Forte San Procolo: differenze tra le versioni
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{{
|Nome = Forte San Procolo
|Nome originale = Vorwerk San Procolo
|Parte di = [[Sistema difensivo di Verona]]
|Struttura = Forte
|Immagine =
|Didascalia =
▲|Stato attuale = {{ITA}}
▲|Suddivisione = {{bandiera|IT-34|dim=22}} [[Veneto]]
▲|Città = [[Verona]] {{IT-VR}}
|Tipologia = [[fortezza|Forte]]
|Utilizzatore = [[
|Armamento = 2 [[cannone|cannoni]] da 9,5 cm
▲|Condizione attuale = stato di abbandono
|Visitabile =
|Presidio = 230 [[fanteria|fanti]]<br/>30 [[artiglieria|artiglieri]]
|Azioni di guerra = ▼
|Ref =
}}
'''Forte San Procolo''', originariamente chiamato '''''Vorwerk San Procolo''''', è una fortificazione posta a ovest di [[Verona]], nell'attuale [[quartiere Navigatori]], parte del complesso [[Sistema difensivo di Verona|sistema difensivo cittadino]] e più in particolare del settore dei forti collinari e dei forti avanzati di pianura, messo in opera tra 1837 e 1843. La struttura fortificata, progettata dal direttore dell'[[Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona]], il maggiore generale tedesco [[Franz von Scholl]], fu realizzata tra 1840 e 1841 e i lavori furono diretti dal maggiore generale [[Johann von Hlavaty]].<ref name=FortificazioneVerona>{{cita web|url=http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/Verona%20Fortificata/schede/31/forte.htm|titolo=Forte San Procolo|accesso=24 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220114103103/http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/Verona%20Fortificata/schede/31/forte.htm|dataarchivio=14 gennaio 2022|urlmorto=sì}}</ref>
==Descrizione==▼
Si tratta di un grande [[Fortezza|forte]] a tracciato poligonale con [[ridotta|ridotto]] centrale: impianto [[Ettagono|ettagonale]] asimmetrico, con [[ridotta|ridotto]] centrale a corte, su pianta quadrata. Il forte è situato nel settore settentrionale, accanto alla riva destra dell'[[Adige]], davanti al fronte [[Bastione di San Procolo|bastionato San Procolo]]-[[Bastione di Spagna|Spagna]]; la posizione è connessa al sistema della cinta magistrale. Al piede del ciglione di San Massimo, verso il [[Bastione di San Procolo]], si estendeva un avvallamento, favorevole al nemico, che poteva essere battuto solo con un grande angolo di depressione dalle [[artiglieria|artiglierie]] della cinta; ciò rappresentava un pericolo per le sortite, che sarebbero state contrastate anche dalle batterie avversarie posizionate sulla riva opposta dell'Adige. Le [[artiglieria|artiglierie]] del forte, poste sul ramparo ettagonale, potevano battere l'intero giro d'orizzonte, eliminando ogni svantaggio, tattico e balistico. Il progetto iniziale del Forte San Procolo può essere attribuito a [[Franz von Scholl]]. Il grande forte avrebbe completato il sistema di destra d'Adige, finalizzato alla difesa indiretta della spianata e del ciglione Santa Lucia-San Massimo, assieme agli altri due capisaldi avanzati di [[forte Santa Caterina (Verona)|Santa Caterina]] e di [[forte Porta Nuova|Porta Nuova]]. L'idea non venne attuata, e dopo la morte di [[Franz von Scholl|Scholl]] ([[1838]]), il progetto del Forte San Procolo venne posto in opera dal [[maggiore]] ingegnere [[Johann von Hlavaty]], direttore dei lavori di [[fortificazione]] a [[Verona]].▼
▲== Descrizione ==
