alcune start-up come [[Garlik]], [[Metaweb]], [[Radar Networks]] e [[Powerset]] sono fra quelle che nel 2006-2007 hanno ricevuto un'ampia copertura mediatica relativamente al campo dell'innovazione.
=== Calcolo distribuito ===
Se la rete Ethereum si diffonderà a sufficienza da essere considerata la nuova internet, l'innovazione più importante sarà la decentralizzazione: gli utenti possono scegliere di far partecipare il proprio computer o dispositivo al funzionamento della rete stessa, oltre che usarlo per la consultazione, e le informazioni vengono quindi automaticamente duplicate su ogni computer che partecipa, distribuendo il calcolo fra tutti i nodi della rete, invece di centralizzarlo su alcuni server noti, come avviene nell'attuale rete internet. Ciò garantisce la resistenza della rete a qualsiasi tipo di censura selettiva.
== Dibattiti sul Web 3.0 ==
===Un percorso evolutivo verso l'intelligenza artificiale===
Il Web 3.0 è stato anche utilizzato per descrivere un percorso evolutivo per il Web che conduce all'[[Intelligenza Artificiale]] capace di interagire con il Web in modo quasi umano. Alcuni scettici credono invece che ciò sia impossibile da raggiungere. Nonostante ciò, aziende come [[IBM]] e [[Google]] stanno implementando nuove tecnologie che stanno ottenendo informazioni sorprendenti come prevedere le canzoni più scaricate, attraverso il [[data mining]], sui siti Web universitari.
L'archiviazione e lo studio delle informazioni che riguardano l'interesse espresso durante la navigazione da parte di un software evoluto oppure la possibilità di trasferire sensazioni, esigenze, gusti e comportamenti, nel campo medico, metterebbero le macchine nelle condizioni di poter assistere e contemporaneamente supportare coloro che per problemi di salute non possono essere autosufficienti.
C'è anche un altro dibattito: sesul fatto che la forza trainante dietro il Web 3.0 saranno i sistemi intelligenti oppure se l'intelligenza verrà fuori in maniera più organica, da sistemi di persone intelligenti, come per esempio attraverso servizi di filtraggio collaborativo come [[del.icio.us]], [[Flickr]] e [[Digg]] che estraggono il significato e l'ordine dal Web esistente ed il come le persone vi interagiscono.
===La realizzazione del Web semantico e del SOA===
[[Srmana Mitra]] sostiene invece che il Web semantico potrebbe essere l'essenza della prossima generazione dell'Internet e propone una formula per incapsulare il Web 3.0.
Il Web 3.0 è stato anche messo in relazione ad una possibile convergenza di un'architettura [[Service-oriented architecture|Service-oriented]] e del [[Web semantico]].
===Evoluzione verso il 3D===
Un ulteriore possibile percorso del Web 3.0 è verso la visione tridimensionale coniata dal [[Web3D Consortium]]<ref>[http://www.web3d.org/ Web3D Consortium | Open Standards for Real-Time 3D Communication<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Questo significherebbe trasformare il Web in una serie di spazi in 3D, in linea con ciò che ha già realizzato [[Second Life]]. Questo potrebbe aprire nuovi modi di connettersi e di collaborare utilizzando spazi 3D condivisi.
===Il Web acquisisce potere===
A metà del 2011, con l'esplosione dell'utilizzo dei [[social network]] e di alcuni fenomeni di aggregazione offline partiti dal web (come nel caso delle rivoluzione del Nord Africa),<ref>[http://issuu.com/lucamartino/docs/web-presence-dei_partiti-politici-italiani Web Presence Dei Partiti Politici Italiani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> si è iniziato a parlare di un "[[Web Potenziato]]", ovvero un Web capace di influenzare la realtà come mai prima era successo. Di pari passo alla constatazione della nuova capacità di influenzare la realtà acquisita dal Web, si è diffuso il concetto di [[Referenza Sociale]] (''social reference''), meccanismo che pare essere alla base delle nuove forze e capacità auto-organizzative del Web.
Ha contribuito a questa evoluzione del Web anche la diffusione di meccanismi di condivisione rapida delle preferenze utente (''Mi Piace'' di [[Facebook]], ''Pulsante +1'' di [[Google]]), che hanno potenziato gli effetti della ''social reference'', arrivando ad influenzare gli algoritmi dei [[motori di ricerca]].
===La fusione dei poli===
Alla fine del 2012, [[Mimì De Maio]] cantautore e giurista esperto di rete e [[Flash Mob]] teorizza il 3.0 nel volume "Amplifichiamoci" (Edizioni Unicopli)<ref>http://www.socialmediamarketing.it/amplifichiamoci-massimo-bartoccioli-e-mimi-de-maio-ci-raccontano-cose-il-3-0/</ref><ref>http://www.ibs.it/code/9788840016207/bartoccioli-massimo/amplifichiamoci-individualismo.html</ref>, scritto con il docente della [[Cattolica]] di [[Milano]] Massimo Bartoccioli. Non più due poli: artista-fan, azienda-consumatore, politico-elettore che dialogano. I due poli si sono fusi e costituiscono un unico flusso di [[co-creazione]] continua. Chi non è in linea con il 3.0 è fuori, comunica come quello che qualche anno fa era un progetto che si presentava con una comunicazione 1.0 ovvero senza possibilità di interagire, nell'epoca del 2.0<ref>http://www.terza-pagina.it/blog/?p=6888</ref>. Una bella vetrina e basta. Oggi siamo andati oltre. Non basta più interagire “tanto per”. L'interazione deve dare frutti, deve arrecare un miglioramento in senso macroscopico se pensiamo ai grandi cambiamenti degli ultimi anni e in senso microscopico nella vita quotidiana. Il 3.0 si profila come un approccio evolutivo alla rete. Un modo di vivere l'ambiente telematico con estrema naturalezza, senza i timori iniziali di essere truffato, spiato o altra frode di contenuti liquidi e reali<ref>http://www.youtube.com/watch?v=KD9rkQm13tE</ref>. Se il [[Web 2.0]] era "io parlo e tu rispondi", il 3.0 è "noi parliamo".
== Note ==
<references />
==Voci correlate==
*[[Web semantico]]
*[[Web Potenziato]]
*[[Web 2.0]]
*[[World Wide Web]]
*[[Ethereum]]
{{Web semantico}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Evoluzione del Web]]
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