Classis Pannonica: differenze tra le versioni

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{{Unitàunità militare
[[de:| Nome= Classis Pannonica]]
| nome= [[Immagine:Roman shield.svg|20px|left]][[Immagine:Roman shield.svg|20px|right]][[Portale:Esercito romano|<span style="color:#FFA257;">Classis Pannonica</span>]]<br /><small>[[Storia delle campagne dell'esercito romano|<span style="color:#FFA257;">Storia delle campagne militari</span>]]</small>
| immagineImmagine=[[File:Donau-Karte.png|300px]]
| didascaliaDidascalia=I principali corsi fluviali dove operava la flotta pannonica: [[Danubio]], [[Sava (fiume)|Sava]] e [[Drava]].
|categoriaCategoria=esercito romano
| attivaAttiva= [[35 a.C.]] - [[V secolo]]
| nazioneNazione= [[Impero romano]]
| alleanzaServizio=
| tipoTipo= forza armata navale
| servizio=
| Ruolo=
| tipo= forza armata navale
| ruoloDimensione=
| Struttura_di_comando=
| dimensione=
| guarnigioneGuarnigione=[[limes danubiano]]
| struttura_di_comando=
| Descrizione_guarnigione=
| guarnigione=[[limes danubiano]]
| Equipaggiamento=
| descrizione_guarnigione=
| Descrizione_equipaggiamento=
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| Soprannome=
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| patronoPatrono= [[Nettuno (divinità)|Nettuno dio del mare]]
| soprannome=
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| patrono= [[Nettuno (divinità)|Nettuno dio del mare]]
| mottoColori=
| Descrizione_colori=
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| Marcia=
| descrizione_colori=
| marciaMascotte=
| mascotteBattaglie=
| anniversariAnniversari= [[21 aprile]]
| battaglie=
| decorazioniDecorazioni= ''[[Ricompense militari romane|''Dona militaria'']]''
| anniversari= [[21 aprile]]
| onori_di_battagliaOnori_di_battaglia= [[Trionfo]],<br />[[Ovatio]],<br />[[Spolia opima]],<br />[[Cognomina ex virtute]]
| decorazioni= [[Ricompense militari romane|''Dona militaria'']]
| onori_di_battaglia= [[Trionfo]],<br />[[Ovatio]],<br />[[Spolia opima]],<br />[[Cognomina ex virtute]]
<!-- Comandanti -->
| comandante_correnteComandante_corrente= [[praefectus ripae Danuvii]]
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<!-- Simboli -->
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}}
La '''''Classis Pannonica''''' (più tardi ''classis Histrica'') era la flotta [[Impero romano|imperiale romana]] che controllava il medio corso del [[Danubio]], da ''[[Castra Regina]]'' a ''[[Zemun|Taurunum]]'' (poco a nord di ''[[Singidunum]]'', l'attuale [[Belgrado]]), con sedi anche a ''[[Aquincum]]'', ''Lussonium'', ''Lugio'' e ''Malata''; del fiume [[Sava (fiume)|fiume Sava]] con sedi a [[Sisak|Siscia]] e [[Sirmio]]; e del fiume [[Drava]] con basi a [[Poetovio]] (almeno nel I secolo) e [[Mursa]].
 
==Storia==
{{Vedi anche|Pannonia (provincia romana)|limes danubiano|flotta romana}}
Fu istituita nel [[35 a.C.]] da Augusto, ma fu stabilmente operativa dal [[9]] o dal [[10]]. Riorganizzata sotto la [[dinastia Flavia]], prese il nome di ''Classis Flavia Pannonica''.
 
Per il Danubio si conoscono due principali formazioni navali: la ''Classis Pannonica'' e ''[[classis Moesica]]''. I diplomi militari dei membri di entrambe le flotte, lascerebbero supporre che i loro appartenenti, fossero sotto il diretto comando dei governatori delle [[province romane]] di [[Pannonia inferiore]] e [[Mesia inferiore]]. Subì modifiche nella [[tarda antichità]].
 
==Storia==
{{Vedi anche|Pannonia (provincia romana)|limes danubiano|flotta romana}}
 
===Sotto i Giulio-Claudi===
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Anche se le prime fonti farebbero risalire la sua costituzione al [[35 a.C.]] nel corso delle [[Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)|campagne nell'Illirico]] da parte di [[Augusto]], un primo vero impiego avvenne probabilmente al termine dell'[[Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.)|occupazione dell'Illirico]] degli anni [[12 a.C.|12]]-[[9 a.C.]]
 
