Test standardizzato: differenze tra le versioni

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[[File:Matura2005 ILOSzczecin.jpg|thumb|upright=1.5|Studenti polacchi nell'aula dell'[[Esame di maturità]]. L'esame di maturità è standardizzato, affinché le università possano comparare i voti degli studenti provenienti da scuole diverse del paese.]]
Un '''test standardizzato''' è una [[Test|prova]] che è effettuata e valutata in modo consistente o "standard" per tutti i partecipanti. I test standardizzati sono progettati in modo che le domande, le condizioni d'esame ede l'attribuzione del punteggio finale siano le più simili ad uno standard predeterminato e coerente nella stessa sessione d'esame<ref name="Popham">{{Cita pubblicazione|autore=Popham, W.J.|anno=1999|lingua=en|titolo= Why standardized tests don’t measure educational quality|rivista=Educational Leadership|volume=56|numero=6}}</ref>.
 
Questa standardizzazione avviene affinché i risultati siano utili alla presa di decisione sui candidati ad una prova: il test deve garantire nella miglior forma possibile una equanime scelta dei candidati ricevuti.
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===Europa===
I test standardizzati sono stati introdotti in [[Europa]] all'inizio del [[XIX secolo]], sul modello degli esami cinesi<ref name="MB">{{Cita libro|autore=Huddleston, Mark W. Boyer, William W.|titolo=The higher civil service in the United States: quest for reform|url=https://archive.org/details/highercivilservi0000hudd|editore=University of Pittsburgh Press|lingua=en|anno=1996}}</ref>, dagli amministratori coloniali britannici. Secondo il console britannico a [[Guangzhou]], [[Cina]], [[Thomas Taylor Meadows]], il collasso dell'[[impero britannico]] poteva essere fermato se test standardizzati fossero stati implementati attraverso l'impero<ref name="MB" />. È stato quindi dal Regno Unito, grazie alla sua influenza sul [[Commonwealth]] e gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che i test standardizzati sono stati introdotti nel resto d'Europa durante la [[Rivoluzione industriale]]. L'incremento del numero di studenti scolarizzati per [[istruzione obbligatoria|obbligo formativo]] e il conseguente aumento di scuole durante quel periodo, hanno spinto all'adozione di metodi di valutazione più obiettivi e rapidi da valutare<ref>{{Cita web|1=http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/voce/5450/scuola|accesso=13 gennaio 2015|sito=Storia digitale |editore= Zanichelli|titolo=Scuola|dataarchivio=13 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150113121325/http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/voce/5450/scuola|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Prima della loro adozione, questo tipo di esame non era parte tradizionale dell'[[istruzione]] europea, basata sulla tradizione [[Scetticismo filosofico|scettica]] datante dell'[[Antica Grecia]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=P. Impara|titolo=Un congresso sullo scetticismo antico|rivista=Cultura e scuola|volume=79|mese=luglio-settembre|anno=1981|pagine=272-279}}</ref>, l'accademia occidentale preferiva esami non-standardizzati, come [[Tema scolastico|temi]] scritti dagli studenti o esami orali nel quale il dibattito con lo studente era possibile.