L'araba fenice: differenze tra le versioni
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Secondo Epoca era Matrjoska |
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{{nota disambigua|l'uccello [[mitologia|mitologico]] che rinasceva dalle sue ceneri|[[Fenice]]}}
{{Programma
|
|titolo alfabetico = Araba fenice, L'
|immagine = L'araba fenice 1988.jpg
|
|paese 2 =
|
|genere = Varietà
|Presentatore = [[Mazouz M'Barek]]▼
|
|puntate = 13
|Regista = [[Paolo Beldì]]▼
|durata = 80 min
|lingua originale = italiano
|ideatore = [[Antonio Ricci]]
|autore = [[Lorenzo Beccati]], [[Gino & Michele]], [[Max Greggio]], [[Luciano Manzalini]], [[Davide Parenti]], [[Eraldo Turra]], Adriano Bonfanti, [[Gialappa's Band]], [[Corrado Guzzanti]], Matteo Molinari, [[Martino Ragusa]] e [[Francesco Salvi]] [[Ilvano Spano]]
|scenografo = Sergio Giacon
|costumista = Ester Marcovecchio
|fotografo = Giuseppe Boscolo
|produttore = Laura Rigo
|produttore esecutivo = Mario Rasini
|casa produzione = [[Reti Televisive Italiane|RTI]]
|rete TV = [[Italia 1]]
}}
'''''L'araba fenice''''' è
== Storia ==
[[Antonio Ricci]], ideatore del precedente format di seconda serata di [[Italia 1]] ''[[Lupo solitario (programma televisivo)|Lupo solitario]]'',
{{dx|[[File:Moana Pozzi all'araba fenice.jpg|thumb|left|Moana Pozzi e [[Vito (comico)|Vito]] durante
I motivi della cancellazione del format furono parecchi, e spaziavano tra l'immagine di un nudo integrale della [[pornostar]] [[Moana Pozzi]], la presenza del volgare pupazzo ''[[Scrondo]]'' e quella dei giovani del coro di [[Comunione e Liberazione]], chiamati a esibirsi in studio senza sapere di essere oggetto di dileggio. L'unica puntata fu montata dall'ing. Carlo Puntelli presso gli studi Profit con lo stesso sistema post-produttivo con il quale era stato montato il ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]].'' A questa puntata pilota vennero apportate diverse modifiche di edizione, che però poi vennero bocciate dalla linea editoriale di quel momento.
Dalle idee di questo programma nacque così ''L'araba fenice'', dal titolo simbolico.<ref name = Baroni />
=== Il programma ===▼
Nell'autunno del [[2004]] il programma è stato rimandato in onda sull'emittente satellitare [[Happy Channel]] alle ore 22, nella stessa fascia oraria occupata in precedenza dalle repliche del ''Lupo solitario''.▼
Il programma
La conduzione del programma fu affidata a Mazouz M'Barek, marocchino con nessuna esperienza televisiva all'attivo. Questa scelta, in netto contrasto con i contratti miliardari che le emittenti televisive iniziarono a proporre in quel periodo ai conduttori televisivi, fu motivata dall'autore della trasmissione [[Antonio Ricci]] come "''una scelta orripilante per chi aveva sulle balle gli immigrati, ma in realtà per gli spettatori più avveduti non fu difficile capire che si trattò di una parodia del "vu cumprà" a significare che la TV è tutta una vendita''".<ref name = Baroni />
▲==Il programma==
▲[[File:L'araba fenice 1988.jpg|thumb|Il cast di ''L'araba fenice'']]
▲Il programma andò in onda, dopo una preparazione a tempo di record, dall'11 aprile [[1988]] e riproponeva più o meno lo stesso cast della trasmissione cancellata, che peraltro non era altro che il vecchio cast di ''[[Lupo solitario (programma televisivo)|Lupo solitario]]'' arricchito. Il programma andò in onda con poche modifiche rispetto al programma originale ed era a base di imitazioni e parodie, e curiosamente, a partire dalla quinta puntata, vi partecipò anche il tanto contestato coro di Comunione e Liberazione, ma la loro esibizione fu trasmessa al contrario, diventando così una canzone arabeggiante, in linea con il titolo della trasmissione.