Un suo impiego fu assicurato quando [[Tiberio]], pronto ad affrontare in una [[Occupazione romana della Germania sotto Augusto|nuova campagna militare]] i [[Marcomanni]] di [[Maroboduo]] (nel [[6]]), si era spinto fino a ''[[Carnuntum]]'' e da qui cominciò la penetrazione nei territori a nord del [[Danubio]], lungo il corso fluviale della [[Morava]] ([[Moravia]]), affiancato dalla ''classis Pannoniaca''. Ancora Tiberio impiegò la flotta lungo la [[Drava]] e la [[Sava (fiume)|Sava]] nel corso della [[Rivolta dalmato-pannonica del 6-9|rivolta dalmato-pannonica]] degli anni [[6]]-[[9]]. Lo storico [[Tacito]] racconta che nel [[50]] era presente una flottiglia a guardia del Danubio, subito dopo la caduta di [[Vannio]], re di [[Marcomanni]] e [[Quadi]].<ref>[[Tacito]], ''Annales'', XII, 29.</ref>
 
===Epoca flavia e di Traiano===
[[File:006 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel VI.jpg|150pxupright=0.7|left|thumb|I grandi fiumi furono spesso utilizzati quale miglior via di approvvigionamento per gli [[esercito romano|eserciti romani]] in [[Storia delle campagne dell'esercito romano|campagna]] ([[colonna Traiana]], VI).]]
[[File:007 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel VII.jpg|150pxupright=0.7|thumb|I grandi fiumi era spesso attraversati da grandi "[[ponte (esercito romano)|ponti di barche]]" degli [[esercito romano|eserciti romani]] in marcia ([[colonna Traiana]], VII).]]
{{Vedi anche|Dinastia dei Flavi|Campagne daciche di Domiziano|Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano|Conquista della Dacia}}
 
Al tempo dell'imperatore [[Vespasiano]] fu riorganizzata e potenziata. Negli anni successivi partecipò attivamente alle campagne di [[Domiziano]], prima [[Campagne daciche di Domiziano|contro i Daci di Decebalo]] e poi [[Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano|contro le tribù suebo-sarmatiche]]. Di fondamentale importanza, insieme alla ''[[classis Moesica]]'', fu il suo utilizzo nella [[conquista della Dacia]] di [[Traiano]] degli anni [[101]]-[[106]], grazie alla quale si provvedette a migliorare gli approvvigionamenti agli [[esercito romano|eserciti]] in marcia verso i centri principali della [[Dacia (regione storica)|Dacia]], oltre ad utilizzare numerose sue imbarcazioni per costruirvi un [[ponte (esercito romano)|ponte di barche]] sul [[Danubio]].
 
===Il II secolo dopo Traiano===
{{Vedi anche|Dinastia degli Antonini|guerre marcomanniche}}
 
Ancora la flotta ''Pannonica'' fu coinvolta nel corso della crisi [[sarmati]]ca degli anni [[117]]-[[119]], quando il nuovo Imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]], appena insediatosi sul trono, fu costretto a combattere, prima contro i [[Roxolani]] della [[Moldavia]] e della [[Valacchia]], e poi contro gli [[Iazigi]] della valle del fiume [[Tibisco|Tisza]] (a cui seguì l'abbandono del [[Banato]] occidentale). La successiva guerra [[suebi]]ca, condotta sempre durante il suo regno, prima da [[Lucio Elio Cesare|Elio Cesare]] nel [[136]]-[[137]] e poi da [[Tito Haterio Nepote]] l'anno o gli anni successivi,<ref>[[Tito Haterio Nepote]] ottenne attorno al [[138]] gli ''[[ornamenta triumphalia]]'' come ci racconta J.Fitz (''Le province danubiane'', in ''Storia dei Greci e dei Romani'', vol.16, ''I principi di Roma. Da Augusto ad Alessandro Severo'', Milano 2008, p.503).</ref> costrinsero il suo successore, [[Antonino Pio]], a portarle a termine, tanto che la coniazione di monete degli anni [[140]]-[[142]] celebrarono "''Rex Quadi datus''",<ref>[[Historia Augusta]], ''Antoninus Pius'', 5.4; Roman Imperial Coins III, 619.</ref> a dimostrazione delle gravi turbolenze generatesi lungo questo tratto di [[limes danubiano|confine]].
 
