Paolo I Demidoff: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
| (8 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 3:
|Nome = Paolo I
|Cognome = Demidoff
|PostCognome = nato '''Pavel Nikolaevič Demidov''' {{russo|Павел Николаевич Демидов}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Pietroburgo
Riga 20:
== Biografia ==
[[Image:Pavel demidov.jpg|thumb|left|200px|Ritratto postumo di Paolo Demidoff]]
Figlio di [[Nikolaj Nikitič Demidov|Nikolaj Demidov]] e fratello maggiore di [[Anatolio Demidoff|Anatolio]], intraprese la carriera militare nel reggimento comandato dal padre e ricevette il suo battesimo del fuoco nella [[battaglia di Borodino]] del 1812. Dopo la fine delle [[guerre napoleoniche]] entrò nella guardia a cavallo dello zar. Nel 1831 si ritirò dal servizio attivo col grado di capitano e nel contempo divenne membro dell'amministrazione statale russa venendo nominato governatore della provincia di Kursk.
Nel [[1831]] istituì il [[premio Demidoff]], assegnato dall'[[Accademia delle Scienze di Russia]], istituzione che supportò personalmente a più riprese grazie anche alle proprie ricchezze personali. Nel 1834 entrò nel ministero degli esteri e poi nel consiglio di stato russo.
Si sposò nel [[1836]] con la baronessa di origine [[finlandesi|finlandese]] [[Aurora Karamzin|Aurora Stjernvall]] (1808-1902), dalla quale ebbe un figlio, [[Paolo II Demidoff]]. Il giorno successivo al matrimonio poté stupire la sposa regalandole il ''[[Grand Sancy]]'', il settimo [[diamante]] più grande del mondo (55,23 [[carato|carati]]), poi esposto al [[Louvre]] nella galleria dei gioielli della [[corona di Francia]].▼
▲Si sposò nel [[1836]] con la baronessa di origine [[finlandesi|finlandese]] [[Aurora Karamzin|Aurora Stjernvall]] (1808-1902), dalla quale ebbe un figlio, [[Paolo II Demidoff]]. Il giorno successivo al matrimonio poté stupire la sposa regalandole il ''[[Grand Sancy]]'', il settimo [[diamante]] più grande del mondo (55,23 [[carato|carati]]), da lui acquistato nel 1828, poi esposto al [[Louvre]] nella galleria dei gioielli della [[corona di Francia]].
Morì improvvisamente di insufficienza cardiaca a [[Magonza]] il 25 marzo 1840 e venne sepolto nel cimitero di Tichvin dell'Aleksandr Nevskij Lavra. Il suo unico figlio, [[Paolo II Demidoff]], diverrà erede delle sostanze di suo padre e di suo zio Anatolio, nonché del titolo principesco ottenuto da quest'ultimo.
== Onorificenze ==
|immagine= Order of Saint Vladimir, ribbon bar.svg▼
|nome_onorificenza= Cavaliere di III classe dell’Ordine di San Vladimiro▼
|collegamento_onorificenza= Ordine di San Vladimiro▼
}}▼
{{Onorificenze
|immagine=POL Krzyz Wielki Orderu Sw Stanislawa BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Stanislao
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Stanislao
|motivazione=
▲}}
{{Onorificenze
▲|immagine= Order of Saint Vladimir, ribbon bar.svg
▲|collegamento_onorificenza= Ordine di San Vladimiro
}}
{{Onorificenze
Riga 41 ⟶ 47:
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Impero russo)
}}
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=Ord.SanGiuseppe-
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giuseppe
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Aquilarossa-COM.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di II classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Regno di Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila rossa
}}
| |||