Tra le numerose scene da ricordare vi sono le finte critiche artistiche e letterarie di [[Eva Robin's]], che alla fine del suo commento stracciava sempre i dipinti o i libri,
Faceva parte del cast anche un'esordiente [[Sabina Guzzanti]] che interpretava personaggi come la cantante ecologista Matylde, la bambina indemoniata
▲Tra le numerose scene da ricordare vi sono le finte critiche artistiche e letterarie di [[Eva Robin's]] che alla fine del suo commento stracciava sempre i dipinti o i libri, i film impegnati del regista sudamericano ''Montecucco'', interpretato da [[David Riondino]], l'investigatore privato ''Palombo'', alias [[Riccardo Pangallo]], le ''Storie di Croda'', storie di una cittadina immaginaria dell'[[Europa orientale]] interpretata dai [[Gemelli Ruggeri]] che parodiavano il cinema muto russo, [[Syusy Blady]] e [[Patrizio Roversi]] che, seguendo il filone iniziato nell'antesignano ''Lupo solitario'', intervistavano i parenti dei vip alla ricerca di un nuovo scoop, i disegnatori satirici [[Stefano Disegni|Disegni]] & [[Massimo Caviglia|Caviglia]], che illustrano le vicende di ''[[Scrondo]]'' (acronimo di ''Sc''orie ''R''adioattive ''O''ggetti ''D''istruttivi ''O''ltremodo), un [[Extraterrestre|alieno]] voracissimo trovato nei cassonetti della spazzatura che si diletta nel lancio di barattoli contro le telecamera e nella distruzione dello studio televisivo.
Tra gli altri vi erano anche personaggi molto conosciuti come [[Silvio Orlando]], [[Francesco Salvi]], [[Gianni Ippoliti]], [[Daniele Piombi]],
▲Faceva parte del cast anche un'esordiente [[Sabina Guzzanti]] che interpretava personaggi come la cantante ecologista Matylde, la bambina indemoniata, una ragazza petulante che ripeteva sempre la parola ''«Occhei»'', una parodia dell'antropologa [[Ida Magli]] e una suora vittima di apparizioni mistiche appena incrocia con lo sguardo lo Scrondo o la pornostar [[Moana Pozzi]], anch'ella riconfermata in seguito alla vicenda ''Matrjoska'', nuda.
▲[[File:Moana Pozzi all'araba fenice.jpg|thumb|left|Moana Pozzi e [[Vito (comico)|Vito]] durante una puntata]]
▲Tra gli altri vi erano anche personaggi molto conosciuti come [[Silvio Orlando]], [[Francesco Salvi]], [[Gianni Ippoliti]], [[Daniele Piombi]], "Vito" ([[Stefano Bicocchi]]) e la già citata [[Moana Pozzi]], che si occupava, senza veli, della rubrica ''L'angolo della vergogna'', dove puntava il dito verso malefatte di importanti personaggi mettendo a confronto la sua attività, giudicata vergognosa, con i fatti compiuti da questi personaggi, tra i quali spiccava il ministro [[Calogero Mannino]].
Aveva molto seguito, nel programma, la giornaliera gara tra le vallette di quattro importanti programmi del periodo, ''[[Indietro tutta!]]'' e ''[[Conto su di te!]]'' di [[Rai 2]], ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'' di [[Italia 1]] e ''[[Colpo grosso (programma televisivo)|Colpo grosso]]'',
===Collocazione in palinsesto===
Il programma è andato in onda a partire dall'11 aprile [[1988]] nella seconda serata del lunedì di [[Italia 1]],<ref name = Baroni /> fino al 4 luglio, per tredici puntate.<ref>Dato ricavato dalla consultazione dei palinsesti nell'archivio del quotidiano La Stampa</ref>
A quattro anni di distanza dalla realizzazione, a partire dal 13 aprile [[1992]],<ref name = Grasso>{{Cita|Baroni|p. 41}}.</ref> per volere del direttore di [[Italia 1]] [[Carlo Freccero]] vennero trasmesse sette puntate rimontate del programma, in onda ancora una volta il lunedì in seconda serata; questa decisione non fu condivisa dall'ideatore della trasmissione [[Antonio Ricci]].<ref>{{Cita news|autore=Adele Gallotti|titolo=Lunedì lo "scandaloso" programma di Ricci|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=11|mese=aprile|anno=1992|pagina=19}}</ref>
▲Nell'autunno del [[2004]] il programma è stato rimandato in
==Sigle di apertura e chiusura==
La sigla di apertura consisteva
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*
* {{cita libro|curatore=[[Aldo Grasso]]|titolo=[[Enciclopedia della televisione]]|editore=Garzanti Editore|anno=2008|edizione=3ªed.|isbn=978-88-11-50526-6|cid=Grasso}}
== Voci correlate ==
* [[Antonio Ricci]]
* [[
* [[
* [[Scrondo]]
{{Portale|italia|Televisione}}
[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 1980|Araba fenice, L']]
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