Ancora una volta la ''classis Pannonica'' ebbe un ruolo fondamentale durante il periodo delle [[guerre marcomanniche]] al tempo dell'imperatore [[Marco Aurelio]]. Un'iscrizione di un certo [[Valerio Massimiano]] racconta che quest'ultimo attorno al [[170]] fu responsabile della flotta ''Pannonica'' per le forniture alimentari degli eserciti delle due [[Pannonia (provincia romana)|Pannonie]]. Per questo compito, furono posti sotto il suo comando alcuni distaccamenti delle flotte di [[Classis Misenensis|Miseno]], [[Classis Ravennatis|Ravenna]] e [[Classis Britannica|Britannica]].<ref>{{AE|1976|359}}.</ref> In questa particolare circostanza il comando generale della flotta fu così tolto alla provincia, a vantaggio di un diretto collaboratore dell'Imperatore, che poteva agire anche lungo gli affluenti del Danubio, a nord dello stesso, nella nuova provincia di ''[[Marcomannia]]''. Per questi motivi la stessa flotta fu rinforzata anche in vista della creazione di nuove basi militari nella nuova provincia, lungo i fiumi [[Morava]], [[Thaya (fiume)|Thaya]], [[Dyje]], [[Jihlava]], [[Nitra]], [[Váh|Waag]] (o [[VahVáh]]) e [[Hron]].
 
===Dal IIIIV al V secolo===
{{Vedi anche|Invasioni barbariche del III secolo|Campagne germanico-sarmatiche di Costantino|Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II|Campagne suebo-sarmatiche di Valentiniano I}}
 
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==Le navi utilizzate==
Le navi utilizzate principalmente per pattugliare i corsi fluviali erano le [[liburna|''liburnae'']] e la [[trireme|''triremes'']]. Questa ipotesi è supportata sia dai ritrovamenti effettuati presso l'importante base navale del [[Reno (Germania)|Reno]] di ''[[Mogontiacum]]'', sia dai rilievi della [[Colonna Traiana]]. Durante il regno di [[Traiano]] ([[98]]-[[117]]) la flotta danubiana ''Pannonica'' e [[classis Moesica|''Moesica'']] sembra comprendesse 125 imbarcazioni principali e 100 di dimensioni più ridotte. A queste andavano poi aggiunte altre 100 imbarcazioni lungo i principali affluenti.
 
Le navi utilizzate principalmente per pattugliare i corsi fluviali erano le ''[[liburna|''liburnae'']]e'' e la ''[[trireme|]]s''triremes'']]. Questa ipotesi è supportata sia dai ritrovamenti effettuati presso l'importante base navale del [[Reno (Germania)|Reno]] di ''[[Mogontiacum]]'', sia dai rilievi della [[Colonna Traiana]]. Durante il regno di [[Traiano]] ([[98]]-[[117]]) la flotta danubiana ''Pannonica'' e ''[[classis Moesica|''Moesica'']]'' sembra comprendesse 125 imbarcazioni principali e 100 di dimensioni più ridotte. A queste andavano poi aggiunte altre 100 imbarcazioni lungo i principali affluenti.
A partire dal [[IV secolo]] nella flotta fluviale furono introdotte nuove tipologie di navi. Si trattava delle cosiddett ''naves lusoriae'', ''naves actuariae'' e ''naves iudiciarae'', le quali presentavano ora un fondo più piatto, ideale per i fiumi "serpeggianti". Questi tipi di navi erano infatti sorprendentemente veloci e stabili.
 
A partire dal [[IV secolo]] nella flotta fluviale furono introdotte nuove tipologie di navi. Si trattava delle cosiddettcosiddette ''naves lusoriae'', ''naves actuariae'' e ''naves iudiciarae'', le quali presentavano ora un fondo più piatto, ideale per i fiumi "serpeggianti". Questi tipi di navi erano infatti sorprendentemente veloci e stabili. Ricordiamo il nome di una nave a noi pervenuto: ''[[Mercurio (divinità)|Mercurius]]'' (incerto se appartenente alla classe pannonica o moesica).
 
==Il corpo di truppa==
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Il comandante della flotta provinciale era di solito il ''[[Legatus Augusti pro praetore]]'' (governatore provinciale), a cui era sottoposto un [[prefetto (storia romana)|praefectus]] della flotta (''[[praefectus ripae Danuvii]]'' o di altri affluenti), dell'[[ordine equestre]]. A sua volta il diretto subordinato del ''praefectus'' era un ''sub praefectus'', a sua volta affiancato da una serie di ''praepositi'', ufficiali posti a capo di ogni pattuglia per singola località.
 
