Grylloblattodea: differenze tra le versioni
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|sottoclasse=[[Pterygota]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Coorte (tassonomia)|Coorte]]|nome=[[Exopterygota]]}}{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Coorte (tassonomia)|Subcoorte]]|nome=[[Neoptera]]}}
|superordine=[[Polyneoptera]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sezione (tassonomia)|Sezione]]|nome=[[Orthopteroidea]]}}
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L'Ordine dei '''Grylloblattodea''' o '''Nototteri''' (
L'Ordine fu istituito nel 1914 da Walker ed è di grandissimo interesse scientifico in quanto si ritenuto molto primitivo; comprende specie attere di aspetto larviforme con caratteri che da un lato le avvicinano ai [[Blattodea|Blattoidei]] (per le zampe tutte uguali e con tarsi di 5 articoli), e dall'altro agli [[Orthoptera|Ortotteri]] [[Ensifera|Ensiferi]] (per la struttura e lo sviluppo dell'ovopositore). In realtà esse sono da ritenere 'fossili viventi' della serie evolutiva degli Ortotteroidei, affini ai progenitori dei Blattoidei e degli Ortotteri.
== Morfologia ==
Specie attere, di medie dimensioni, di colore giallastro. La cuticola è scarsamente sclerificata. Il capo appiattito e diretto in avanti ricorda quello dei Dermatteri; porta due piccoli occhi laterali (formati da circa 60 ommatidi in ''Grylloblatta campodeiformis''
Nel torace i segmenti si presentano depressi, indipendenti tra loro, con tergiti planari e di lunghezza decrescente dal primo all'ultimo; gli sterniti sono poco sclerificati; e pleure di struttura primitiva e col trocantino ampio. Le zampe sono simili a quelle dei Blattoidei, di tipo
L'addome, piuttosto lungo, formato da 11 uriti, l'ultimo dei quali rappresentato da 3 laminette che circondano l'ano. Nel maschio il IX sternite porta due coxiti asimmetrici, con stili. Il X urite, in entrambi i sessi, porta un paio di lunghi cerci, simili a quelli dei Plecotteri, di 8-9 articoli allungati. Le femmine hanno un ovopositore lungo, formato da 6 valve, simile per alcune caratteristiche all'ovopositore degli stadi ninfali degli Ortotteri Tettigonidei.
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Insetti ovipari, pseudoametabolici, a sviluppo molto lento. Dopo l'accoppiamento il maschio viene divorato dalla femmina che depone le [[Uovo (biologia)|uova]] nei muschi un anno dopo. Le uova si schiudono dopo circa un anno dalla loro deposizione; le neanidi sono del tutto simili all'adulto e di colore grigiastro, salvo l'ultimo stadio che è di colore bianco.<br />
Lo sviluppo postembrionale richiede 5 anni con 8 [[muta (biologia)|mute]] (3 nel primo anno, una muta per ciascuno degli anni da secondo al quarto, e 2 nel quinto anno).<br />
I Grilloblattoidei sono animali lucifughi, a metabolismo molto rallentato; si nutrono di detriti di insetti o di piante tenere. Vivono ad alta quota, dal limite superiore degli alberi fino al limite delle nevi, in fessure di rocce, sotto i sassi, nei muschi. Non tollerano temperature superiori ai 10 °C e sono attivi nell'intervallo termico +11,3 °C -2,5 °C, ma sopravvivono anche a temperature più basse (
== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
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* http://tolweb.org/Grylloblattidae/8256
* https://web.archive.org/web/20070203045802/http://www.cals.ncsu.edu/course/ent425/compendium/rockcrwl.html
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|artropodi}}
[[Categoria:Grilloblattoidei| ]]
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