Musa textilis: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
[[Image:Musa textilis - Manila Hemp - desc-flower.jpg|thumb|right|250px|''Musa textilis'']]
|nome=Abaca
L<nowiki>'</nowiki>'''àbaca''' o '''abacà''' (dalla [[lingua spagnola]] ''abacá'') è una fibra tessile vegetale ricavata da ''[[Musa textilis]]'', pianta della famiglia delle [[Musaceae]] originaria delle [[Filippine]] - dove è tuttora coltivata - nota anche con il nome volgare di Manila. Dall'origine della pianta deriva alla fibra il nome alternativo di ''''canapa di Manila'''.
|statocons=NE
|immagine=AmCyc Manila Hemp.jpg
|didascalia=''Musa textilis''
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|classe=[[Liliopsida]]
|sottoclasse=[[Zingiberidae]]
|ordine=[[Zingiberales]]
|famiglia=[[Musaceae]]
|genere=[[Musa (botanica)|Musa]]
|specie='''M. textilis'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL? = si
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
|clade2=[[Mesangiosperme]]
|clade3=[[Monocotiledoni]]
|clade4=[[Commelinidi]]
|ordineFIL=[[Zingiberales]]
|famigliaFIL=[[Musaceae]]
|sottofamigliaFIL=
|tribùFIL=
|genereFIL=[[Musa (botanica)|Musa]]
|specieFIL='''M. textilis'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=[[Louis Néel|Néel]]
|binome=Musa textilis
|bidata=1801
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''àbaca''' o '''abacà''' (dallo [[lingua spagnola|spagnolo]] ''abacá'', dal [[lingua tagalog|tagalo]] ''abakà''<ref>''Il Nuovo De Mauro'': s. v. [https://dizionario.internazionale.it/parola/abaca_2/ abacà]</ref>) ('''''Musa textilis''''' <small>[[Louis Néel|Néel]], 1801</small>) è una [[Plantae|pianta]] appartenente alla famiglia delle [[Musaceae|Musacee]], originaria delle [[Filippine]]<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Musa textilis |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:797617-1 |accesso=10 aprile 2022}}</ref>, la cui [[fibra tessile|fibra]] è nota anche col nome volgare di ''[[canapa di Manila]]'' (o '''canapa di Cebu''' o '''canapa di Davao''').
Le fibre, che possono raggiungere la lunghezza di 3 m, sono estratte dai [[picciolo|piccioli]] delle [[foglia|foglie]] che, avvolte l'una sull'altra, formano un falso fusto lungo da 3 a 7 m.
 
== Descrizione ==
Sono apprezzate per le loro caratteristiche di resistenza e leggerezza e per la loro prerogativa di ritirarsi poco con l'umidità. Le parti più grossolane vengono utilizzate per produrre cordami e [[gomena|gomene]] pregiate da marina, quelle più fini per la produzione di tele industriali molto resistenti, reti da pesca e [[tessuti]].
Le foglie crescono sul [[Fusto (botanica)|tronco]] della pianta e le loro basi formano una guaina intorno al fusto; di queste ce ne sono approssimativamente 25, di 5&nbsp;cm di diametro e con un numero di 12-25 foglie aventi dei piccioli sovrapposti, che coprono il gambo formando un [[arbusto]] o "falso tronco" di circa 30–40&nbsp;cm di diametro. Crescono in fasi successive: i più maturi sulla parte inferiore del tronco, quelli più giovani sulla sua parte superiore. Le guaine contengono le preziose fibre. Le fibre grezze variano dagli 1,5 ai 3,5 m di lunghezza. Sono composte delle sostanze presenti in una pianta quali la [[cellulosa]], la [[lignina]] e la [[pectina]]. La fibra, una volta filata, viene venduta con il nome di [[canapa di Manila]], la capitale delle Filippine.{{cn}}
<gallery>
File:Musa textilis 44zz.jpg
File:Musa textilis 40zz.jpg
File:Musa textilis 6zz.jpg
File:Musa textilis 20zz.jpg
File:Musa textilis 25zz.jpg
</gallery>
 
==Distribuzione e habitat==
==Curiosità==
Originaria delle [[Filippine]], dove è ampiamente coltivata, la specie è stata [[specie introdotta|introdotta]] in numerosi paesi tropicali tra cui il [[Borneo]], [[Giava]], [[Sumatra]] e le isole [[Andamane e Nicobare]].<ref name=POWO/>
È il primo sostantivo che si trova in un dizionario della lingua italiana.
 
