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Un '''linguaggio di descrizione hardware''' (in [[lingua inglese]] ''hardware description language'', in acronimo HDL), nell'[[ingegneria informatica]], indica un linguaggio informatico specializzato utilizzato per descrivere la struttura e il comportamento dei circuiti elettronici, in particolare dei [[circuiti digitali]].
 
Un '''Hardware description language''' ({{lett|linguaggio di descrizione dell'hardware|lingua=it}}, in acronimo '''HDL''') è un linguaggio strutturato, comunemente utilizzato nell'[[ingegneria elettronica]], per descrivere l'[[architettura dei calcolatori|architettura]] dei [[elettronica digitale|dispositivi digitali]].
== Cenni storici ==
 
I primi linguaggi di questo tipo apparvero alla fine degli anni '60, con l'aspetto di linguaggi più tradizionali.<ref>Barbacci, M. "Un confronto tra le lingue di trasferimento dei registri per descrivere computer e sistemi digitali", Carnegie-Mellon Univ., Dipartimento di Informatica , Marzo 1973</ref> Il primo ad avere un effetto duraturo fu descritto nel 1971 da [[Gordon Bell]] e nel testo di Allen Newell '' Computer Structures ''.<ref>{{cita libro|cognome1= Bell |nome1=C. G. |cognome2= Newell |nome2=A. | Title = Strutture del computer: letture ed esempi |editore=McGraw-Hill | anno = 1971 | isbn = 0-07-004357-4}}</ref> Questo testo ha introdotto il concetto di [[register transfer level]], usato per la prima volta nel [[Internet service provider|linguaggio ISP]] per descrivere il comportamento del [[PDP-8]] prodotto dalla [[Digital Equipment Corporation]].<ref>{{cita libro|cognome= Reilly |nome=ED |titolo=Pietre miliari dell'informatica e della tecnologia dell'informazione |pagina=183 | editore = Greenwood Press |anno=2003 | isbn = 1-57356-521-0}}</ref> Il linguaggio è diventato più diffuso con l'introduzione dei RT-Level Modules PDP-16 di DEC, le cui caratteristiche furono descritte nel libro di Grason Newell ''Progettazione di computer e sistemi digitali'' del 1972.<ref>{{cita libro|cognome1= Bell |nome1=CG |cognome2= Grason |nome2=J . |cognome3= Newell |nome3=A. |titolo=Progettazione di computer e sistemi digitali | editore = Digital Press | anno = 1972}} ([[LCCN]] Numero 72-89566)</ref>
Sebbene condividano alcune caratteristiche gli HDL non vanno confusi con i [[linguaggio di programmazione|linguaggi di programmazione]], che servono scopi diversi.
 
