Jean-Pierre Vernant: differenze tra le versioni
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|Attività3 = antropologo
|Nazionalità = francese
|Epoca=1900
|Epoca2=2000
|Immagine = Jean-Pierre Vernant (Aubervilliers 2006).jpg
|Didascalia = Jean-Pierre Vernant (ultima conferenza, il 23 ottobre 2006, a [[Aubervilliers]], per il [[Collège de France]])
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L'autore cerca di trovare le cause del passaggio dal pensiero [[mito]]logico greco a quello razionale filosofico. Secondo Vernant il motivo di questo cambiamento va ricercato nel mito stesso oltreché nella stessa storia sociale, giuridica, politica ed economica dei greci. Il cammino verso la ragione, sostiene Vernant, porterà nello stesso tempo alla nascita della [[democrazia]] greca.
Risalendo alle origini della civiltà greca nell'età [[micene]]a derivata dalla dominazione degli [[Ittiti]] (ne ''[[Le origini del pensiero greco]]'') l'organizzazione sociale faceva capo ad una gerarchia al cui vertice era il re come depositario di un potere assoluto esercitato nel palazzo, centro di ricchezza e di potenza militare. Il re, ''[[wanax]]'' da cui "[[anax]]"<ref>Nella [[mitologia]] greca si ritrova il personaggio di Anax o Anacte uno dei giganteschi figli di [[Urano (mitologia)|Urano]] e di [[Gea]], rispettivamente indicanti il Cielo e la Terra. Anax aveva poi generato un figlio dal nome di Asterio. Racconti [[leggenda]]ri narrano che proprio da Anax derivasse il nome della terra di Anactoria di cui il gigante era stato il sovrano. Il suo successore il figlio Asterio, benché fosse anch'esso un gigante, fu sconfitto dal conquistatore cretese [[Mileto (mitologia)|Mileto]] che diede il suo nome alla città.</ref>, è nello stesso tempo capo politico e supremo sacerdote; egli stabilisce con precisione il tempo dei riti ed è assistito da una casta sacerdotale, ma in effetti il suo è un potere esclusivo e [[carisma (psicologia)|carismatico]], solo lui personalmente è in contatto, attraverso riti misteriosi e segreti, con la divinità.
Con l'invasione [[dori]]ca tutto questo cambia. Al palazzo comincia a sostituirsi la città come centro del potere dove prevalgono nuove forze sociali. Anche la religione risente di questo mutamento. Quelli che erano gli dei, segni efficaci che influiscono sulla vita reale, ora sono semplicemente delle immagini e i simboli religiosi tendono a diventare semplici rappresentazioni del sacro.
Anche nella vita politica nascono santuari segreti e sorge una burocrazia sacrale che custodisce i talismani da cui dipendono i destini della città. Questo spiega perché accanto alla religione pubblica si affianca quella dei misteri dove ci si reimpossessa del sacro e si ritrova il contatto mistico con la divinità attraverso il segreto. La funzione religiosa non viene più assegnata dal wanax (anax). Con l'iniziazione ai misteri aperti a tutti si incominciano ad affermare i principi dell'egualitarismo della futura democrazia. Con i pensatori di [[Mileto (Asia Minore)|Mileto]] la religione è completamente desacralizzata. Essi tentano una nuova visione scientifica del [[cosmo]] che risente però ancora degli influssi religiosi. La nuova [[cosmologia (filosofia)|cosmologia]] è ancora figlia della [[cosmogonia]]. Gli elementi naturali, l'[[archè]], sostituiscono le divinità, ma permane il problema di spiegare come dal caos si sia poi formato l'universo ordinato ed è su questo tema che si affannerà la filosofia seguente.
== Critica della sua teoria ==
La sua teoria sulla [[tragedia greca]] è stata criticata da qualche studioso, che gli ha rimproverato, "innanzi tutto, il sovrapporre all'orientamento storicistico che era stato del suo maestro [[Louis Gernet]] un'impostazione genericamente semiologica (non comunicabilità, [[polisemia]]) trascurando un dato essenziale della tragedia greca come la consapevolezza che il personaggio è in grado di elaborare e di comunicare; e poi l'insufficienza dell'analisi dei singoli testi e la conseguente tendenza alla generalizzazione; e soprattutto, il ricorso a una categoria, quella dell'[[ambiguità]], che tendeva a stemperare contrasti e differenze<ref>[[Franco Ferrari (
== Opere ==
* {{Cita libro|titolo=[[Le origini del pensiero greco]] (Les Origines de la pensée grecque, 1962)|
* ''Mito e pensiero presso i Greci. Studi di psicologia storica'' (Mythe et pensée chez les grecs. Études de psychologie historique, 1965 e n. ed. 1988), tr. it. di Mariolina Romano e Benedetto Bravo, Torino: [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] 1970 (con prefazione di Benedetto Bravo).
* {{Cita libro|titolo=Mito e società nell'antica Grecia (Mythe et société en Grece ancienne, 1974)|altri=seguito da ''Religione greca, religioni antiche'' (Religion grecque, religions antiques, 1976)
* ''Divinazione e razionalità: i procedimenti mentali e gli influssi della scienza divinatoria'' (a cura di) (Divination et rationalité, 1974), tr. it. di Liliana Zella, Torino: Einaudi 1982.
* ''Mito e tragedia, due: da Edipo a Dioniso'' (con [[Pierre Vidal-Naquet]]), tr. it. di Clara Pavanello e Alessandro Fo, Torino: Einaudi 1991 (con introduzione di [[Maurizio Bettini]]).
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{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Commandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'Onore
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}}{{Onorificenze▼
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▲|immagine = Ordre national du Merite GO ribbon.svg
▲|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale al Merito
|collegamento_onorificenza = Ordine Nazionale al Merito (Francia)
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|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordre des Arts et des Lettres (Francia)
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|collegamento_onorificenza = Ordine della Fenice (Grecia)
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=== Onorificenze accademiche ===
{{Onorificenze
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|luogo = [[Università di Creta]]
}}
=== Altri onorificenze ===
▲}}{{Onorificenze
▲|nome_onorificenza = Premio Amic dell'[[Académie française]]
▲|nome_onorificenza = Premio dell'[[American Academy of Arts and Sciences]]
▲}}{{Onorificenze
▲|nome_onorificenza = Premio dell'Unione Razionalista (Francia)
▲|nome_onorificenza = Premio di Storia (San Marino)
== Note ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|filosofia|Università|Storia|Letteratura}}
[[Categoria:Decorati con la Legion d'onore]]▼
[[Categoria:Collège de France]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Francese]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine nazionale al merito (Francia)]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine delle arti e delle lettere]]
[[Categoria:Compagnon de la Libération]]
[[Categoria:Decorati con la Croce di Guerra 1939-1945 (Francia)]]
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