L'opera principale del forte è costituita dall'alto [[terrapieno]] a inviluppo ettagonale, col ramparo e le postazioni di [[artiglieria]] a cielo aperto. Sull'intero perimetro, il terrapieno con [[scarpa (architettura)|scarpa]] a pendenza naturale è difeso dal [[fossato (architettura)|fossato]] asciutto e dallo spalto antistante. Il fosso è battuto da quattro [[caponiera|caponiere]] [[casamatta]]te, ordinate per [[fuciliere|fucilieri]], in corrispondenza delle quali il terrapieno è provvisto di due ali di muro di rivestimento aderente; nel fossato, al posto del muro distaccato [[Muro alla Carnot|alla Carnot]], una semplice palizzata difende il piede del terrapieno. All'interno del forte si erge il [[ridotta|ridotto]] casamattato a pianta quadrata. Ai vertici del [[ridotta|ridotto]] centrale, a due piani, si alternano caponiere simili a piccoli [[bastione|bastioni]], alle quali si accedeva dalla galleria per [[fuciliere|fucilieri]] disposta sull'intero perimetro dell'opera. Quattro grandi traverse casamattate, dotate di polveriere, frazionano lo spazio del [[piazza]]le interno e, inserendosi nel terrapieno, danno accesso alle [[poterna|poterne]], in comunicazione con le quattro caponiere che fiancheggiano il fossato. Nel fronte sudorientale dell'ettagono, verso la cinta magistrale, era situato l'ingresso al forte, difeso da una galleria per [[fuciliere|fucilieri]]. Attraverso una [[poterna]] si accede, dal piano del fossato, al [[piazza]]le interno; da qui si entrava nel ridotto attraverso il [[ponte#Ponte levatoio|ponte levatoio]] sul fossato. Giorno 11 gennaio del 1944 al suo interno furono fucilati i gerarchi fascisti condannati nel processo di Verona per tradimento, tra di essi Galeazzo Ciano. Nell'agosto dello stesso anno furono fucilati 12 partigiani.▼
▲Si tratta di un grande
==Armamento==▼
*2 [[cannone|cannoni]] da 9,5 cm con anima rigata ad avancarica ▼
Riserve di munizioni: 4 polveriere, ognuna da 1.790 kg▼
Il progetto iniziale di forte San Procolo può essere attribuito a [[Franz von Scholl]]; questa fortificazione avrebbe completato il sistema di destra d'Adige, finalizzato alla difesa indiretta della spianata e del ciglione [[Santa Lucia (Verona)|Santa Lucia]]-[[San Massimo (Verona)|San Massimo]], assieme agli altri due [[forte Santa Caterina (Verona)|capisaldi avanzati di Santa Caterina]] e [[forte Porta Nuova|di Porta Nuova]], realizzati successivamente. L'idea non venne attuata, e dopo la morte di [[Franz von Scholl|Scholl]], nel 1838, il progetto del forte venne posto in opera dal maggiore ingegnere [[Johann von Hlavaty]], nuovo direttore dei lavori di fortificazione.<ref name=FortificazioneVerona/>
▲L'opera principale del forte è costituita dall'alto [[terrapieno]] a inviluppo [[Ettagono|ettagonale]], col ramparo e le postazioni di [[artiglieria]] a cielo aperto. Sull'intero perimetro, il terrapieno con [[scarpa (architettura)|scarpa]] a pendenza naturale è difeso dal [[fossato (architettura)|fossato]] asciutto e dallo [[spalto]] antistante. Il fosso è battuto da quattro [[caponiera|caponiere]] [[casamatta]]te, ordinate per [[fuciliere|fucilieri]], in corrispondenza delle quali il terrapieno è provvisto di due ali di muro di rivestimento aderente; nel fossato, al posto del
▲== Armamento ==
L'armamento della fortificazione consisteva in:
Il presidio in caso di guerra della fortificazione consisteva in:
*230 [[fanteria|fanti]]
*30 [[artiglieria|artiglieri]]
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<references/>
== Voci correlate ==
*[[Sistema difensivo di Verona]]▼
* [[Verona]]
* [[Monumenti di Verona]]
▲* [[Sistema difensivo di Verona]]
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{{Portale|guerra|Risorgimento|Verona}}
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