Simone Guiducci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
elimino toni incensatori, celebrativi e POV |
mNessun oggetto della modifica |
||
(5 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
{{Artista musicale
|nome = Simone Guiducci
|nazione =
|genere = Jazz
|anno inizio attività = 1988
Line 10 ⟶ 9:
|etichetta = Felmay, Abeat, TRJ
|tipo artista = Strumentista
|immagine =
|didascalia =
|url =
Line 16 ⟶ 15:
|band attuale = [[Gramelot Ensemble]], [[Django New Directions]]
|band precedenti = [[Trapezomantilo]]
|
|
|
|
}}
{{Bio
Line 37 ⟶ 36:
|PostNazionalità = di [[musica]] [[jazz]]
}}
==Biografia==
Dopo aver collaborato
Le uscite discografiche di Guiducci sono state recensite sulle maggiori riviste del settore, tra cui le testate francesi ''JazzMan'' e ''JazzMagazine'', la tedesca ''JazzPodium'', la britannica ''JazzWise'', la statunitense ''All About Jazz'' e l'italiana ''[[Musica Jazz]]''.
Line 44 ⟶ 43:
Per un paio di anni Simone Guiducci ha collaborato con l'etichetta Abeat realizzando due incisioni: ''My Secret Love'', nel 2002, al fianco di [[Ares Tavolazzi]], Paolo Birro, Riccardo Biancoli e [[Javier Girotto]], e nel 2003 ''Slang'', al fianco del contrabbassista tedesco [[Eberhard Weber]], degli statunitensi Kyle Gregory (tromba) e Matt Renzi (sax e clarinetto) e del batterista Stefano Bagnoli.
Nel campo teatrale Simone Guiducci ha curato musiche di scena per spettacoli rappresentati al fianco di artisti come [[Omero Antonutti]], [[Oreste Castagna (attore)|Oreste Castagna]], Anna Maria Castelli, [[Mario Valdemarin]] e si è più volte esibito al fianco del Quartetto d'Archi
Si è esibito, oltre che nei maggiori festival jazz italiani (con 6 partecipazioni al [[Clusone Jazz]]) in teatri e rassegne in giro per il mondo: Tokyo, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Mosca, Kyoto, Montréal, Vancouver, Città del Messico, Sao Paulo, Caracas, Quito, Lima, Guatemala City, Stoccolma, Helsinki, Vilnius, Tallin, Amsterdam, Liegi, Lione, Vigo, Ankara, Istanbul, Brema, Berlino, Francoforte, Düsseldorf, Dublino, Nantes, Zagabria, Belgrado, Tirana, Haifa, Nazareth e altri luoghi ancora.
Line 50 ⟶ 49:
Nel 2010, a distanza di 9 anni dal cd ''Django's Jungles'', produzione che vedeva la partecipazione del violinista [[Florin Niculescu]] e che venne segnalata dai critici francesi [[Francois Billard]] e Alain Antonietto nel loro volume enciclopedico ''Django, un Geant sur son Nuages'', Guiducci ha realizzato un secondo omaggio alla musica di [[Django Reinhardt]]. Il disco, intitolato ''Django New Directions'', vedeva nell'organico [[Mauro Ottolini]] a trombone, tuba e bombardino, Emanuele Parrini al violino, Achille Succi sax contralto, Zeno De Rossi batteria e Danilo Gallo contrabbasso. Il disco si è classificato al terzo posto assoluto fra i dischi italiani del 2010 nel referendum indetto fra i critici musicali dalla rivista ''[[Musica e dischi]]'', oltre ad essere giudicato "disco del mese" a dicembre 2010 sulla rivista ''[[Musica Jazz]]''.
Laureato in Filosofia all'Università di Bologna e Diplomato al Biennio Jazz del Conservatorio di Trento con una tesi su [[Django Reinhardt]], Simone Guiducci è docente di Chitarra Jazz e Tecnica dell'Improvvisazione presso il [[Conservatorio Lucio Campiani|Dipartimento Jazz dei Conservatori di Mantova]], dopo aver insegnato nei Conservatori di Adria, Bari, Brescia,Trento.
==Discografia==
Line 60 ⟶ 59:
*[[2000]] - ''Cantador'', [[Felmay]] (con Simone Guiducci Gramelot Ensemble)
*[[2001]] - ''Django's Jungle'', Splasch (con [[Florin Nicolescu]], [[Gianni Coscia]], [[Chris Speed]], Kyle Gregory)
*[[2002]] - ''My Secret Love'', Abeat (con [[Javier Girotto]], Paolo Birro, [[Ares Tavolazzi
*[[2002]] - ''Chorale'', [[Felmay]] (come Gramelot Ensemble, con [[Erik Friedlander]], [[Ralph Alessi]], [[Chris Speed]], [[Maria Pia De Vito]], Nicolas Simion)
*[[2003]] - ''Slang'', Abeat (con [[Eberhard Weber]], Kyle Gregory, Matt Renzi)
Line 74 ⟶ 73:
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|jazz
[[Categoria:Chitarristi jazz]]
|