Altri ufficiali erano poi il ''Navarchus princeps'', che corrisponderebbe algradoal grado di contrammiraglio di oggi. Nel [[III secolo]] fu poi creato il ''Tribunus classis'' con le funzioni del ''Navarchus princeps'', più tardi ''tribunus liburnarum''.
 
La singola imbarcazione era poi comandata da un ''trierarchus'' (ufficiale), dai rematori e da una centuria di marinai-combattenti (''manipulares'' / ''milites liburnarii''). I personale della flotta (''Classiari'' o ''Classici'') era perciò diviso in due gruppi: gli addetti alla navigazione ed i soldati. Il servizio durava 26 anni<ref>{{AE|2008|1111}}.</ref> (contro i 20 dei [[legionario romano|legionari]] ed i 25 degli ''[[auxilia]]''). Dal [[III secolo]] fu aumentato fino a 28 anni di ferma. Al momento del congedo (''[[Honesta missio]]'') ai marinai era data una [[paga (esercito romano)|liquidazione]], dei terreni e di solito anche la [[cittadinanza romana|cittadinanza concessa]], essendo gli stessi nella condizione di ''[[peregrini]]'' al momento dell'arruolamento. Il matrimonio era invece permesso loro, solo al termine del servizio attivo permanente.
 
==Principali basi fluviali==
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| width=''100''| '''Località moderna'''
|-
|''[[Emona]]''<ref>{{CIL|3|14354}},09.</ref>
|''[[Siscia]]''
|[[SisakLubiana]]</br> (sulla Sava)
|-
|''[[SirmiumSiscia]]''<ref>{{CIL|3|3971}}.</ref>
|[[Sremska MitrovicaSisak]]</br> (sulla Sava)
|-
|''[[Sirmium]]''<ref>{{CIL|16|100}}.</ref>
|[[Sremska Mitrovica]] (sulla Sava)
|-
|''Graium''
|[[Sremska Raca]]</br> (sulla Sava)
|-
|''Servitium''
|[[Stara-Gradiska]]</br> (sulla Sava)
|-
|''[[Poetovio]]''<ref>{{CIL|3|4025}} (p 1746).</ref>
|[[Ptuj]] (sulla Drava)
|-
|''[[Mursa Maior]]''
|[[Osijek]] (sulla Drava)
|-
|''[[Taurunum]]''<ref>{{CIL|3|10675}}.</ref>
|Belgrad-Zemun
|-
Riga 120 ⟶ 123:
|[[Belgrado]]
|-
|'''''[[Aquincum]]'''''<ref>{{CIL|3|10343}}, {{CIL|16|175}} e {{CIL|16|91}} (p 215).</ref>
|[[Budapest]]</br />(''navalia''/quartier generale)
|-
|'' Acumincum ''
|AnFoce<br der Mündung</br>[[Theiß]]
|-
|'' Altina ''
|[[MohacsMohács]]
|-
|''[[Brigetio]]''<ref>{{CIL|3|4319}}.</ref>
|Komorn/[[Komárom]]
|-
|''[[Carnuntum]]''<ref>AEA 2009, 19; {{AE|2008|1111}}; {{AE|1929|224}}.</ref>
|[[Bad Deutsch Altenburg]]
|-
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==Note==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
*G.Cascarino, ''L'esercito romano. Armamento e organizzazione'', Vol. II - Da Augusto ai Severi, Rimini 2008.
*G.Cascarino & C.Sansilvestri, ''L'esercito romano. Armamento e organizzazione'', Vol. III - Dal III secolo alla fine dell'Impero d'Occidente'', Rimini 2009.
*P.Connolly, ''L'esercito romano'', Milano 1976.
*P.Connolly, ''Greece and Rome at war'', Londra 1998. ISBN 1-85367-303-X
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* C.G.Starr, ''The roman imperial navy 31 B.C. – A.D. 324'', W. Heffer & Sons Ltd., Cambridge, 1960.
 
{{Marina militare romana}}
{{Portale|Antica Roma|esercito romano|Guerraguerra|marina}}
 
[[Categoria:Esercito romano]]
 
[[Categoria:Marina militare romana]]
[[de:Classis Pannonica]]