Vinzentinum: differenze tra le versioni
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[[File:Vinzentinum Außenansicht.jpg|thumb|Vista del ''Vinzentinum'']]
Il '''''Vinzentinum''''' è una scuola paritaria di [[lingua tedesca]] appartenente alla [[diocesi di Bolzano-Bressanone]] con sede a [[Bressanone]], in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]]. Fu fondato dal [[principe vescovo]] [[Vinzenz Gasser]] e dopo la sua morte in memoria sua ne prese il nome. All'inizio il ''Vinzentinum'' era un [[Seminario minore (istituzione)|seminario minore]], mentre ad oggi è un complesso scolastico che contiene un liceo classico, una scuola media e un collegio. Nell'anno scolastico 2013/14 hanno frequentato la scuola 261 alunni e
== Storia ==
A metà del [[XIX secolo]]
Nel settembre del [[1876]], tre anni dopo l'inizio delle costruzioni, cominciarono cinque corsi con 123 [[seminaristi]] a Bressanone. La chiesa e la sala teatro furono terminate nel settembre del 1878. Dopo la fine dei lavori il seminario poteva ospitare 270 seminaristi, dodici professori e otto [[prefetti]]. Dopo la morte del principe vescovo Vinzenz Gasser nel 1879 il seminario fu nominato in ricordo al suo fondatore: ''Vinzentinum''. Ai tempi, fu fatta formale richiesta alla superiora generale delle Suore di Carità di [[Zams]] in [[Austria]] di inviare un certo numero di suore a Bressanone. In 140 anni di attività ben 400 sorelle si sono susseguite presso il ''Vinzentinum''. Il ''Vinzentinum'' ha ricevuto il [[diritto pubblico]] nel 1879. Nei primi anni hanno fatto l'
Nel 1914, durante la [[prima guerra mondiale]], il ''Vinzentinum'' divenne un [[ospedale]] di riserva che veniva usato dai soldati austro-ungarici. Le lezioni e i corsi poterono continuare lo stesso.<ref>{{de}} Anton Geier, ''Im Spiegel und Wandel der Zeiten'', in: [[Der Schlern]]. Illustrierte Monatshefte für Heimat- und Volkskunde. 100 Jahre Vinzentinum, 47 (1973), Heft 4–5, S. 212.</ref>
Dopo il [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]] l'[[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] fu annesso al [[Regno d'Italia]]. Durante il [[Storia dell'Italia fascista|ventennio fascista]] fu proibito l'uso della [[lingua tedesca]] nelle scuole. Nel 1923 venne introdotta l'insegnamento della sola lingua italiana, nello stesso anno fu proibito l'insegnamento della [[religione]] in lingua tedesca. Nel 1924 il Vinzentinum perse ufficialmente il diritto pubblico. Questo significava che un esame finale al Vinzentinum non veniva riconosciuto in Italia e non consentiva dunque di proseguire con gli studi.
Dopo che furono decise tra [[Hitler]] e [[Mussolini]] le [[Opzioni in Alto Adige]], tanti studenti lasciarono il ''Vinzentinum'' e hanno continuato i loro studi in Germania. Così il ''Vinzentinum'' venne sequestrato dai fascisti e venne usato come [[lazzaretto]]. Nel 1943 i militari tedeschi
Il ''Vinzentinum'' ricevette nuovamente il diritto pubblico nel 1968/69 e cinque anni prima
Presso l'istituto vi erano le sorelle appartenenti alla [[congregazione religiosa]] delle [[Suore di Carità
Nell'ottobre 2012, le ultime due religiose, la suora superiora Maria Christiana Federer e suor Maria Genoveva Pallestrong, hanno abbandonato per raggiunti limiti d'età la struttura, trasferendosi al Seminario di [[Gries-San Quirino|Gries]] a [[Bolzano]]. Alla cerimonia di commiato hanno partecipato il vescovo [[Ivo Muser]], l'attuale reggente Fabian Tirler e numerosi ex-allievi.<ref name=isarco>"Un congedo che chiude un'era", articolo su ISARCO News, nr. 10, ottobre 2012, anno 16.</ref>
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== Architettura ==
[[File:Vinzentinum im Winter.jpg|thumb|left|Vista invernale del complesso scolastico]]
La chiesa del Sacro Cuore di Gesù fu consacrata dal principe vescovo [[Simon Aichner]] nel 1890. Gli affreschi nella chiesa sono stati dipinti tra il 1878 e il 1889 da Albrecht Steiner von Felsburg con stile dei [[nazareni]]. La sala teatro ''Partivalsaal'' è stata decorata dal 1885 al 1888 dal romantico Edmund von Wörndle con un ciclo di 16 immagini con episodi relativi al romanzo ''Parzival'' di [[Wolfram von Eschenbach]].<ref>{{de}} Karl Wolfsgruber, ''Kirche und Theatersaal des Vinzentinums. Zwei beachtliche Kunstwerke des 19. Jahrhunderts in Tirol'', in: Der Schlern. Illustrierte Monatshefte für Heimat- und Volkskunde. 100 Jahre Vinzentinum, 47 (1973), Heft 4–5.</ref>
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== Organizzazione delle strutture e il profilo scolastico ==
[[File:Vinzentinum-statistik.jpg|thumb|Andamento temporale della presenza di studenti nella struttura]]
La massima autorità nel ''Vinzentinum'' è il vescovo della [[diocesi di Bolzano-Bressanone]] che nomina i responsabili della scuola e del collegio. Il rettore in carica dal 2010 è Fabian Tirler, invece il direttore scolastico Christoph Stragenegg dal 2004. Thomas Schraffl è
=== Scuola media ===
La scuola media del ''Vinzentinum'' è una scuola multiculturale, in quanto esiste la possibilità di frequentare tre anni di formazione musicale di qualsiasi strumento, ad esempio: [[pianoforte]], [[
Nella scuola media, durante l'anno scolastico 2013/14 vi sono 131 alunni (87 ragazzi e 44 ragazze). Solo i maschi però hanno la possibilità di soggiornare nel collegio.
=== Scuola superiore ===
La scuola superiore del ''Vinzentinum'' è un [[liceo classico]] con [[
=== Collegio ===
Il collegio è frequentato da 111 alunni e da 99 alunni “giornalieri”, che trascorrono solo il pomeriggio dedicato allo studio con gli altri alunni. Nel collegio i ragazzi sono assistiti da educatori formati apposta per aiutarli nello studio come anche per il tempo libero.
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Alto Adige}}
[[Categoria:Architetture di Bressanone]]
[[Categoria:Scuole in Trentino-Alto Adige]]
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