Vis e Rāmin: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo sv:Vis och Ramin |
Recupero di 3 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
(13 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
'''Vis e Rāmin''' (ويس و رامين, ''Vis o Rāmin'') è un'antica storia d'amore della letteratura in [[lingua persiana]]. L'epica fu composta in poesia dal poeta persiano [[
▲'''Vis e Rāmin''' (ويس و رامين, ''Vis o Rāmin'') è un'antica storia d'amore della letteratura in [[lingua persiana]]. L'epica fu composta in poesia dal poeta persiano [[Fakhraddin As‘ad Gorgāni]] (فخرالدين اسعد گرگاني) nell'XI secolo.
La storia è ambientata nella [[Persia]] pre-islamica. Gorgâni ha dichiarato un'origine [[sasanide]] per la medesima, ciò nonostante è oggi considerata come risalente alla dinastia [[Parti]], probabilmente nel primo secolo d.C. È stato anche suggerito che la storia di Gorgâni rifletta tradizioni e usi del periodo immediatamente precedente a quello in cui egli è vissuto. Questo non può essere stabilito con certezza, al pari di tutte le storie che ripropongono fonti antiche includendo elementi contemporanei al periodo dei propri narratori.<ref name="iranica1">
==Struttura==
Riga 8 ⟶ 7:
==Trama==
La storia narra di ''Vis'', figlia di Shāhrū e Kāren, la famiglia dominante in ''[[
Diversi anni dopo, Shahru
Monikan, in conseguenza alla sconfitta subita, conduce il proprio esercito a Gurab, dove Vis sta aspettando lontano dalla battaglia. Egli manda un messaggero a lei, offrendole vari privilegi a compenso del loro matrimonio. Ma Vis rifiuta ancora l'offerta di Monikan con coraggio e indignazione. Monikan domanda consiglio ai propri fratelli, Zard e Ramin. Ramin, che è già innamorato di Vis, cerca di dissuadere il fratello maggiore dai suoi propositi. Ciò nonostante, Zard suggerisce di corrompere Shahru come via per vincere su Vis. Monikan accetta il consiglio di Zard e invia dei soldi e dei gioielli a Shahru, corrompendola e ottenendo la possibilità di entrare nel suo castello. In questo modo egli può rapire Vis, con grande dispiacere di Viru.
Riga 17 ⟶ 16:
Ciò nonostante Vis rifiuta di offrirsi a Monikan per diversi anni, mantenendo il lutto per la morte del padre. In questo periodo, la nutrice produce un talismano volto a rendere Monikan impotente per un mese. L'incantesimo può essere rotto solo in conseguenza alla rottura del talismano, e nel momento in cui esso viene perduto, Monikan perde la possibilità di giacere con la propria sposa.
Nel frattempo, Ramin ha nuovamente occasione di scortare Vis e, rivedendola e riconoscendola, si innamora nuovamente di lei. Vis sta ancora portando il lutto per la morte del padre, e per la separazione da suo fratello e suo primo marito, Viru; così quando Ramin prega la nutrice di informare Vis del suo amore, Vis si arrabbia e rifiuta ogni possibilità di incontro. Alla fine, dopo una lunga conversazione attraverso l'intermediazione della nutrice, e mentre il re Monikan è lontano per una guerra, Vis e Ramin riescono a incontrarsi. Vis si innamora di Ramin e i due consumano il loro amore.
Dopo il ritorno di Monikan, essi decidono di andare a visitare la famiglia di Vis. Là, Monikan ascolta casualmente una conversazione fra la nutrice e Vis, e comprende che sua moglie ama suo fratello. Monikan invoca la prova del fuoco, nel corso della quale, passando attraverso le fiamme, Vis deve provare la propria verginità. Ma Vis e Ramin fuggono.
Grazie all'intervento della madre di Monikan, viene ristabilita la pace fra i due fratelli, e così tutti possono finalmente fare ritorno a Marv.
Riga 32 ⟶ 31:
== Influenza ==
La storia di Vis e Ramin ha influenzato notevolmente la letteratura persiana. Significativo è come [[Nezami]], a sua volta uno dei maggiori poeti della tradizione romantica persiana, basa molto della propria retorica sull'opera di Gorgani.<ref name="iranica1"/>
L'opera ha avuto anche influenza al di là della cultura persiana. La storia è divenuta molto popolare anche in [[Georgia]] in virtù di una libera traduzione in prosa del XII secolo conosciuta come ''[[Visramiani]]'', che ha avuto un effetto duraturo sulla letteratura georgiana. Divenuto il più antico manoscritto conosciuto del lavoro, e meglio conservato rispetto all'originale, la sua grande importanza per la cultura persiana può essere riconosciuta nell'aiuto offerto nel recuperare molti passi corrotti del manoscritto originale.<ref name="iranica2">
Il grande studioso [[Vladimir Minorsky]] ha realizzato uno studio in quattro parti della storia, e si è convinto dell'origine parti della medesima.
Molti studiosi hanno suggerito che la vicenda di Vis e Ramin potrebbe aver influenzato la leggenda di [[Tristano e Isotta (mito)|Tristano e Isotta]]. Ciò nonostante non sono state riconosciute somiglianze significative fra i due testi.<ref>
==Note==
<references/>
==
*
* (IT) Nahid Norozi, ''Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e Rāmin di Gorgāni (XI sec.) al ciclo di Tristano,'' con una premessa di F. Benozzo, Collana "Il cavaliere del leone", diretta da Andrea Fassò, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2021, pp. 516 (II ed. 2022).
* (IT) Fakhr al-Din Gorgāni, ''Dieci lettere di Vis a Rāmin sulla crudeltà. Il più celebre epistolario amoroso del medioevo persiano'', a cura di N. Norozi, con una prefazione di Mario Mancini (Collana "Biblioteca Medievale"), Carocci, Roma 2022, pp. 229.
==Altri progetti==
▲* (en) Julie Scott Meisami, Medieval Persian Court Poetry, Princeton, 1987.
{{interprogetto}}
▲* (en) Vladimir Minorsky, "Vis u Ramin: A Parthian Romance," Bulletin of the School of Oriental and African Studies, vol. XI, 1943-46, pp. 741–63; Vol. XII, 1947-1948, pp. 20–35; Vol. XVI, 1954, pp. 91–92; "New Developments". Vol. XXV, 1962, pp. 275–86.
==Collegamenti esterni==
*
*
* ('''IT''') Nahid Norozi, ''Alle origini del romanzo persiano medievale: il'' Vis o Rāmin ''di Gorgāni (XI sec.)'' in “Quaderni di Meykhane”, VI (2016), pp. 1-52: http://meykhane.altervista.org/QMEY_006_Vis_e_Ramin.pdf
*
{{Portale|Letteratura}}
[[Categoria:Letteratura persiana]]▼
▲[[Categoria:Letteratura persiana]]
|