Fausto Andrelini: differenze tra le versioni

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Giovanissimo, ricevette all'età di 22 anni la [[poeta laureato|laurea poetica]] nel [[1484]] a Roma<ref>Gli fu conferita dall'Accademia Romana.</ref>; nel giugno dello stesso anno seguì il vescovo Gonzaga a [[Bracciano]], sfuggendo così all'epidemia di [[peste]] che imperversava a Roma. Fu poi a [[Mantova]]: qui nel [[1488]] lasciò il servizio da Ludovico Gonzaga, che lo segnalò presso il conte [[Gilberto di Borbone-Montpensier|Gilbert de Montpensier]], che viveva in [[Francia]] con la moglie [[Chiara Gonzaga]], nipote di Ludovico. Alla fine di quello stesso anno l'Andrelini si trasferì in Francia, stabilendosi però a [[Parigi]], dove il 5 settembre [[1489]] ottenne d'insegnare lettere latine.
 
Fu coinvolto in liti, per motivi di rivalità e di gelosia, con altri umanisti italiani che insegnavano a Parigi: prima con [[Cornelio Vitelli]], che fu costretto a lasciare Parigi per l'[[Inghilterra]], poi con [[Girolamo Balbi]], che lo accusò di essere un [[eretico]], costringendolo a lasciare la capitale per [[Poitiers]] e poi per [[Tolosa]]. Andrelini preparò il suo ritorno nella capitale francese appoggiandosi ai personaggi più influenti. Al cancelliere [[:fr:Guillaume de Rochefort|Guillaume de Rochefort]] dedicò la ''Livia'' (nome caro ai forlivesi, visto che è uno degli antichi nomi di Forlì, ''Forum Livii'' in latino), una raccolta di poesie latine d'amore composte in Italia quasi dieci anni prima, facendole pubblicare a Parigi nel [[1490]]; compose alla fine del [[1491]] un'[[egloga]] celebrativa del matrimonio di [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] con [[Anna di Bretagna]], e mantenne buoni rapporti con l'importante umanista [[Robert Gaguin]]. Nel [[1493]] tornò così a Parigi, mentre se ne allontavaallontanava il Balbi, contro il quale l'Anderlini indirizzò l'egloga ''De fuga Balbi'', dedicata al Gaguin.
 
Nel [[1494]] dedicò elegie latine d'ispirazione religiosa all'ambasciatore inglese Thomas Ward, e nel [[1496]] pubblicò due libri di esametri a re Carlo VIII, nei quali esaltava come una vittoria francese la [[battaglia di Fornovo]], guadagnandosi una pensione e il titolo di poeta regio. Ancora nel [[1496]] dedicò al grande umanista [[Guillaume Budé]] il ''De influentia siderum'', poemetto nel quale l'Andrelini nega che le stelle influenzino il destino degli uomini, ma sostiene che ne determinino il carattere. Dopo la ''Querela Parisiensis pavimenti'', una denuncia della sporcizia delle strade parigine, nel [[1497]] apparve il ''De moralibus et intellectualibus virtutibus'', dedicato al presidente del Parlamento di Parigi Pierre de Cothardy e al cancelliere e cardinale [[Guillaume Briçonnet]].
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* ''Praefactiones duae, altera de vivente altera de mortua Anna Francorum regina'', 1517
* ''De pacifica successione''
* ''Publii Fausti Andrelini, Foroliviensis, clarissimi poetae laureati ad litteratissimum Robertum Guaguinum, Divi Maturini Parisiensis ministrum bene merentem carmen''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://mqdq.cab.unipd.it/mqdq/poetiditalia/contesto.jsp?ordinata=ot1786089&query=q#mark Panfilo Sasso epigrammaton libri 4, 53<!-- Titolo generato automaticamente -->] |datedata=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL03/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol03_001769.xml|titolo=''Andrelini, Publio Fausto'', in «Dizionario biografico degli Italiani», III}}
* {{cita web|url=http://books.google.it/books?id=PCNN_blc77kC&pg=PA34&lpg=PA34&dq=handbuch+gelehrtenkultur+andrelini&source=bl&ots=mgaddWoi20&sig=JkIIiXb-7kbxFmsPRkicTEFAc-w&hl=it&ei=kSEOTZmxIM_N4gbx-K1W&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBkQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false|titolo=''Andrelini, Publio Fausto'' in «Handbuch Gelehrtenkultur der Frühen Neuzeit», I}}
* {{cita web|url=http://mqdq.cab.unipd.it/mqdq/poetiditalia/contesto.jsp?ordinata=pf2025772|titolo=Testi di alcune opere latine dell'Andrelini|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.digital-collections.de/index.html?c=autoren_index&l=en&ab=Andrelinus%2C+Publius+Faustus|titolo=Andrelini Opera}}
*[https://purl.pt/35740 Elegiae, Paris, 1496], presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo
*[https://purl.pt/30002 Epistolae proverbiales & morales, 1508-1537], presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo
 
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