== Storia ==
I primi linguaggi di questo tipo apparvero alla fine degli anni '60, con l'aspetto di linguaggi più tradizionali.<ref>Barbacci, M. "Un confronto tra le lingue di trasferimento dei registri per descrivere computer e sistemi digitali", Carnegie-Mellon Univ., Dipartimento di Informatica , Marzo 1973</ref> Il primo ad avere un effetto duraturo fu descritto nel 1971 da [[Gordon Bell]] e nel testo di Allen Newell '' Computer Structures ''.<ref>{{cita libro|cognome1= Bell |nome1=C. G. |cognome2= Newell |nome2=A. | Titletitolo = Strutture del computer: letture ed esempi |editore=McGraw-Hill | anno = 1971 | isbn = 0-07-004357-4}}</ref> Questo testo ha introdotto il concetto di [[register transfer level]], usato per la prima volta nel [[Internet service provider|linguaggio ISP]] per descrivere il comportamento del [[PDP-8]] prodotto dalla [[Digital Equipment Corporation]].<ref>{{cita libro|cognome= Reilly |nome=ED |titolo=Pietre miliari dell'informatica e della tecnologia dell'informazione |paginaurl= https://archive.org/details/milestonesincomp0000reil |p=183 | editore = Greenwood Press |anno=2003 | isbn = 1-57356-521-0}}</ref> Il linguaggio è diventato più diffuso con l'introduzione dei RT-Level Modules PDP-16 di DEC, le cui caratteristiche furono descritte nel libro di Grason Newell ''Progettazione di computer e sistemi digitali'' del 1972.<ref>{{cita libro|cognome1= Bell |nome1=CG |cognome2= Grason |nome2=J . |cognome3= Newell |nome3=A. |titolo=Progettazione di computer e sistemi digitali | editore = Digital Press | anno = 1972}} ([[LCCN]] Numero 72-89566)</ref>
Seguirono almeno due implementazioni del linguaggio ISP di base (ISPL e ISPS).<ref>Barbacci, M. "La manipolazione simbolica delle descrizioni del computer: ISPL Compiler and Simulator", Carnegie-Mellon Univ., Dipartimento di Informatica, 1976</ref><ref>Barbacci, M. "Il linguaggio di descrizione del computer ISPS," Carnegie-Mellon Univ., Dipartimento di Informatica, 1977</ref> L'ISPS era adatto per descrivere le relazioni tra gli input e gli output del design ed è stato rapidamente adottato dai team commerciali di DEC, così come da un certo numero di gruppi di ricerca sia negli Stati Uniti che tra i suoi alleati della NATO.
 
Il lavoro svolto nel 1979 presso la [[Technische Universität Kaiserslautern]] ha prodotto un linguaggio chiamato KARL ("KAiserslautern Register Transfer Language"), che comprendeva le caratteristiche del linguaggio di calcolo del progetto che supportavano il floorplanning dei [[circuito integrato|chip]] di tipo ''[[Very large scale integration]]'' (VLSI) e della progettazione hardware strutturata. Questo lavoro è stato anche la base del linguaggio cognitivo grafico interattivo di KARL, il cui nome era "A Block diagram Language" (ABL). Quest'ultimo è stato implementato nei primi anni '80 dal Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni ([[CSELT]]) a Torino, in Italia, producendo l'editor di grafica VLSI grafica ABLED. A metà degli anni '80, un progetto di progettazione VLSI è stato implementato attorno a KARL e ABL da un consorzio internazionale finanziato dalla Commissione dell'Unione europea.<ref>{{cita pubblicazione|autore = J. Mermet |titolo=Fondamenti e standard in Hardware Descrizione Lingue | editore = Springer Verlag | anno = 1993}}</ref> Alla fine degli anni '70, la tecnologia [[programmable logic device]] (PLD) divenne popolare, sebbene questi progetti fossero principalmente limitati alla progettazione di [[macchine a stati finiti]]. Il lavoro nel 1980 da ''General Data'' implementò questi stessi dispositivi per progettare il [[Data General Eclipse MV/8000]], e le esigenze commerciali iniziarono a crescere per un linguaggio che potesse mappare bene a loro. Nel 1983 la [[Data I/O]] introdusse l'ABEL per soddisfare tale necessità.
 
Con il passaggio a VLSI, il primo moderno linguaggio di descrizione è stato [[Verilog]], introdotto da [[Gateway Design Automation]] nel 1985. Nel 1987, una richiesta del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha portato allo sviluppo di [[VHDL]], che era basato su [[Ada (linguaggio di programmazione)|Ada]], nonché sull'esperienza acquisita con il precedente sviluppo dell'ISPS.<ref>Barbacci, M., Grout S., Lindstrom, G., Maloney, deputato "Ada come linguaggio di descrizione dell'hardware: un rapporto iniziale," Carnegie-Mellon Univ., Dipartimento di Informatica, 1984</ref> [[Cadence Design Systems]] ha successivamente acquisito i diritti su Verilog-XL, il simulatore di linguaggio descrizione hardware che diventerebbe lo standard de facto di simulatori [[Verilog]] negli [[anni 1990]].
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* [[Stringa (informatica)]]
* [[Verilog]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Elettronica digitale]]
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