Ludwig Moroder: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Ludwig
|Cognome = Moroder
|PostCognome = '''"Lenert"'''
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|GiornoMeseMorte = 10 agosto
|AnnoMorte = 1953
|Attività = scultore▼
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
▲|Attività = scultore
|Nazionalità = italiano
}}
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È ricordato alternativamente come ''Ludwig Moroder-Lenert'', ''Ludwig Moroder dl
==
Nacque a [[Ortisei]],
Ludwig imparò a scolpire dal prof. Franz Haider, da [[Josef Moroder-Lusenberg]] e da [[Franz Tavella]]. Lavorò nel laboratorio dei Fratelli Moroder nella casa Lenert ad Ortisei e come direttore tecnico
Secondo la testimonianza della figlia, egli partecipò
Nel 1911 sposò [[Adele Moroder]] una lontana parente e figlia di [[Franz
Dal matrimonio con Adele nacquero cinque figli: Alessandro nel 1913, Maria nel 1914, Carlo nel 1917, Pauli nel 1919 e Alex nel 1923. Due dei suoi figli, Carlo e Pauli,
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Ludwig Moroder ottenne ancora nel 1918
Sotto
Anche i numerosi viaggi nelle [[città d'arte]] italiane contribuirono
Nel 1920
Il 24 aprile 1935 fu conferito all'artista il titolo di "Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia" da parte del re d'Italia [[Vittorio Emanuele III di Savoia]].
Nel 1940 espose alla [[VII Triennale di Milano]] una madonna colossale scolpita con Rudolf Vallazza.<ref>Atesia Augusta. Rassegna mensile dell'Alto Adige. Anno II N5 Bolzano Maggio 1940 XVIII p. 29-31</ref>
Nel 1943 una statua lignea dell’artista rappresentante San Francesco di Sales fu donata dai giornalisti del giornale “L’Avvenire d’Italia” al [[papa Pio XII]] (L'Avvenire d'Italia 21. Marzo 1943)▼
▲Nel 1943 una statua lignea
Una statua lignea di donna con messe di frumento e [[Fascio littorio|fascio]], alta ca 50 cm, donata al [[Umberto II di Savoia|Principe Umberto di Savoia]] durante una visita in Val Gardena nel 1936, fu venduta nel 2005 all’asta di [[Christie's]] della collezione della [[Maria Beatrice di Savoia (1943)|principessa Maria Beatrice di Savoia]].▼
▲Una statua lignea di donna con messe di frumento e [[Fascio littorio|fascio]], alta ca 50
Dopo l’occupazione dell’Alto Adige da parte delle truppe [[nazista|naziste]] nel 1943 fu sospeso dal suo incarico di insegnante d’arte avendo egli nel 1939 in occasione delle [[dableiber|opzioni]] deciso di rimanere in Italia. Fu reinserito nell’insegnamento nel 1945. Nel 1949 si pensionò per motivi d’età.▼
▲Dopo
[[Immagine:Madonna-Lenert.jpg|thumb| left|Madonna all’esterno della [[:Immagine:Lenert-2.jpg|casa Lenert]] ad Ortisei]].▼
[[Immagine:Herzjesus.jpg|thumb| S. Cuore di Gesù nella chiesa parrocchiale di Ortisei, 1914]].▼
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==Opere==
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Opere importanti sono esposte nella chiesa parrocchiale di Ortisei:
Nella vicina cappella dei caduti, progettata dal prof. Adolf Keim, si può osservare uno dei capolavori del Moroder: la Pietà.
Ad Ortisei si possono inoltre ammirare il monumento a J.B Purger, il costruttore della Strada della Val Gardena
Per la [[VII Triennale di Milano]] eseguì una Madonna lignea assieme allo scultore Rudolf Vallazza<ref>Atesia Augusta. Rassegna mensile dell'Alto Adige. Anno II N 5, Bolzano Maggio 1940 XVIII p. 29-31.</ref>
== Note ==▼
<references/>▼
==Bibliografia==
* ''Le bellezze naturali delle
* ''
* ''La mostra dei lavori di Gardena'', Pro Famiglia, Milano 21-8-1927, p.
* Guido Ruberti, ''Gli scultori in legno di Val Gardena'',
* Gino Salvaneschi,'' Montanari Scultori di Val Gardena'', La Gazzetta del Popolo 2-3-1937, p.
* Luigi Gennari, ''Questione economica più che artistica. Una visita ad Ortisei'', Il Legno, 15-31-3-1937, pp.
* ''Madonne di giovani. Un riuscitissimo concorso a Ortisei. Nuove tendenze ed affermazioni. Le opere premiate'', La Provincia di Bolzano, 18-4-1937, p.
* Lory Mangano, ''Presepi italiani'', [[La donna fascista]], 1937, p.
* ''I campionati nazionali di mestiere alla Reale Scuola
* Vincenzo Costantini, ''Artigiani di Gardena''. Athesia Augusta, Anno I, N 5, luglio 1939, pp.
* Riccardo Toccaceli, ''Lodovico Moroder. Un vero maestro'',
* ''Artisti della Val Gardena'', Mostra Commemorativa del Prof. Lodovico
* Carlo Galasso, ''Ludwig Moroder
* Carlo Galasso, ''A
* Rudolf Moroder-Rudolfine, ''Arte e artigianato in Val Gardena'', In:
* ''100 anni Istituto
* U. Modulo e al., ''Parrocchia di San Martino Sambughè''. Storia e Arte, Associazione culturale Aurora, Unigraf Sambughè di Preganziol 2001.
* ''Ludwig Moroder 1879-1953 Scultëur y Maester, Bildhauer und Fachlehrer, Scultore e insegnante d'arte'', Editore
* Alfonso Panzetta, ''Nuovo Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo novecento. Da Antonio Canova ad Arturo Martini'', Ed. Adarte, Torino 2003. ISBN 978-88-89082-00-3.
* [[
▲== Note ==
▲<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
*
{{Portale|Biografie|scultura}}
[[Categoria:Val Gardena]]
[[Categoria:Scultori austriaci]]
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