Sasso Papale: differenze tra le versioni
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Il '''Sasso Papale''', noto anche con il nome di '''Pietra Papale''' o '''Pietra del Vescovo''', era un [[masso erratico]] di oltre millecinquecento [[Metro cubo|metri cubi]] di [[granito]], del tipo [[Granito rosa di Baveno|rosa di Baveno]]
▲Il '''Sasso Papale''', noto anche con il nome di '''Pietra Papale''' o '''Pietra del Vescovo''', era un [[masso erratico]] di oltre millecinquecento metri cubi di [[granito]], del tipo [[Granito rosa di Baveno|rosa di Baveno]] <ref name=":0">{{Cita libro|autore=Club Alpino Italiano - Sezione di Milano|titolo=I Massi Erratici nella regione dei tre laghi|anno=1914|editore=|città=Pavia|p=10, 11, 12, 13|pp=|ISBN=}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.geoitaliani.it/2013/05/1889-la-pietra-papale-di-gignese.html|titolo=1889, la Pietra Papale di Gignese (Verbania)|autore=Marco Pantaloni|editore=|data=1 maggio 2013|accesso=1 luglio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archiviodelverbanocusioossola.com/tag/masso-erratico/|titolo=Il sasso papale|autore=|editore=|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.scenari-srl.it/dimore-di-lago.html|titolo=Le ville e gli Artisti dell'Alpino|autore=|editore=Scenari Srl|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vocidipaese.com/formazionegeologica.htm|titolo=Gignese - Formazione geologica|autore=|editore=|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref>. Questa roccia è stata definitivamente tagliata nel [[1961]].
== Storia ==
Il "Sasso Papale" si trovava in [[Piemonte]] a circa 800 m s.l.m. sulle pendici del [[Mottarone]], nel territorio del comune di [[Gignese]], presso
Era chiamato con il nome di "Sasso Papale" in onore di un’antica leggenda che voleva [[San Pietro]] essersi fermato ad ammirare questa [[roccia]] dalle enormi dimensioni, mentre peregrinava sulle pendici del [[Mottarone]]. ▼
Il “Sasso Papale”, prima di essere definitivamente tagliato nel [[1961]], rappresentava un magnifico esempio di [[masso erratico]] e un’importante testimonianza del periodo glaciale <ref name=":1" />. Proprio per questo, ha da sempre suscitato l'interesse di diversi geologi, scienziati e accademici, tra i quali gli italiani [[Carlo Fabrizio Parona]], [[Federico Sacco]], [[Roberto Malaroda]] (tutti e tre professori presso l'[[Università di Torino]]) e il [[britannico]] [[Philip Lutley Sclater]] <ref>{{Cita web|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1889natur..41...30s|titolo=La Pietra Papale|autore=Sclater, P. L.|editore=|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref><ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=http://www.nature.com/nature/journal/v41/n1046/pdf/041030e0.pdf|titolo=La Pietra Papale|autore=P. L. SCLATER|editore=Nature|data=14 Novembre 1889|accesso=1 luglio 2016}}</ref>.▼
Nel corso della sua storia il “Sasso Papale” è stato più volte descritto e fotografato non solo dagli studiosi ma anche da turisti, escursionisti, alpinisti e raffigurato da alcuni artisti, tra i quali: [[Filippo Carcano]] (''La pietra papale sulla strada del Mottarone'', 1875 <ref>{{Cita web|url=http://sirbecweb2.partnertecnologico.it/webapp/opera.php?id_opera=2538#top|titolo=La pietra papale sulla strada del Mottarone|autore=|editore=Galleria d'Arte Moderna di Milano|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref>) e [[Leonardo Bazzaro]] (''La Pietra Papale'', 1879 <ref>{{Cita web|url=http://galleriemaspes.com/immagini_sito/Cataloghi%20pdf/Bazzaro_bassa_sito.pdf|titolo=Leonardo Bazzaro - La dolce vita en plein air|autore=Francesco Luigi Maspes, Elena Orsenigo|editore=Gallerie Maspes|data=23 ottobre - 20 dicembre 2015|accesso=1 luglio 2016}}</ref>).▼
Originariamente di proprietà del comune di [[Gignese]], successivamente il “Sasso Papale” è stato venduto dallo stesso per essere spaccato. In piena [[Belle Époque]], infatti, visto l'importante impulso residenziale e di villeggiatura della zona, gli stimati millecinquecento metri cubi di [[granito]] si sono man mano ridotti di dimensioni considerato e il valore commerciale della roccia e il conseguente utilizzo in ambito edilizio <ref name=":0" />. Visto l’importante flusso turistico tra la fine dell'[[Ottocento]] e gli inizi del [[Novecento]], nel [[1928]] nei pressi del “Sasso Papale” è stata costruita la Chiesa della Madonna della Neve. ▼