== Coltivazione ==
[[Categoria:Fibre naturali]]
La pianta è di norma coltivata in terreni fertili e ben drenati; si utilizzano radici collocate nella terra all'inizio della stagione delle piogge, e perciò ormai mature. La raccolta nei campi di abaca è fatta con una frequenza di 3-8 mesi, dopo un periodo iniziale di crescita di 18-25 mesi e dopo una durata di vita di circa 10 anni. In genere essa presuppone delle operazioni alle guaine fogliari: la “sguainatura” (separazione delle guaine superficiali e profonde), la “spampanatura”<ref>Il termine (dʼambito agrario), con cui si indica l'operazione dello spogliare la vite delle foglie (dette ''pampane'' [''pàm-''] in Toscana), è qui usato estensivamente.</ref> (asportazione delle foglie, da cui si ottengono le fibre), l'essiccagione (alla luce del sole, come da tradizione).<br />Le fibre di abaca possono essere filate in spaghi o corde. In particolare le corde, essendo molto resistenti (specie all'azione dell'acqua salata) e flessibili, sono ottime per cavi da marina (affini alle “gómene”) e reti da pesca. Con le stesse fibre, poi, si possono produrre oggetti (perlopiù artigianali) come borse, tappeti, vestiti e mobili. Tali sostanze fibrose, peraltro, una volta ridotte in pasta umida, possono essere trattate fino a ricavare prodotti cartacei (per esempio bustine di tè, cartamoneta, carta speciale, involucri per confezionare sottovuoto).
 
== Usi ==
[[bg:Абака]]
Dalla pianta è ricavata una fibra tessile vegetale, chiamata a sua volta abaca o, più spesso, [[canapa di Manila]], che viene estratta dalle foglie, larghe ed oblunghe, e dagli steli ed è utilizzata sia per fabbricare [[spago|spaghi]], gomene e corde (grazie alla notevole resistenza, flessibilità e leggerezza) nella maggior parte dei casi, mentre con le fibre migliori si fanno [[Tessuto (materiale)|tessuti]] e tele estremamente resistenti. Nei luoghi di produzione con i suoi filamenti, detti "Tagal", si fanno [[treccia|trecce]] per cappelli.
[[bn:অ্যাবাকা]]
 
[[ca:Abacà]]
A Sumatra la coltivazione in larga scala dell'abaca fu avviata nel [[1925]] dagli [[Paesi Bassi|olandesi]], che sin dal [[XIX secolo]] avevano notato la sua coltivazione nelle Filippine, finalizzata alla fabbricazione del [[cordame]]. In seguito è stata estesa alle piantagioni dell'[[America centrale]] grazie ai finanziamenti ottenuti dal [[Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America|dipartimento per l'agricoltura degli Stati Uniti]]. Prima della [[seconda guerra mondiale]], nel [[1930]], furono introdotte delle piantagioni su vasta scala nel Borneo settentrionale sotto l'occupazione [[Impero britannico|britannica]].{{cn}}
[[cs:Banánovník textilní]]
 
[[da:Abaca]]
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale gli approvvigionamenti dalle Filippine furono assorbiti dal [[Impero giapponese|Giappone]].{{cn}}
[[en:Abacá]]
 
[[es:Musa textilis]]
== Etichettatura tessile ==
[[et:Kanepbanaan]]
Sigla AB
[[fr:Abaca]]
 
[[gl:Abacá]]
== Note ==
[[id:Pisang abaka]]
<references />
[[ja:マニラアサ]]
 
[[lt:Abaka]]
== Voci correlate ==
[[nl:Abaca]]
* [[Glossario di tessitura]]
[[pl:Banan manilski]]
 
[[pt:Abacá]]
== Altri progetti ==
[[ru:Абака (растение)]]
{{interprogetto|wikt=abaca|wikt_etichetta=abaca}}
[[sv:Abacá]]
 
[[tl:Halamang abaka]]
== Collegamenti esterni ==
[[zh:馬尼拉麻蕉]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{portale|botanica}}
 
[[Categoria:Fibre naturali]]
[[Categoria:Musaceae]]
[[Categoria:Piante tessili]]