Diocesi di Funay: differenze tra le versioni

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{{Diocesi soppressa della chiesa cattolica
|nome=[[Diocesi]] di [[Ōita|Funay]]
|latino=Dioecesis Funayensis
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|vescovo=
|stato=Giappone
|eretta=[[19 febbraio]] [[1588]]
|soppressa=[[XVII secolo]]
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[[File:Statue of Francis Xavier , フランシスコ・ザビエル像 - panoramio.jpg|thumb|right|La statua di [[Francesco Saverio|San Francesco Saverio]] a [[Ōita]].]]
 
La '''diocesi di Funay''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Dioecesis Funayensis''}}) è stata una sede della [[Chiesa cattolica in Giappone]].
 
== Territorio ==
La diocesi comprendeva l'arcipelago del [[Giappone]].
 
Sede vescovile era l'antica città di Funay, oggi [[Ōita]], capitale della [[Bungo (provincia)|provincia di Bungo]].
 
== Storia ==
Funay fu visitata tra settembre e novembre [[1551]] da [[Francesco Saverio]], che vi istituì una comunità cristiana guidata da un gruppo di missionari [[Compagnia di Gesù|gesuiti]]. Funay divenne il centro dell'evangelizzazione dell'arcipelago giapponese.<ref>''Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques'', vol. XIX, col. 394.</ref>
La diocesi fu eretta il [[19 febbraio]] [[1588]], ricavandone il territorio dalla [[diocesi di Macao]]. Il diritto di [[padroado|patronato]] fu concesso ai re di [[Portogallo]]. Era suffraganea dell'arcidiocesi di Goa (oggi [[arcidiocesi di Goa e Damão]]).
 
La diocesi fu eretta ilda [[19papa febbraioSisto V]] il 19 febbraio [[1588]]<ref>Vedi cedola concistoriale citata tra le fonti.</ref>, ricavandone il territorio dalla [[diocesi di Macao]]. Il diritto di [[padroado|patronato]] fu concesso ai [[re di [[Portogallo]]. Era suffraganea dell'[[arcidiocesi di Goa (oggie [[Damão|arcidiocesi di Goa e Damão]]).
Tuttavia, già dal [[1587]] in Giappone si era scatenata una feroce persecuzione contro i cristiani, che porterà nel giro di un decennio alla scomparsa della religione.
 
Di tutti i vescovi nominati per questa sede, appartenenti alla [[Compagnia di Gesù]], solo due raggiunsero il Giappone. Sebastião de Morais de Funchal, provinciale dei gesuiti del [[Portogallo]], trovò la morte in [[Mozambico]] nel viaggio verso l'[[Estremo Oriente]]. Pedro Martins arrivò a [[Nagasaki]] nell'agosto del [[1596]], ma già nel marzo dell'anno seguente è menzionato dai documenti a [[Macao]]; morirà in mare nel tentativo di ritornare in Giappone. Luis Cerqueira, suo [[vescovo coadiutore]], sbarcò a Nagasaki il 5 agosto [[1598]] e sembra sia morto in sede.
La diocesi fu soppressa ''[[de facto]]'' verso la metà del [[XVII secolo]], quando la [[Santa Sede]] non volle più confermare i vescovi nominati dal re di Portogallo e nominò per il Giappone vicari apostolici.
 
Infine Diego Correia Valente arrivò a Macao nel novembre del [[1619]]. L'11 settembre [[1626]] ricevette da [[Propaganda Fide]] l'ordine di predisporre i corsi necessari per la formazione di un clero giapponese. Tuttavia, già dal [[1587]] in Giappone si era scatenata una feroce persecuzione contro i cristiani, che portò nel giro di un decennio alla quasi scomparsa della religione. Questo impedì al vescovo di raggiungere la sua sede, ed affidò il governo della sua diocesi a Francisco Pacheco, che già era stato collaboratore di Luis Cerqueira. Pacheco fu catturato nel [[1625]] e condannato al rogo assieme ad altri [[Martirio (cristianesimo)|martiri]] a Nagasaki il 20 giugno [[1626]]. Saranno beatificati da [[papa Pio IX]] nel [[1867]].<ref>''Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques'', vol. XIX, col. 395.</ref>
 