Dopo dell’abolizione del suddetto vincolo, nel [[1961]] il “Sasso Papale” è stato definitivamente tagliato a pezzi per essere usato come materiale da costruzione; ciò anche in vista di un possibile pericolo di cedimento del masso, con conseguente deviazione del corso del torrente adiacente, evidenziato dall’Ufficio del Genio Civile di Novara e, poi, confermato con sopralluogo geologico nel [[1959]].▼
▲Era chiamato con il nome di "Sasso Papale" in onore di
* Intorno al “Sasso Papale”, oltre la leggendaria sosta di [[San Pietro]], esisteva un altro racconto secondo il quale, un giorno, il [[diavolo]] colpì il masso con una cornata facendolo così precipitare dalla cima del [[Mottarone]] fino a [[Gignese]]. A testimonianza di questo avvenimento vi sarebbe stata sulla pietra una profonda cavità causata, appunto, dal colpo ricevuto dal corno. ▼
▲Il “Sasso Papale”, prima di essere definitivamente tagliato nel [[1961]], rappresentava un magnifico esempio di [[masso erratico]] e
* Oggi “Sasso Papale” è una frazione facente parte del comune di [[Gignese]]. Questa località sorge a 756 m slm e si colloca poco distante dal luogo in cui un tempo sorgeva l'omonimo masso erratico che, appunto, ha dato il nome alla frazione <ref>{{Cita web|url=http://italia.indettaglio.it/ita/piemonte/verbanocusioossola_gignese_sassopapale.html|titolo=La Frazione di Sasso Papale|autore=|editore=Reti e Sistemi S.r.l.|data=|accesso=1 luglio 2016}}</ref>.▼
▲Nel corso della sua storia il “Sasso Papale” è stato più volte descritto e fotografato non solo dagli studiosi ma anche da turisti, escursionisti, [[Alpinismo|alpinisti]]<ref name=":2" /> e raffigurato da alcuni artisti, tra i quali: [[Filippo Carcano]] (''La pietra papale sulla strada del Mottarone'', 1875
▲Originariamente di proprietà del comune di [[Gignese]], successivamente il “Sasso Papale” è stato venduto dallo stesso per essere spaccato<ref name=":0" />. In piena [[Belle Époque]], infatti, visto l'importante impulso residenziale e di villeggiatura della zona, gli stimati millecinquecento metri cubi di [[granito]] si sono man mano ridotti di dimensioni considerato e il valore commerciale della roccia e il conseguente utilizzo in ambito edilizio
In seguito, nel [[1929]], l'area in cui nasceva il masso è stata sottoposta a vincolo ambientale – per mezzo della “''Dichiarazione Ministeriale di notevole interesse pubblico del masso erratico denominato Sasso papale''” (DM 10/10/1929) – in quanto zona da salvaguardare visto l'interesse e l'importanza geologica-scientifica e turistica<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2012/14/attach/dddb080000149_940.pdf|titolo=Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) - Fase di Valutazione. - DIR 2001/42/CE D.Lgs. n. 152/2006 Parte II; Titolo I - DGR n. 12-8931/2008 - Comune di Gignese (VCO) - Variante generale al PRGC LR n. 56/1977 s.m.i - Pratica n. B00637|autore=Regione Piemonte|editore=|data=|accesso=1º luglio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/territorio/pianifica/dwd/180515/elaborati/Schede_ambiti_paesaggio.pdf|titolo=Piano Paesaggistico Regionale|autore=Regione Piemonte|editore=|data=|accesso=1º luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160819190500/http://www.regione.piemonte.it/territorio/pianifica/dwd/180515/elaborati/Schede_ambiti_paesaggio.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/territorio/pianifica/dwd/53-11975_2009/tav_P2.pdf|titolo=Piano Paesaggistico regionale - tavola 2|autore=|editore=|data=|accesso=1º luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160819193648/http://www.regione.piemonte.it/territorio/pianifica/dwd/53-11975_2009/tav_P2.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
▲Dopo
=== Altre leggende ===
▲
== Geografia ==
▲
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Masso erratico]]
* [[Alpino (località)]]
* [[Gignese]]
* [[Mottarone]]
* [[Lago Maggiore]]
* [[Monumento naturale regionale del Sasso di Preguda]]
* [[Monumento naturale regionale del Sasso Cavallaccio]]
* [[Monumento naturale regionale di Preia Buia]]
* [[Monumento naturale regionale de Il Baluton]]
* [[Monumento naturale regionale del Sasso di Guidino]]
[[Categoria:Geomorfologia italiana]]
▲{{Portale|geologia|Piemonte}}
[[Categoria:Massi erratici d'Italia]]
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