La persecuzione decimò la popolazione cattolica della diocesi e per gli occidentali fu sempre più difficile mettere piede nel Paese. La [[Santa Sede]] nominò, dopo Correia Valente, degli amministratori apostolici, che tuttavia entrarono in conflitto con le autorità portoghesi. Il primo di questi fu il [[Ordine dei frati minori conventuali|conventuale]] italiano [[Francesco Antonio Frascella]], [[vescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Mira|Mira]], che fu trattenuto in semi-libertà a [[Goa]] per molto tempo: da qui scrisse una [[lettera pastorale]] ai cristiani giapponesi.<ref>Silvano Giordano, [https://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-antonio-frascella_(Dizionario-Biografico) Frascella, Francesco Antonio], in [[Dizionario biografico degli italiani]].</ref>
 
La diocesi fu soppressa ''[[de facto]]'' verso la metà del [[XVII secolo]], quando lail [[SantaGiappone Sede]]si nonchiuse volleal piùmondo confermareoccidentale i(''[[Sakoku]]'') vescovie nominatipiù dalalcun remissionario dipoté Portogalloraggiungere eil nominòGiappone perfino ila Giapponemetà vicari[[XIX apostolicisecolo|Ottocento]].
 
== Cronotassi dei vescovi ==
* Sebastião de Morais de Funchal, [[Compagnia di Gesù|S.JI.]] † ([[19 febbraio]] [[1588]] - [[19 agosto]] [[1588]] deceduto)
* Pedro Martins, S.JI. † ([[17 febbraio]] [[1592]] - [[18 febbraio]] [[1598]] deceduto)
* Luis Cerqueira, S.JI. † ([[18 febbraio]] [[1598]] succeduto - [[15 febbraio]] [[1614]] deceduto)
* Diego Correia Valente, S.JI. † ([[8 gennaio]] [[1618]] - [[28 ottobre]] [[1633]] deceduto)
** [[Francesco Antonio Frascella]], [[Ordine dei frati minori conventuali|O.F.M.Conv.]] † (26 febbraio [[1638]] - [[1653]] deceduto) (amministratore apostolico)
** Diego Luis † ([[1641]] - [[1649]] deceduto) (non confermato)
** André Fernandes † ([[29 marzo]] [[1649]] - ?) (non confermato)
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, p. &nbsp;132
* {{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [httphttps://sul-derivatives.stanfordarchive.eduorg/derivative?CSNID=00002718&mediaType=applicationdetails/hierarchiacathol03eube/page/199/mode/pdf1up vol. 3], p. &nbsp;199; [httphttps://sul-derivativesarchive.stanford.eduorg/derivativedetails/hierarchiacathol04eubeuoft/page/191/mode/1up?CSNIDview=00002719&mediaType=application/pdftheater vol. 4], p. &nbsp;191; [httphttps://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft vol. 5], p. &nbsp;206
* {{la}} [http://books.google.comit/books?id=YIFIAAAAYAAJ&hlpg=it&source=gbs_navlinks_sPA251 Cedola concistoriale ''Hodie sanctissimus''], in ''Bullarium patronatus Portugalliae regum'', Tomus I, pp. 251-254&nbsp;251–254
* {{fr}} Joseph de Moidrey, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5438467t/f20.image ''La hiérarchie catholique en Chine, en Corée et au Japon (1307-1914)''], Chang-Hai, 1914, pp.&nbsp;16–21
* {{fr}} Jean Pirotte, v. ''Funay'', «Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, vol. XIX, Paris, 1981, coll. 394-395
 
== FontiCollegamenti esterni ==
*Dati riportati su{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/df507.html Catholic''Diocese Hierarchy]of allaFunay pagina(Funai)''] [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/df507.html]
* {{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, p. 132
* {{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p. 199; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002719&mediaType=application/pdf vol. 4], p. 191; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft vol. 5], p. 206
*{{la}} [http://books.google.com/books?id=YIFIAAAAYAAJ&hl=it&source=gbs_navlinks_s Cedola concistoriale ''Hodie sanctissimus''], in ''Bullarium patronatus Portugalliae regum'', Tomus I, pp. 251-254
 
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